Evergrande, la banca centrale cinese interviene (ancora)

Mauro Speranza

28 Settembre 2021 - 13:12

L’istituto centrale cinese continua a immettere nuovi capitali sul sistema finanziario e promettere di proteggere il settore immobiliare.

Evergrande, la banca centrale cinese interviene (ancora)

Nuovi interventi della Banca Popolare Cinese (PBoC) a sostegno del sistema bancario del paese, con miliardi di yuan messi in campo per rassicurare il settore immobiliare alla luce della crisi di Evergrande.
L’istituto centrale sembra voler agire con forza per scongiurare la crisi e promette nuovi interventi in futuro, alla luce anche di una situazione economica in Cina non particolarmente brillante.

Con questa mossa, da Pechino stanno cercando di rasserenare il settore finanziario, ma i costi della crisi del gigante immobiliare potrebbero avere un impatto economico notevole sul tessuto della società cinese.

Evergrande e l’intervento della banca centrale cinese

L’iniezione nel sistema bancario cinese arrivato oggi da parte della PBoC è stato di 15,5 miliardi di dollari (100 miliardi di yuan), al pari di quanto versato nella giornata di ieri, portando il totale degli interventi a 460 miliardi di yuan nel corso dell’ultima settimana.

La stessa PBoC aveva promesso di proteggere i consumatori esposti al mercato immobiliare anche attraverso iniezioni di denaro nel sistema finanziario, piano pubblicato sul sito dell’istituto centrale a seguito della riunione trimestrale del comitato di politica monetaria.
La banca centrale non ha menzionato Evergrande ma il collegamento appare evidente, visto il riferimento al mercato immobiliare da rendere sicuro per evitare anche un diffondersi della crisi in tutto il paese e oltreconfine.

La commissione di politica monetaria della banca intensificherà il coordinamento di politica monetaria con quelle politiche fiscali, industriali e regolamentari, con il fine di raggiungere l’equilibrio tra sostegno all’economia con la finanza e la prevenzione dei rischi, aggiungeva il comunicato.
La ripresa economica in Cina, inoltre, risulta ancora non solida e non equilibrata, sottolineavano dalla PBoC.
Dopo gli interventi, gli investitori sembrano più ottimisti e le azioni Evergrande continuano a crescere alla borsa di Hong Kong, alla loro seconda seduta consecutiva in verde.

Le previsioni degli analisti

L’intervento della PBoC sul sistema bancario cerca di rassicurare anche i mercati circa la situazione di Evergrande e le sue conseguenze, alla luce degli oltre 300 miliardi di dollari di debiti ancora in pancia al gigante immobiliare.
Ci aspettiamo che qualsiasi impatto sul sistema bancario sarà gestibile e che il governo si concentrerà invece sulla ricaduta sociale delle unità abitative incompiute”, spiega Sheldon Chan, gestore di portafoglio e specialista di obbligazioni asiatiche presso T. Rowe Price.

Un intervento del governo cinese su Evergrande potrebbe “evitare l’instabilità finanziaria e sociale in Cina, ma non precludere alti costi economici”, sottolineano da Moody’s.
Secondo gli analisti di Morningstar, infine, i gestori di fondi con maggiore esposizione a Evergrande sono BlackRock, UBS, Ashmore Group e BlueBay Asset, mentre i gestori di HSBC e TCW avevano chiuso le loro posizioni.

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