Chi è Giuseppe Valditara? Biografia del neo-ministro dell’Istruzione

Alessandro Cipolla

21/10/2022

24/01/2023 - 15:33

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La biografia di Giuseppe Valditara, il ministro dell’Istruzione del governo Meloni che da tempo è indicato come uno dei consiglieri politici di Matteo Salvini.

Chi è Giuseppe Valditara? Biografia del neo-ministro dell’Istruzione

Chi è Giuseppe Valditara? Una domanda questa molto ricorrente negli ultimi giorni nel mondo della scuola visto che, questo docente universitario considerato vicino alla Lega, è stato indicato come ministro dell’Istruzione del governo Meloni.

In verità Valditara è una vecchia conoscenza della politica nostrana, essendo stato senatore per tre legislature consecutive dal 2001 al 2013: dopo essere entrato in Parlamento con il gruppo di Alleanza Nazionale, è confluito nel Popolo della Libertà e poi in seguito in Futuro e Libertà.

Prima delle elezioni politiche dello scorso 25 settembre c’è stato un avvicinamento con la Lega, tanto da diventare uno dei consiglieri di Matteo Salvini; il suo profilo però sembrerebbe essere gradito anche negli ambienti di Fratelli d’Italia.

Vediamo allora la biografia e il possibile stipendio di Giuseppe Valditara, il docente universitario e deus ex machina di Matteo Salvini che è diventato il nuovo ministro dell’Istruzione.

Istruzione: la biografia di Giuseppe Valditara

Giuseppe Valditara è nato a Milano il 12 gennaio 1961. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, ha iniziato una carriera di docente universitario e attualmente è professore ordinario di Diritto privato e pubblico romano nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino.

Negli anni ha pubblicato nove opere, vincendo anche nel 1992 il Premio internazionale per la storia delle istituzioni politiche e giuridiche con il libro Studi sul magister populi. Dagli ausiliari militari del rex ai primi magistrati repubblicani.

Attualmente è direttore scientifico della rivista giuridica Studi giuridici europei oltre che coordinatore del think tank Lettera 150; nell’ottobre 2018 poi è stato nominato capo Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca presso il Miur.

Anche il curriculum politico di Giuseppe Valditara è altrettanto ricco.

Nel 1993 ha contribuito a scrivere la bozza di Costituzione federale poi approvata dal Congresso di Assago della Lega Nord. Dal Carroccio poi si è spostato verso i lidi di Alleanza Nazionale, aderendo al gruppo parlamentare di An quando nel 2001 è stato eletto per la prima volta senatore.

In totale Valditara è stato senatore per tre legislature dal 2001 al 2013, occupandosi spesso di scuola tanto da essere indicato come molto attivo nella stesura della riforma Gelmini per l’università nostrana.

Infine di recente c’è stato il riavvicinamento con la Lega, come a voler chiudere il cerchio della sua esperienza politica. Ora che è uno dei consiglieri di Matteo Salvini, ed era già indicato come il favorito nel ricoprire il ruolo di ministro dell’Istruzione del governo Meloni.

Lo stipendio

Come detto in passato Giuseppe Valditara è stato senatore dal 2001 al 2013. In quel periodo ha ricevuto un’indennità mensile lorda di 11.555 euro. Al netto la cifra è di 5.304,89 euro, più una diaria di 3.500 euro cui si aggiungono un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari tra telefoni e trasporti.

Facendo un rapido calcolo e senza considerare le eventuali indennità di funzione, i componenti del Senato guadagnano ogni mese 14.634,89 euro contro i 13.971,35 euro percepiti dai deputati.

Diventando ministro Giuseppe Valditara, bisogna calcolare che un tecnico riceve uno stipendio complessivo che è di 9.203,54 euro al mese. Dal luglio 2019 però è entrata in vigore una norma che prevede un taglio del 3,7% dei compensi, anche per i sottosegretari ma sempre solo quelli tecnici.

Al netto il totale dovrebbe essere di circa 4.500 euro al mese per un ministro tecnico, visto che ci sono da considerare sul totale lordo anche le trattenute per la pensione e il fondo di credito.

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