Elezioni Sardegna 2024, tutto quello che devi sapere: orari, candidati e cosa serve per votare

Alessandro Cipolla

23/02/2024

23/02/2024 - 08:05

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La guida alle elezioni regionali Sardegna 2024: la data ufficiale, gli orari, chi sono i candidati, le liste in campo e cosa serve per votare.

Elezioni Sardegna 2024, tutto quello che devi sapere: orari, candidati e cosa serve per votare

Elezioni regionali Sardegna 2024, la guida: è iniziato il conto alla rovescia con i cittadini che saranno chiamati alle urne domenica 25 febbraio per eleggere il nuovo presidente di Regione.

In totale sono quattro i candidati in campo alle elezioni regionali Sardegna 2024: Paolo Truzzu per il centrodestra, Alessandra Todde per il centrosinistra e il M5s, Renato Soru per diverse liste e Lucia Chessa per Rossomori.

Con i sondaggi che non sono più pubblicabili visto lo stop imposto dalla legge, il sentore è che il dato dell’affluenza sarà decisivo per l’esito di queste elezioni regionali, senza contare le incognite legate al voto disgiunto.

Diamo uno sguardo nel dettaglio allora alla data e agli orari delle elezioni regionali Sardegna 2024, a cosa serve per votare, alla storia dei candidati e chi sono le liste che li sostengono.

Elezioni regionali Sardegna 2024: la data e orari

Le elezioni regionali 2024 interesseranno in totale cinque Regioni: oltre alla Sardegna, saranno chiamate a eleggere un nuovo presidente anche Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Umbria. Le urne dovrebbero aprirsi in date differenti, con il voto in Piemonte che potrebbe essere accorpato alle elezioni europee del 9 giugno oltre al primo turno delle elezioni amministrative.

In Sardegna nel 2019 per le elezioni regionali si è votato in data 24 febbraio e, stando allo Statuto, nel 2024 i sardi saranno chiamati a recarsi ai seggi in una data compresa tra il 25 febbraio e il 3 marzo.

Alla fine la Regione Sardegna ha deciso che per le elezioni regionali 2024 si voterà in data domenica 25 febbraio.

Elezioni regionali Sardegna 2024: gli orari

Ci sono delle novità anche per quanto riguarda gli orari delle elezioni regionali Sardegna 2024, con i seggi resteranno aperti dalle ore 06:30 fino alle ore 22:00.

Quando alle ore 22 si chiuderanno le urne subito prenderà il via lo spoglio dei voti, con i primi risultati che inizieranno ad arrivare in piena notte ma molto dipenderà dalla velocità dello scrutinio.

Elezioni regionali Sardegna 2024: cosa serve per votare

Per votare alle elezioni regionali Sardegna 2024 l’elettore deve presentarsi al proprio seggio di riferimento munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido.

Chi non ha la tessera elettorale oppure l’ha smarrita può richiederla presso l’ufficio elettorale del proprio Comune di residenza.

Per tutte le informazioni sulle modalità del voto e sulla legge elettorale, Money.it ha realizzato un’apposita guida al voto consultabile tramite il box qui in basso.

I candidati

In totale sono quattro i candidati alle elezioni regionali Sardegna 2024. Ecco chi sono e da quali liste sono sostenuti.

  • Lucia Chessa: Sardegna R-esiste.
  • Renato Soru: Progetto Sardegna, Azione-Più Europa-Upc, Rifondazione Comunista, Liberu e Vota Sardigna.
  • Alessandra Todde: M5s-A Innantis, Pd, Avs, Uniti con Alessandra Todde, Progressisti-La base, Demos, Sinistra Futura, Psi, Orizzonte Comune, Fortza Paris.
  • Paolo Truzzu: Fdi, Lega, Forza Italia, Psd’Az, Riformatori, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Sardegna al centro 20 Venti, Dc di Rotondi.

Christian Solinas nel 2019 ha vinto nettamente le elezioni regionali con il 47%; cinque anni più tardi però l’attuale presidente della Sardegna non ha potuto più contare sul sostegno di tutta la coalizione di centrodestra.

Buona parte della coalizione infatti ha deciso di sostenere il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Riformatori, Sardegna 20Venti, Unione di Centro, Unione dei Sardi, Popolo della Famiglia, Democrazia Cristiana di Rotondi, Democrazia Cristiana di Cuffaro, Noi con l’Italia e Partito Liberale Italiano. Per ultima si è aggiunta anche la Lega per non spaccare la coalizione, con anche il Partito Sardo d’Azione che alla fine si è accodato.

Alessandra Zedda ha annunciato il suo passo indietro decidendo di appoggiare la corsa di Paolo Truzzu. Gli euroscettici di La Forza del Popolo avevano come propria candidata Maria Rosaria Randaccio, leader del movimento Sardegna Zona Franca che però è stata esclusa per dei vizi nella raccolta firme, con in campo anche la segretaria del partito Rossomori Lucia Chessa.

Nell’ambito dell’opposizione è stata siglata un’alleanza Pd-Movimento 5 Stelle. La candidata sarà la pentastellata Alessandra Todde che potrà contare sull’appoggio anche di Demos, Sinistra Futura, Rossoverdi, La base, Orizzonte Comune, A Innantis, socialisti e Fortza Paris.

Nel centrosinistra però in campo c’è anche Renato Soru: l’ex presidente non ha voluto fare un passo indietro forte dell’appoggio di Azione, Italia Viva, +Europa, Rifondazione Comunista, Progressisti, Liberu, e Upc.

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