Risultati elezioni Austria 2019, chi ha vinto? Kurz vola, in calo la destra

Alessandro Cipolla

30/09/2019

30/09/2019 - 08:18

condividi

Risultati elezioni Austria 2019: volano i Popolari del cancelliere uscente Sebastian Kurz, che ora però dovrà cercare un alleato per formare un governo vista la rottura con la destra di Strache che ha perso terreno nel voto.

Risultati elezioni Austria 2019, chi ha vinto? Kurz vola, in calo la destra

Urne chiuse per le elezioni in Austria 2019, un voto questo che sarà anticipato e che di è reso necessario dopo le dimissioni del vice cancelliere Heinz-Christian Strache, ex leader del Partito delle Libertà Austriaco (FPÖ).

Lo scorso maggio infatti Strache è stato protagonista di un video, girato a Ibiza nel 2017, in cui accettava delle proposte corruttive da parte di una finta nipote di un oligarca russo che in verità era una giornalista.

Uno scandalo questo che ha provocato le dimissioni di tutti i ministri del Partito delle Libertà Austriaco, dalla fine del 2017 al governo con il Partito Popolare Austriaco (ÖVP) del giovane cancelliere Sebastian Kurz che è stato costretto a decretare queste elezioni anticipate.

I risultati del voto di domenica 29 settembre hanno visto il successo dei Popolari di Kurz, con il cancelliere uscente che adesso dovrà cercare un alleato tra i Verdi e i Socialdemocratici per formare un nuovo governo vista la rottura dei rapporti con la destra, in calo dopo lo scandalo Strache.

I risultati delle elezioni in Austria

Grande exploit alle elezioni in Austria dei Popolari, che sono riusciti a ottenere la percentuale record del 38,4% che però non gli è valsa la possibilità di riuscire a ottenere da soli una maggioranza nel Consiglio Nazionale.

I risultati del voto di domenica 29 settembre 2019 per l’elezione dei 183 membri del Consiglio Nazionale.

  • Partito Popolari - 38,4% (73)
  • Partito Socialdemocratico - 21,5% (41)
  • Partito della Libertà - 17,3% (32)
  • Verdi - 12,4% (23)
  • NEOS - 7,4% (14)

Con i rapporti con la destra del Partito della Libertà che sono al momento pessimi, Sebastian Kurz per formare un governo dovrà stringere adesso un’alleanza con i Verdi o con i Socialdemocratici, visto che una sinergia con i liberali di NEOS non porterebbe alla formazione di una maggioranza.

Data e legge elettorale

Queste elezioni anticipate in Austria si sono svolte domenica 29 settembre 2019, quasi due anni dopo l’ultimo voto dell’ottobre 2017 che vide un successo del Partito Popolare Austriaco che poi ha dato vita a un governo insieme alla destra del Partito delle Libertà Austriaco.

La legge elettorale per la elezione dei 183 membri del Consiglio Nazionale è di stampo proporzionale. Il Paese viene diviso in 9 circoscrizioni plurinominali, ovvero quelli che sono gli Stati Federali, e in 39 sub-circoscrizioni.

La soglia di sbarramento per poter accedere alla ripartizione dei seggi a livello federale è del 4%, ma un partito può rientrare anche a patto che abbia ottenuto almeno un seggio in almeno una delle sub-circoscrizioni.

Vista la struttura puramente proporzionale della legge elettorale e l’assenza di un premio di maggioranza al primo partito, difficilmente la forza politica più votata può riuscire a ottenere una maggioranza assoluta: per formare il prossimo governo, con ogni probabilità serviranno delle alleanze post voto.

Candidati e sondaggi

Il grande favorito di queste elezioni era il Partito Popolare Austriaco, che è stato guidato ancora una volta da Sebastian Kurz che nel 2017, a soli 31 anni, con la nomina a cancelliere divenne il capo politico più giovane al mondo.

A capo del Partito Socialdemocratico d’Austria invece questa volta c’è stato Pamela Rendi-Wagner, una dottoressa che nel 2017 per alcuni mesi è stata anche ministro della Salute durante l’ultimo governo di centrosinistra.

Dopo lo scandalo che ha coinvolto Heinz-Christian Strache e che ha portato alla caduta del governo ÖVP-FPÖ, la destra del Partito della Libertà Austriaco (alleato della Lega in Europa) si è presentata con l’ex ministro all’Innovazione Norbert Hofer come aspirante cancelliere.

Gli altri principali partiti sono strati i Verdi, i liberali di NEOS e Jetzt, altra forza politica di sinistra ed ecologia fondata da Peter Pilz che nel 2017 riuscì a ottenere 8 seggi grazie a un sorprendente 4,31%.

I sondaggi pre elezioni di domenica 29 settembre in Austria vedevano nettamente in testa i Popolari, con i Socialdemocratici fiaccati dalla crescita dei Verdi e dati quasi alla pari con il Partito della Libertà Austriaco.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO