La guida alle elezioni amministrative Terni 2023: la data ufficiale del voto, la legge elettorale, chi potrebbero essere i candidati in campo e cosa dicono i sondaggi.
Elezioni amministrative Terni 2023, la guida al voto: grandi manovre in vista delle comunali che si terranno domenica 14 e lunedì 15 maggio come deciso dal governo durante il Consiglio dei ministri.
Dopo la vittoria alle elezioni amministrative del 2018, anche nel 2023 dovrebbe essere in corsa l’attuale sindaco leghista Leonardo Latini nonostante nel centrodestra ancora ci sia qualche perplessità.
Per conto di Alternativa Popolare sarà invece in campo Stefano Bandecchi, che è anche il patron della Ternana, mentre il Partito Democratico dopo la debacle di cinque anni sta avendo delle difficoltà nell’allestire una coalizione che possa ambire alla riconquista di Palazzo Spada.
In attesa degli immancabili sondaggi elettorali, vediamo nel dettaglio data e orari delle elezioni amministrative Terni 2023, i possibili candidati e quali sono i dettami della legge elettorale.
Elezioni amministrative Terni 2023: la data
Le elezioni amministrative 2023 a Terni si terranno in data domenica 14 (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 15 maggio (dalle ore 07:00 alle ore 15:00).
Gli eventuali ballottaggi invece avranno luogo il 28 e 29 maggio con gli stessi orari; non ci sarà un accorpamento con le elezioni regionali in Molisedove si voterà il 25 e 26 giugno, mentre la Provincia autonoma di Trento sceglierà il nuovo presidente in autunno.
In nome dell’autonomia, in Friuli, dove sono in calendario anche le regionali, le urne si apriranno in data 2 e 3 aprile. In Sicilia invece il governatore Schifani, dopo aver fissato le elezioni amministrative a fine maggio, ci ha ripensato allineando l’isola al resto del Paese.
La legge elettorale
La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Terni un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).
I candidati
Se durante la prima Repubblica Terni era considerata una sorta di fortino del Partito Comunista, con la vittoria di Gianfranco Ciaurro nel 1993 il centrodestra per la prima è riuscito a conquistare la guida della città umbra.
Per quasi vent’anni poi il centrosinistra è riuscito a tornare in sella salvo poi perdere rovinosamente alle elezioni amministrative del 2018 quando, dopo essere stato il più votato al primo turno, Leonardo Latini della Lega ha stravinto il ballottaggio contro Thomas De Luca del Movimento 5 Stelle.
In vista delle elezioni comunali del 2023 da tempo appare probabile una candidatura bis per l’attuale sindaco di Terni, ma ancora la fumata bianca definitiva non è arrivata.
Tutta da decifrare invece la situazione nel centrosinistra: il Partito Democratico starebbe cercando di imbastire un dialogo con il Movimento 5 Stelle e varie realtà civiche, mentre Azione e Italia Viva dovrebbero andare per conto proprio in queste elezioni.
Di certo sarà una autentica mina vagante Stefano Bandecchi, patron della Ternana e coordinatore nazionale di Alleanza Popolare che ha annunciato da tempo la sua candidatura a sindaco di Terni.
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