Scopri quanto costa davvero un pasto da McDonald’s negli Stati Uniti rispetto all’Italia e quali sono i Paesi dove mangiare un Mc è ancora conveniente.
Con l’inflazione aumenta anche il costo dei pasti del McDonald’s. Lo sanno bene i cittadini americani, ma quanto costa un panino in America e quanto costa in Italia oggi?
La catena di fast food più famosa al mondo è presente in oltre 120 Paesi e offre un menu family a milioni di persone ogni giorno. Tuttavia, i prezzi possono variare in modo significativo da una nazione all’altra. Se da un lato il Big Mac rappresenta un simbolo di globalizzazione alimentare, dall’altro il suo costo diventa una lente utile per osservare l’andamento economico di un Paese.
Negli ultimi anni, l’aumento dei costi delle materie prime, l’inflazione e l’aumento o riduzione di potere d’acquisto degli stipendi del personale hanno inciso fortemente sul prezzo dei menu, in particolare negli Stati Uniti. Ma è davvero così caro mangiare da McDonald’s in America? E quanto costa, invece, un menù completo in Italia? Le differenze non sono solo economiche, ma anche culturali: per molti americani, il McMeal è un pasto quotidiano, per gli italiani resta spesso un’alternativa veloce o un piccolo sfizio, che ultimamente è stato boicottato dalle campagne contro Israele. Di seguito scopriamo quanto costano i panini nel mondo e quali sono i più economici: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
McDonald’s, quanto costa un pasto negli Stati Uniti e in Italia
I numeri parlano chiaro: negli Stati Uniti, il prezzo di un menù completo da McDonald’s è salito vertiginosamente negli ultimi cinque anni. Secondo un’indagine del Washington Post, tra il 2019 e il 2024 i prezzi medi del menu sono aumentati di circa il 40%. Questo significa che oggi un pasto standard, come un Big Mac con patatine e bibita, può costare oltre 8,60 euro (precisamente 8,66 euro). Anche altri panini, come il McCrispy o l’Egg McMuffin, hanno raggiunto cifre simili, riflettendo gli effetti dell’inflazione e del caro vita.
In Italia, invece, la situazione è sensibilmente diversa. Il prezzo medio di un McMeal si attesta intorno ai 6,80 euro, risultando dunque più conveniente rispetto agli USA, nonostante l’Italia sia un Paese dell’Europa occidentale, con un costo della vita comunque non basso. La differenza principale sta nei costi di produzione, negli affitti dei locali e nei salari. In Italia, i fast food riescono ancora a mantenere i prezzi sotto controllo, anche grazie a un’offerta più modulare e a una concorrenza più ampia, specialmente da parte della ristorazione tradizionale e dello street food.
In sintesi, mangiare da McDonald’s in Italia è meno costoso rispetto agli Stati Uniti, e il rapporto qualità/prezzo appare ancora accettabile. In America, invece, il fast food sembra sempre meno “fast” e sempre più caro.
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McDonald’s, quali sono i Paesi in cui costa meno
Se si pensa che l’Italia sia tra i Paesi più economici dove mangiare un Big Mac Meal, la realtà è ben diversa. In molte nazioni asiatiche, africane o dell’America Latina, il costo di un pasto al McDonald’s è significativamente più basso rispetto agli Stati Uniti e anche rispetto all’Italia. Questo è dovuto a molteplici fattori: salari medi più bassi, costo delle materie prime locale, affitti ridotti e, in alcuni casi, una concorrenza interna molto forte nel settore della ristorazione veloce. Ecco una classifica dei Paesi dove un McMeal costa meno e dove si può mangiare con meno di 4 euro:
- Filippine: 2,92 €;
- Malesia: 3,40 €;
- India: 3,47 € (con menu adattato, senza carne bovina);
- Sudafrica: 3,91 €;
- Cina: 4,19 €;
- Giappone: 4,29 €;
- Corea del Sud: 4,63 €;
- Brasile: 4,84 €;
- Thailandia: 4,93 €;
- Perù: 4,98 €;
- Colombia: 5,75 €;
- Singapore: 6,21 €;
- Messico: 6,21 €;
- Cile: 6,35 €;
- Italia: 6,80 €;
- Spagna: 7,85 €;
- Regno Unito: 7,91 €;
- Australia: 7,92 €;
- Emirati Arabi Uniti: 8,10 €;
- Argentina: 8,50 €;
- Irlanda: 8,64 €;
- Francia: 8,73 €;
- Austria: 8,73 €;
- Germania: 8,73 €;
- Stati Uniti: 8,66 €.
Come si può notare, ci sono molte nazioni in cui è possibile mangiare sotto i famosi archi dorati spendendo meno della metà rispetto agli Stati Uniti. Asia e America Latina dominano la fascia bassa della classifica, mentre l’Europa occidentale e i Paesi anglosassoni rimangono tra i più cari, anche se compensati spesso da stipendi più alti.
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