Ecco 5 oggetti che non esisteranno più tra 50 anni. Meglio non affezionarsi

Andrea Fabbri

25 Settembre 2025 - 06:36

La tecnologia corre a una velocità folle e molti oggetti che usiamo oggi potrebbero scomparire nei prossimi 50 anni. Eccone 5 che dimenticheremo presto

Ecco 5 oggetti che non esisteranno più tra 50 anni. Meglio non affezionarsi

Uno dei tratti distintivi di questa nostra era iper-tecnologica è la velocità. E in questo caso non stiamo parlando di connessioni a fibra ottica, di streaming e capacità di apprendimento dell’intelligenza artificiale. Stiamo parlando, invece, della velocità generale con cui diventano obsoleti alcuni oggetti che pensavamo fossero eterni.

Un esempio su tutti? Quello del telefono fisso. In appena 40 anni siamo passati dai telefoni a “rotella” a quelli con i tasti, fino ad arrivare ai primi cellulari e agli smartphone.

Nella maggior parte delle case nuove il “fisso” non è mai entrato, oppure giace dimenticato in un baule. E la stessa sorte potrebbe toccare a questi 5 oggetti di cui oggi non possiamo fare a meno.

5 - Cavi di ricarica

Le nostre case sono invase da cavi di ogni tipo, da quelli degli elettrodomestici, passando per quelli di ricarica e quelli delle periferiche dei computer.

Una confusione che potrebbe sparire nei prossimi anni grazie agli enormi progressi dei sistemi di ricarica wireless.

Al CES 2025, la fiera dell’elettronica di consumo più importante al mondo, sono stati presentati dispositivi senza fili incredibili e tra pochi anni sarà possibile ricaricare i dispositivi semplicemente appoggiandoli a un tavolo, a una scrivania o al sedile dell’auto.

4 - Il portafoglio

Spiccioli, carte di credito, documenti, tessere e, nella maggior parte dei casi, vecchi scontrini dimenticati. È il contenuto di un normale portafoglio.

Ma se siamo affezionati a questo piccolo concentrato di caos è il momento di mettersi l’animo in pace: i portafogli fisici spariranno a breve. In Cina il futuro è già realtà e i giovani vivono senza contanti e carte.

Tra poco toccherà anche a noi. Basterà un semplice smartphone per i pagamenti, la firma sui documenti e la gestione del conto in banca.

3 - Specchietti Retrovisori

Uno dei settori che sta correndo più velocemente verso il futuro è quello automobilistico. Le nuove auto sembrano uscite dai libri di fantascienza tra schermi, sensori, telecamere e sistemi di guida sicura.

Un’evoluzione continua e costante che potrebbe rendere inutili gli specchietti retrovisori, destinati nei prossimi anni a essere sostituiti da telecamere digitali in grado di offrire una visione più ampia e di eliminare gli angoli ciechi dalla visuale del conducente.

2 - Le chiavi di casa

Una delle nostre più grandi paure è quella di dimenticare le chiavi, rimanere chiusi fuori casa ed essere costretti a sfondare la porta o a chiamare un fabbro per sbloccare la serratura.

In futuro questa preoccupazione sparirà e le chiavi saranno sostituite da sistemi biometrici come le impronte digitali e il riconoscimento facciale, oppure da codici generati in tempo reale dallo smartphone.

Una ottima notizia per gli smemorati.

1 - Il caffè

Noi italiani siamo tra i più grandi consumatori mondiali di caffè. Un’abitudine che, molto probabilmente, saremo costretti a cambiare.

A febbraio il prezzo del caffè ha raggiunto la cifra record di 4,4 dollari a libbra. Il 300% in più rispetto al 2023. Il caffè sta diventando sempre più scarso e meno redditizio a causa di una crisi climatica che, entro il 2050, potrebbe ridurre del 50% i terreni adatti a ospitare le coltivazioni.

Forse è meglio iniziare a passare al té.

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