Fatturato record +30% l’anno. Ecco l’azienda italiana che corre anche in Borsa

Claudia Cervi

6 Ottobre 2025 - 19:47

Titolo in corsa su Euronext Growth Milan: +25% da inizio anno e fatturato record per questa azienda italiana. Tutti i numeri e le prospettive.

Fatturato record +30% l’anno. Ecco l’azienda italiana che corre anche in Borsa

Questa azienda italiana cresce a doppia cifra ogni anno ed è una delle storie più interessanti di Piazza Affari. È quotata su Euronext Growth Milan, il listino di Borsa Italiana che raccoglie le Pmi più dinamiche, ma per ritmo di crescita sembra giocare in un’altra categoria. Negli ultimi anni il suo fatturato è aumentato in media del 30% l’anno, un risultato che farebbe invidia anche a molte big del Ftse Mib. Merito soprattutto dell’espansione oltreconfine, che oggi rappresenta la vera spinta del business.

Dietro ai numeri in forte ascesa si nasconde però un quadro più complesso. L’ultimo bilancio semestrale 2025 conferma sì il boom dei ricavi, ma evidenzia anche margini in contrazione e un utile netto in calo. È il classico trade-off delle aziende in fase di sviluppo: correre veloce costa, e richiede investimenti in magazzino, acquisizioni e strutture organizzative.

Eppure, nonostante queste sfide, il titolo continua a correre anche in Borsa, con una performance del +25% da inizio anno. Una storia di crescita “made in Italy” che incuriosisce analisti e investitori. Ma cosa raccontano davvero i bilanci sulle prospettive future di questa società?

Bilancio Ilpra: ricavi record, utile in frenata

L’azienda in esame è Ilpra, società italiana con oltre 60 anni di storia, specializzata nella progettazione e produzione di macchine per il packaging alimentare e medicale. Le sue tecnologie spaziano dalle termosaldatrici alle linee complete per il confezionamento di prodotti freschi e sterili, un settore che negli ultimi anni ha visto una domanda crescente a livello globale.

Nel primo semestre 2025 il fatturato di Ilpra è cresciuto del 28,7%, con i ricavi saliti a 34,5 milioni di euro (quasi 8 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2024).

A trainare la crescita è soprattutto l’estero, con il business internazionale che ha raggiunto 23,7 milioni di euro (+36%), pari a circa 7 euro su 10 di fatturato complessivo. Bene anche l’Italia seppur con numeri più contenuti (10,9 milioni, +15,1%).

Nonostante il boom dei ricavi, però, l’Ebitda è sceso a 5,4 milioni (da 5,9), con il margine in flessione dal 22,1% al 15,8%. L’Ebit si è ridotto del 19,8% a 3 milioni, complice il peso di ammortamenti e svalutazioni. Anche l’utile netto si è assestato a 1,6 milioni, in calo rispetto ai 2,2 milioni del 2024.

Prospettive e trend in Borsa

Nonostante margini più sottili, Ilpra si conferma una realtà solida. La posizione finanziaria netta è migliorata a -18,9 milioni dai -20,1 milioni di fine 2024, con una cassa di 18,5 milioni che garantisce ossigeno alle prossime mosse. Merito anche di una gestione più efficiente dei crediti e degli acconti già incassati su commesse importanti.

A convincere gli analisti è soprattutto la domanda internazionale, che resta un driver potente. Il settore del packaging vive una fase di crescita strutturale, sospinto dal food tech, dal medicale e dalla ricerca di soluzioni più sostenibili. Qui Ilpra ha spazio per consolidarsi, con tecnologie sempre più automatizzate e ad alta efficienza.

Secondo le stime, ci vorrà tempo per riportare la marginalità ai livelli record del passato, ma la traiettoria è positiva. Non a caso le azioni Ilpra restano sorvegliate speciali a Piazza Affari, soprattutto per chi cerca opportunità al di fuori delle big cap.

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