Per i terreni agricoli che sono ubicati in Comuni montani c’è l’esenzione dal pagamento dell’Imu. I Comuni interessati sono elencati in una specifica circolare.
L’Imu si deve pagare anche per i terreni agricoli, ma sono esclusi dalla tassa quelli montani. Quest’anno l’acconto dell’imposta va versato entro il 16 giugno, per il saldo, invece, c’è tempo fino al 16 dicembre. Il versamento è dovuto per immobili, aree fabbricabili e terreni, ma l’Imu prevede diverse esenzioni e una di queste riguarda i terreni che si trovano nei Comuni montani. Quali sono i Comuni in questione? In quali casi l’Imu terreni agricoli non è dovuta? Vediamo l’elenco dei comuni esclusi dall’imposta sui terreni agricoli per il 2025.
Le esenzioni Imu per i terreni agricoli
Come abbiamo detto, l’Imu si paga anche sui terreni agricoli, anche se la normativa prevede diverse esenzioni anche per i terreni. L’articolo 1, comma 758, della legge 160/2019 prevede che l’Imu non sia dovuta per:
- i terreni agricoli condotti da coltivatori diretti e Iap iscritti alla previdenza agricola;
- i terreni agricoli che si trovano nei Comuni montani;
- i terreni agricoli che si trovano sulle isole minori;
- i terreni agricoli tenuti a disposizione per destinazione agrosilvo-pastorale.
In questo articolo illustreremo l’esenzione prevista per i terreni che si trovano in territori montani.
Esenzione terreni agricoli montani, quali sono i Comuni?
I Comuni montani per i quali è prevista l’esenzione dall’Imu per i terreni agricoli sono elencati nella Circolare 19/1993 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il terreno, tuttavia, per essere esentato dal pagamento deve possedere determinate caratteristiche e nello specifico sono esclusi:
- i terreni che sono anche aree fabbricabili poiché, indipendentemente dal loro utilizzo, devono essere tassati come aree edificabili (fanno eccezione soltanto i terreni di coltivatori diretti e Iap condotti dai proprietari e utilizzati per attività agro-silvo-pastorali);
- i terreni diversi dalle aree fabbricabili che non sono coltivati o destinati all’allevamento (terreni incolti) o quelli utilizzati per attività diverse da quelle agricole;
- i terreni diversi dalle aree edificabili e sui quali l’attività agricola è esercitata in forma non imprenditoriale (ad esempio un orto privato è tassato con l’Imu anche se si trova in uno dei Comuni montani).
Quando un Comune è considerato montano?
Anche se l’elenco dei Comuni interessati è riportato nella circolare del 1993, vediamo come sono classificati i Comuni montani che possono essere suddivisi in:
- totalmente montani;
- parzialmente montani;
- non montani.
I territori per essere considerati montani devono:
- avere almeno l’80% della superficie comunale situata al di sopra dei 600 metri rispetto al livello del mare;
- avere un dislivello tra la parte più alta del territorio comunale e la più bassa di almeno 600 metri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA