Festa degli insegnanti 2022: le migliori frasi e perché si festeggia

Giorgia Bonamoneta

05/10/2022

07/10/2022 - 10:49

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Il 5 ottobre si festeggiano gli insegnanti. Dal 1994 si commemora la figura del docente nella Giornata mondiale degli insegnanti. Ecco le frasi più belle.

Festa degli insegnanti 2022: le migliori frasi e perché si festeggia

Il 5 ottobre è la Giornata mondiale degli insegnanti. La festa degli insegnanti è una festività laica che si celebra in diversi Stati del mondo ed è stata istituita nel 1994. Quest’anno il tema scelto dalla commissione nazionale italiana per l’Unesco è: «Insegnare in libertà, dare maggiore potere agli insegnanti».

La festa degli insegnanti è una commemorazione che mette al centro la figura del docente, una figura di riferimento per studenti e studentesse di ogni ordine e grado. È una giornata che mette in contatto e in relazione i docenti e loro allievi. Dopotutto sono proprio gli insegnanti quelli che quotidianamente si rapportano con i più piccoli e li prendono per mano fino a crescere dei cittadini. Il loro impegno è fondamentale per offrire una buona educazione, ma anche per dialogare di diritti, inclusione e passione per la cultura.

Perché si festeggia la festa degli insegnanti?

Il 5 ottobre, dal 1994, si festeggia la Giornata mondiale degli insegnanti. Si tratta di una ricorrenza istituita dall’Unesco e dedicata agli insegnanti che ogni giorno portano avanti il loro lavoro. I docenti possono incidere in maniera profonda della vita e nella formazione di uno studente e per questo rappresenta uno dei lavori più importanti al mondo.

La Giornata internazionale degli insegnanti nasce per commemorare la sottoscrizione delle «Raccomandazioni dell’Unesco sullo status degli insegnanti», risalente al 1966. Essendo una ricorrenza internazionale sono in molti i Paesi che la festeggiano, non soltanto il 5 ottobre.

Frasi per la festa degli insegnanti: le migliori da dedicare

Edmondo De Amicis, dal libro Cuore:

Maestro: dopo quello di padre è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altr’uomo.

Pronuncia sempre con riverenza questo nome – maestro – che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo.

William Arthur Ward, scrittore:

L’insegnante mediocre parla. Il buon insegnante spiega. L’insegnante superiore dimostra. Il grande insegnante ispira.

Lao Tse:

Per guidare gli altri cammina alle loro spalle.

Beppe Severgnini, scrittore, giornalista:

Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo.

Malala Yousafzai (attivista pakistana), dal libro Io sono Malala:

Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.

Joshua Thomas Radnor, attore, regista:

C’è qualcosa di malinconico nei professori, perché vengono cronicamente abbandonati.

Warren Buffett, imprenditore:

Ci sono voci più anziane e sagge che possono sempre aiutarti a trovare il giusto sentiero, se solo sei disponibile ad ascoltarle.

Arturo Graf, poeta, critico letterario:

Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nell’alunno una voglia grande d’imparare.

Albert Einstein, fisico:

L’arte suprema di un maestro è la gioia che si risveglia nell’espressione creativa e nella conoscenza.

Protagora, filosofo:

Il bravo insegnante è una giusta sintesi di disposizione naturale e di esercizio costante.

Stephen King, scrittore:

Da insegnante, ho sempre insistito sulla semplicità.

Sofocle, filosofo:

La condizione ideale sarebbe, lo ammetto, che gli uomini avessero ragione per istinto; ma dato che siamo tutti soggetti a smarrirci, la cosa ragionevole da fare è imparare da quelli che possono insegnare.

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