Forze Armate 2017: presentata la bozza per il riordino delle carriere. Cosa cambia?

Vittorio Proietti

13 Febbraio 2017 - 15:00

Forze Armate 2017: presentata la bozza per il riordino delle carriere che dovrà essere esaminata dal MeF e dalle autorità competenti. Ecco le novità per Arma dei Carabinieri e militari.

Forze Armate 2017: presentata la bozza per il riordino delle carriere. Cosa cambia?

Forze Armate 2017: presentato al MeF la bozza sul riordino delle carriere che risolve tutti i problemi sollevati da sindacati dei militari e amministrazioni. Il testo presentato al Mef prevede molte novità sugli stipendi di dirigenti e non.

Le Forze Armate e le sigle sindacali annesse sono in trattativa sui nuovi parametri per la ridefinizione delle carriere: soprattutto sembra che i problemi siano relativi alla distribuzione dei fondi, veicolata verso un aumento dei soli stipendi dirigenziali.

La bozza per il riordino delle carriere, presentata al Ministero dell’Economia e delle Finanze, punta ad una migliore distribuzione dei fondi stanziati; battaglia che il Co.Ce.R (sindacato dell’Arma dei Carabinieri) sta combattendo da mesi. Vediamo in cosa consistono le novità e cosa cambia con la bozza per il riordino delle carriere delle Forze Armate nel 2017.

Forze Armate 2017: ecco la bozza per il riordino delle carriere

Per le Forze Armate la bozza per il riordino delle carriere del 2017 sarà la base da cui far partire la trattativa sindacale: i fondi previsti per il riordino delle carriere non possono riguardare i soli stipendi dirigenziali, anche i gradi inferiori devono beneficiare della ridistribuzione.

La bozza presentata dalle sigle sindacali delle Forze Armate stanno cercando di puntare a questo miglioramento. A cambiare però sarà anche il ruolo degli ufficiali nell’Arma dei Carabinieri: il grado che va da sottotenente a capitano diventerà di ufficiale inferiore, dal grado di colonnello a salire saranno ufficiali superiori.

Le carriere all’interno delle Forze Armate saranno a carattere dirigenziale e unitario ma esse non presenteranno molte novità dal punto di vista del trattamento economico. Saranno infatti confermati:

  • la valorizzazione dirigenziale sancita dalla Legge Finanziaria del 2003;
  • il trattamento economico specificato nella Legge 121/1981;
  • l’indennità sancita dalla Legge 266/1999 (art. 19 comma 4).

Le novità contenute nella bozza per il riordino delle carriere delle Forze Armate 2017 riguardano i grandi inferiori, vediamo di cosa si tratta.

Forze Armate 2017: novità nella bozza per il riordino delle carriere. Ecco cosa cambia

Il riordino delle Forze Armate 2017, nel testo bozza presentato al Mef, presenta delle novità rilevanti soprattutto per i gradi ufficiali inferiori dell’Arma dei Carabinieri. L’avanzamento sarà tra il grado di maresciallo fino a quello di luogotenente.

Nella bozza è previsto che l’avanzamento di grado avvenga per anzianità per i gradi di maresciallo e maresciallo capo; volontaria per i gradi più alti di maresciallo aiutante e luogotenente.

Il riordino per i sovrintendenti invece prevederà che l’avanzamento avvenga solo per concorso interno: superato il concorso occorrerà frequentare un corso di formazione e solo al termine si riceverà il nuovo grado.

La bozza dovrà essere visionata e approvata dalle autorità competenti, oltre che dal Ministero dell’Economia e Finanze (piuttosto occupato al momento). Le novità non tarderanno ad arrivare, le sigle sindacali non sembrano voler cedere. Vi aggiorneremo su tutte le novità.

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