Il gruppo parteciperà alla realizzazione di un ponte sospeso sul Danubio, con un ordine da 70 milioni di euro.
Nuova commessa per Fincantieri in Romania. Il gruppo leader nella cantieristica ha annunciato che parteciperà alla costruzione di un ponte sospeso, che alla fine dei lavori sarà il più grande del Paese.
L’annuncio però non viene festeggiato a Piazza Affari, dove il titolo si muove in leggero ribasso. Al momento della scrittura, infatti, le azioni scambiano a 1,04 euro, lasciando sul terreno l’1,34%.
Intanto, stamattina è stata consegnata anche la Nieuw Statendam, l’unità navale costruita per Holland America Line e che era stata presentata ieri nello stabilimento di Marghera.
La costruzione del ponte sospeso in Romania
Il progetto è imponente: realizzare un ponte sospeso che – come comunica Fincantieri – una volta ultimato, con suoi 1.975 metri sarà il più lungo della Romania e il terzo con la campata centrale più lunga d’Europa (1.120 metri).
Alla realizzazione dell’opera, ritenuta strategica per il Paese, parteciperà anche la controllata del gruppo italiano, Fincantieri Infrastructure. Il valore del contratto di competenza dell’azienda guidata da Giuseppe Bono, è di circa 70 milioni di euro, una cifra che potrebbe subire variazioni al rialzo se all’attuale commessa dovessero aggiungersi altre attività ancora oggetto di negoziazione.
Il ponte, i cui lavori inizieranno a giugno 2019 e dureranno 24 mesi, è cofinanziato dall’Unione Europea.
L’appalto dell’intero progetto è stato aggiudicato dalla joint venture formata da Astaldi e Ihi Infrasctructure System, alla quale Fincantieri, secondo l’ordine ricevuto, fornirà l’impalcato metallico del ponte.
Fincantieri si consolida in Romania
La partecipazione di Fincantieri alla realizzazione del ponte, che sorgerà sul Danubio a soli 8 chilometri di distanza dalla cittadina di Braila, dove ha sede lo stabilimento di Vard, società del gruppo italiano, secondo l’ad Bono ha una “straordinaria valenza strategica”.
“Ci permettere di consolidare la nostra presenza in un mercato altamente specializzato e dalle grandi potenzialità. Grazie a questo contratto Fincantieri Infrastructure, infatti, sarà la prima società italiana a collaborare alla realizzazione di un ponte sospeso di queste dimensioni, che costituirà una referenza prestigiosa che solo in pochi al mondo possono vantare”
ha commentato con entusiasmo Bono.
Il numero uno di Fincantieri ha inoltre sottolineato gli ottimi rapporti che intercorrono con Ihi Corporation con la quale sono già state avviate “discussioni interessanti per valutare possibili ulteriori collaborazioni volte allo sviluppo delle nostre due società”.
Consegnata la Nieuw Statendam
Intanto, questa mattina Fincantieri ha consegnato a Holland America Line la nave Nieuw Statendam, che era stata presentata giusto ieri nello stabilimento di Marghera.
Si tratta della sedicesima nave che il gruppo costruisce per il brand del gruppo Carnival Corporation e la seconda della classe “Pinnacle”. La prima, Koningsdam, è stata consegnata nel 2016, mentre nel 2021 è prevista la realizzazione di una terza unità della stessa classe.
La Nieuw Statendam, con una stazza lorda di circa 99.500 tonnellate e lunga quasi 300 metri, è dotata di oltre 1.300 cabine capaci di ospitare fino a 2.260 passeggeri. La realizzazione dell’imbarcazione, inoltre, risponde ai criteri di ottimizzazione dell’efficienza energetica, con il minimo impatto ambientale.
Dal 1990 ad oggi sono 87 le navi da crociera costruite da Fincantieri (di cui ben 64 dal 2002) e altre 53 unità sono attualmente in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.
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