Fondo nuove competenze: cos’è, requisiti, come fare domanda

Teresa Maddonni

15 Aprile 2021 - 17:37

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Il Fondo nuove competenze è stato introdotto nel 2020 per la formazione dei lavoratori a fronte di una riduzione dell’orario di lavoro. È stato rinnovato per il 2021. Vediamo nel dettaglio cos’è, requisiti e come fare domanda.

Fondo nuove competenze: cos’è, requisiti, come fare domanda

Fondo nuove competenze: è uno strumento di politica attiva del lavoro finanziato con 730 milioni dal decreto Rilancio che lo ha introdotto (articolo 88 del dl n.34/2020 convertito nella legge n. 77/2020) e rimpinguato dal decreto Agosto successivamente.

Il Fondo nuove competenze stanzia risorse da destinare alla formazione dei lavoratori a fronte di una rimodulazione degli orari di lavoro, ma a parità di stipendio. Per accedere al Fondo è necessario siglare preliminarmente un accordo sindacale.

La prima data di scadenza per la stipula degli accordi era quella del 31 dicembre 2020 per fare poi domanda ad ANPAL (Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro) che gestisce la misura.

Successivamente con il decreto del 22 gennaio 2021 dell’ex ministra del lavoro Nunzia Catalfo il Fondo nuove competenze è stato prorogato fino al 30 giugno 2021. Questa è la data ultima per stipulare gli accordi collettivi.

A oggi sono già 153mila i lavoratori coinvolti nei percorsi di formazione del Fondo nuove competenze e nuove risorse per il prossimo triennio 2022-2024, 1 miliardo, arriveranno, come il ministero del Lavoro di Andrea Orlando fa sapere, dal Recovery Fund e in particolare dal programma React EU.

Vediamo quindi nel dettaglio cos’è il Fondo nuove competenze e come funziona richiamando i requisiti per accedere, chi sono i destinatari del contributo e come ottenerlo.

Findo nuove competenze 2021
Nuovo decreto interministeriale del 22 gennaio 2021.

Fondo nuove competenze cos’è: obiettivo della misura

Il Fondo nuove competenze nasce in piena emergenza Covid, con il decreto Rilancio di maggio 2020, pertanto l’obiettivo della misura è quello d’intervenire per consentire la ripresa delle attività post lockdown.

Il Fondo nuove competenze è principalmente diretto ai lavoratori offrendo loro l’opportunità di acquisire per l’appunto nuove e maggiori competenze. Come si legge all’articolo 1 del decreto attuativo, i lavoratori grazie alle ore dedicate alla formazione con il Fondo nuove competenze potranno dotarsi di strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro.

Il Fondo è istituito presso l’ANPAL cui i datori di lavoro, come abbiamo anticipato, devono inviare l’istanza di accesso al medesimo. Dal 18 gennaio è inoltre possibile utilizzare il servizio online MyAnpal che sostituisce la modalità via PEC inizialmente prevista.

Il Fondo nuove competenze è inizialmente alimentato nel limite di 230 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione, ed è poi incrementato per l’anno 2020 di ulteriori 200 milioni di euro e di 300 milioni per l’anno 2021.

Ricordiamo che se l’accesso ai contributi è regolato da ANPAL cui vanno inoltrate le domande, l’erogazione degli stessi spetta a INPS.

Fondo nuove competenze: requisiti

Per accedere al Fondo nuove competenze, come da decreto attuativo a firma della ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, è necessario avere determinati requisiti.

I destinatari della misura sono i datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa. Il requisito fondamentale per accedere al Fondo nuove competenze è la preventiva stipula dell’accordo per la formazione.

Gli accordi collettivi stipulati stabiliscono pertanto che parte dell’orario di lavoro sia finalizzata alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

Gli accordi collettivi perché si possa accedere al Fondo nuove competenze vanno sottoscritti entro il 30 giugno 2021 con la proroga e devono prevedere:

  • progetti formativi;
  • il numero di lavoratori coinvolti;
  • numero di ore dell’orario di lavoro;
  • nel caso di corsi di formazione da parte dell’impresa stessa devono essere dimostrati i requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso.

Il limite delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per lavoratore, previa rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, deve essere di 250 ore.

Le attività per lo sviluppo delle competenze finanziate dal Fondo dovranno concludersi entro 90 giorni dall’approvazione della domanda da parte di ANPAL elevabile in alcuni casi a 120 giorni.

In una FAQ ANPAL ha comunicato che i termini di 90 e 120 giorni non hanno natura perentoria e possono pertanto essere estesi, alla luce di comprovate ragioni, previa richiesta da parte del datore di lavoro e successiva valutazione dell’Agenzia

Gli accordi collettivi devono essere stipulati con le organizzazioni sindacali più rappresentative.

Come fare domanda ad ANPAL

La domanda per accedere al Fondo nuove competenze deve essere presentata dal datore di lavoro ad ANPAL.

Alla domanda per accedere al Fondo nuove competenze va anche allegato l’accordo collettivo e il progetto per la formazione dei lavoratori.

La domanda per l’accesso al finanziamento con il Fondo nuove competenze può essere presentata, come da Avviso di ANPAL, a partire dal 4 novembre e deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’azienda o da un suo delegato; la delega deve avvenire per iscritto e deve essere allegata all’istanza di contributo, corredata dal documento di identità del delegante.

L’istanza può essere sottoscritta anche digitalmente e può essere per la singola azienda o anche cumulativa. La domanda per l’accesso al Fondo nuove competenze deve essere presentata mediante i modelli presenti negli allegati pubblicati da ANPAL insieme all’Avviso. Nel dettaglio, come previsto dal decreto attuativo:

  • nel caso di gruppi societari, l’istanza può essere presentata dalla capogruppo anche per conto delle società controllate;
  • nel caso in cui le imprese accedano al Fondo nuove competenze per il tramite di avvisi su conto sistema di un Fondo Paritetico Interprofessionale o tramite il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori, l’istanza può essere presentata dal Fondo in nome e per conto delle imprese aderenti.

L’istanza cumulativa è presentata dal legale rappresentante o dal suo delegato, della società capogruppo o del Fondo Paritetico Interprofessionale o tramite il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori. Con il modello A viene fatta la domanda singola, con il modello B quella cumulativa.

Alla domanda, per entrambe le tipologie singola o cumulativa, per l’accesso al Fondo Nuove Competenze deve essere allegata la seguente documentazione:

  • l’accordo collettivo;
  • il progetto formativo con le caratteristiche previste dall’art. 5 (Progetto per lo sviluppo delle competenze e soggetti erogatori) del Decreto di attuazione e dell’art. 1 dell’Avviso di ANPAL;
  • l’elenco dei lavoratori coinvolti, con l’indicazione per ognuno di questi del livello contrattuale e del numero di ore di riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze;
  • l’eventuale delega del rappresentante legale corredata da documento di identità del delegante.

Recentemente ANPAL ha pubblicato una nota integrativa all’Avviso sul Fondo Nuove Competenze con indicazioni sui progetti formativi e l’elenco dei lavoratori coinvolti. Per la nota integrativa del 5 marzo 2021 clicca qui.

ANPAL per le domande di accesso al Fondo, come anche per il saldo, ha appena messo a disposizione l’applicativo MyANPAL dal 18 gennaio online. Per l’accesso è fondamentale avere SPID.

Valutazione e importo

ANPAL una volta sentita anche la Regione interessata valuta l’istanza di contributi se conforme ai requisiti richiesti. La valutazione avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di accesso al Fondo nuove competenze.

ANPAL determina pertanto l’importo massimo riconoscibile al datore di lavoro, distinto tra il costo delle ore di formazione e i relativi contributi previdenziali e assistenziali.

L’erogazione del contributo avviene con cadenza trimestrale tramite INPS nei limiti dell’importo massimo riconosciuto da ANPAL. L’ANPAL trasferisce a INPS, a titolo di anticipazione come si legge nel decreto attuativo, l’importo di 10 milioni di euro prima dell’avvio dell’erogazione del contributo ed eroga a INPS, con cadenza trimestrale, le risorse del Fondo nuove competenze.

ANPAL opera il monitoraggio del Fondo a cadenza trimestrale comunicando gli esiti a tutte le Amministrazioni interessate. Tra ANPAL e INPS viene stipulata un’apposita convenzione per l’erogazione degli importi del Fondo nuove competenze.

Progetto e soggetti erogatori della formazione

Il decreto attuativo del Fondo nuove competenze stabilisce anche che, il linea con gli standard italiani e comunitari in materia di innalzamento dei livelli di competenze degli adulti, ciascun progetto deve mettere in evidenza:

  • le modalità di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore;
  • le modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base della valutazione in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali e di qualificazione;
  • le modalità di messa in trasparenza e attestazione delle competenze che devono essere acquisite al termine dei percorsi e i soggetti incaricati della messa in trasparenza e attestazione.

I soggetti erogatori dei percorsi formativi con cui accedere al Fondo nuove competenze possono essere:

  • enti accreditati a livello nazionale e regionale;
  • altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente svolgono attività di formazione;
  • università statali e non;
  • istituti di istruzione secondaria di secondo grado;
  • centri per l’istruzione degli adulti, CPIA;
  • Istituti Tecnici Superiori, ITS;
  • centri di ricerca.

Tra i soggetti erogatori può rientrare anche l’impresa stessa che ha richiesto l’accesso al Fondo nuove competenze.

La durata del progetto di formazione, e il suo svolgimento, può anche protrarsi oltre il 30 giugno 2021, a condizione che l’accordo sindacale, come abbiamo anticipato, sia stato siglato entro quella data.

Il percorso di apprendimento deve comunque iniziare in ogni caso dopo l’approvazione della domanda da parte di ANPAL.

Fondo nuove competenze: decreto interministeriale .pdf
Decreto attuativo con modalità e criteri per accedere al Fondo nuove competenze introdotto dal decreto Rilancio e successive modifiche del decreto Agosto.

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