Rivoluzione nel farmaceutico: Takeda ha acquistato Shire per 52 miliardi di euro, ma perché la fusione tra le due aziende è così importante?
La fusione Takeda-Shire sta per rivoluzionare gli equilibri del settore farmaceutico europeo.
Il colosso giapponese ha finalmente raggiunto un accordo con l’irlandese specializzata in biofarmaci contro le malattie rare, il tutto dopo una serie quasi interminabile di rincorse.
L’intesa è arrivata e la fusione di Shire in Takeda è stata così ufficializzata. L’accordo avrà un’importanza strategica straordinaria, poiché non soltanto permetterà al gruppo giapponese di entrare a gamba tesa nel Vechio Continente, ma mescolerà altresì le carte dell’intero settore farmaceutico, anche di quello italiano.
Il nuovo gigante, infatti, entrerà in competizione con colossi europei come Novartis e Roche, oltre che con aziende del Belpaese tra cui Recordati, Dompé e Chiesi.
I dettagli dell’accordo di fusione Takeda-Shire
L’offerta di Takeda per rilevare Shire è stata avanzata nella giornata di oggi, martedì 8 maggio, termine ultimo previsto dalle autorità britanniche per presentare manifestazioni formali sull’irlandese. L’accordo ufficiale ha dunque perfezionato i dettagli e le informazioni inserite nell’intesa preliminare del 25 aprile.
52 miliardi di euro (o 46 miliardi di sterline): ecco il costo dell’operazione che ha dunque valutato Shire più del 60% rispetto all’andamento del titolo monitorato a fine marzo. Una cifra imponente, soprattutto considerando che la componente di debito farebbe salire la valutazione complessiva su quota 59 miliardi di sterline.
La fusione Takeda-Shire darà vita al nono gruppo farmaceutico al mondo che potrà allora vantare un giro d’affari di oltre $30 miliardi. L’operazione è stata finanziata tramite un prestito-ponte di 31 miliardi di dollari concesso da giganti del calibro di JP Morgan Chase Bank, Sumitomo Mitsui Banking Corp e Mufg.
Grazie alla notizia della fusione le azioni Shire sono decollate a Londra, dove hanno guadagnato più del 4% e si sono spinte sopra quota 40,90 sterline, ancora lontane da quelle 49 sterline per azione offerte da Takeda.
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