Gmail sta cambiando alcune funzionalità e introducendo strumenti per migliorare la sicurezza e l’efficienza.
Ci sono tanti motivi per cui i servizi di Google sono tra i più apprezzati e fra questi rientrano sicuramente le capacità di adattamento e innovazione. I prodotti restano al passo con le esigenze degli utenti, anche quelle in apparenza più futili, per garantire praticità, comfort e sicurezza. Proprio di recente è stata annunciata una nuova funzione di Gmail, che insieme ad altri cambiamenti rende il servizio di posta elettronica ancora più efficiente e pratico da utilizzare.
La novità riguarda in particolare le notifiche per le email in arrivo sullo smartphone, che diventeranno più complete, adatte per una platea di utilizzatori sempre di fretta, alle prese con numerose chat in ogni momento. A tal proposito, Gmail affina anche la catalogazione della posta in arrivo, permettendo agli utenti di navigare più facilmente tra le email, gestire le newsletter e i contenuti promozionali, ma anche tutelarsi da spam e contenuti dubbi. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
La nuova funzione di Gmail
Ormai la posta elettronica si controlla principalmente dallo smartphone, quasi al pari di un servizio di messaggistica istantanea. Non è più necessario controllare personalmente la ricezione delle email, potendo contare (salvo malfunzionamenti) sulle notifiche. Le notifiche di Gmail servono a scoprire in tempo reale un’email in arrivo, completa di mittente e oggetto, corredata da un breve anticipo del contenuto quando la notifica viene espansa scorrendo verso il basso.
Un metodo sintetico che costringe spesso a dover aprire la notifica per controllare effettivamente l’email e soprattutto l’eventuale presenza di allegati. Ora, però, tutto sta per cambiare. Le nuove notifiche di Gmail saranno molto più complete ed esaustive, senza occupare troppo spazio. Oltre al mittente e all’oggetto dell’email, infatti, la presenza di allegati sarà segnalata dal classico simbolo della graffetta.
L’icona affiancherà l’oggetto, permettendo di capire subito che c’è un allegato, la cui anteprima sarà visibile nella miniatura a destra, che sostituirà l’immagine del mittente. Tralasciando la notifica per espanderla sarà possibile visionare meglio la miniatura dell’immagine, la griglia, nel caso in cui ci siano più foto, oppure il nome del documento. Notifiche funzionali che permettono di individuare subito i contenuti importanti, sacrificando tuttavia il corpo dell’email, perché l’immagine prenderà il posto dell’anteprima del testo.
Ci sono quindi pro e contro in questa nuova funzione, che gradualmente arriverà su tutti gli smartphone con gli aggiornamenti di Gmail. Si ricorda che le notifiche possono essere comunque limitate dalle impostazioni sulla privacy, qualora si preferisca evitare che i dettagli siano visibili dal menù a tendina.
La gestione di newsletter e abbonamenti
Oltre alla rivisitazione delle notifiche, Gmail sta gradualmente accogliendo anche la riforma della sezione “aggiornamenti” con cui le email vengono catalogate. Da quest’estate, infatti, il servizio di posta elettronica di Google sta introducendo nuove funzionalità per gestire meglio gli abbonamenti e le sottoscrizioni. Tutte le iscrizioni effettuate attraverso l’account Google o comunque con l’email vengono suddivise, raggruppate per mittente e affiancate dal numero di comunicazioni ricevute nelle ultime settimane.
Offerte, contenuti promozionali, newsletter e così via, tutto diviso e ordinato per evidenziare all’occorrenza gli abbonamenti più datati e soprattutto le email mai aperte nell’ultimo periodo. Sarà così più facile approfittare dell’opzione “disiscriviti con un solo clic” ed evitare la corrispondenza indesiderata. Secondo quanto spiegato dall’annuncio di Google, inoltre, è stato aumentato anche il controllo dello spam (Gmail dichiara di bloccare fino al 99,9% di spam, malware e phishing), insieme alle difese contro le truffe.
A quest’ultimo proposito, nel dettaglio, Gmail ha introdotto nuovi sistemi di sicurezza per ridurre del 35% le email truffaldine generate con l’intelligenza artificiale. Queste nuove opzioni sono attualmente in fase di sviluppo, ma per la maggior parte degli utenti sono già presenti nella sezione “Abbonamenti” presente nella casella di posta da circa 2 anni.
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