Fatturazione: in arrivo novità importanti il DdL Semplificazioni 2025

Nadia Pascale

5 Agosto 2025 - 12:19

Approvato dal Consiglio dei Ministri, con procedura d’urgenza, il Disegno di legge Semplificazioni 2025. Importanti novità in materia di fatturazione elettronica e Zes Unica.

Fatturazione: in arrivo novità importanti il DdL Semplificazioni 2025

Semplificazioni in materia di fatturazione: l’ultimo atto del Governo prima delle ferie è il Disegno di Legge Semplificazioni, un pacchetto di misure rivolte prevalentemente alle imprese e che intende semplificare adempimenti e procedure, in particolare per quanto riguarda la fattura elettronica.

Uno strumento molto utilizzato per riconoscere incentivi alle imprese sono i crediti di imposta. Chi vuole fruirne in genere all’interno della fattura elettronica deve utilizzare particolari diciture che fanno riferimento alla normativa da applicare. Questo riferimento potrebbe presto sparire.

Ad esempio, molti incentivi alle imprese prevedono a fronte di spese per innovazione, il riconoscimento di un credito di imposta in percentuale. Al fine di ottenere l’agevolazione all’interno della fattura elettronica deve attualmente essere inserito il giusto riferimento normativo, proprio questo aspetto presto potrebbe cambiare.

Ecco le novità introdotte per la fatturazione elettronica e la nuova Zes Unica estesa.

Cosa cambia nella fatturazione elettronica con il decreto Semplificazioni 2025

Non si conosce ancora nel dettaglio la normativa. Il comunicato diramato al margine del Consiglio dei Ministri sottolinea“

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce misure di semplificazione per le imprese.

Il testo prevede la soppressione di alcuni riferimenti normativi nelle fatture per i soggetti che si avvalgono del credito d’imposta per investimenti relativi alle misure cd “Industria 4.0” e “Transizione 5.0”.

Novità anche in materia di dichiarazioni trasmesse e scartate dal sistema per errori. In questo caso si prevede che nel caso in cui la dichiarazione sia ritrasmessa tempestivamente, non si applichino sanzioni. Sono, inoltre, definiti i tempi per il versamento dell’imposta sostitutiva sui premi e la disciplina dell’acquiescenza all’avviso di accertamento o di liquidazione, mediante formulazione di un’istanza di accertamento con adesione.

Cambia la ZES Unica, ne fanno parte anche Marche e Umbria

Il Consiglio dei Ministri ha provveduto a estendere la ZES (Zona Economica Speciale) alle regioni Marche e Umbria. Anche questo provvedimento è contenuto in Disegno di Legge, quindi non è prevista la decretazione di urgenza e affinché le norme siano attive è necessario attendere l’approvazione del Disegno e quindi la sua trasformazione in legge. Ricordiamo che la ZES prevede l’applicazione di misure speciali rivolte a zone economicamente depresse.

Queste Regioni potranno così accedere alle agevolazioni amministrative ed economiche previste dalla normativa vigente per l’Abruzzo, Regione in transizione già inclusa nella ZES Unica.
La discussione dei provvedimenti adottati nell’ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva sono destinati a essere discussi, ed eventualmente approvati, dopo la pausa estiva, quindi con la calendarizzazione di settembre. Proprio a partire da settembre il Governo sarà impegnato anche con la Legge di Bilancio 2026. I tempi per l’approvazione potrebbero quindi essere lunghi.

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