È stata appena pubblicata la classifica delle città più felici del mondo. La prima tra le italiane è probabilmente una sorpresa per tutti
Vivere in città per molti è uno stress insopportabile. Il traffico, il caos, lo smog, i prezzi degli affitti sono problemi che tante persone non riescono ad affrontare e che costringono a cercare abitazioni al di fuori dei principali centri urbani.
Per altrettante persone, però, abitare in una grande città è una fonte continua di stimoli culturali, lavorativi e sociali.
Ma è possibile dare una misura tangibile alla felicità che si prova a vivere in una città? È quello che prova a fare l’Happy City Index dell’Institute For Quality Life of London che ogni anno stila la classifica dei luoghi più felici del pianeta.
E nella graduatoria del 2025 c’è una sorpresa assoluta. Almeno per quanto riguarda l’Italia.
I parametri dell’Happy City Index
L’Happy City Index è un indice che valuta le 200 principali città mondiali in base a 6 diverse macrocategorie suddivise in 82 diversi indicatori.
Tra i parametri che determinano o meno la felicità urbana ci sono quelli che riguardano i cittadini (livello di istruzione, competenze digitali e possibilità di apprendimento), la governance (partecipazione civica, accesso ai servizi e trasparenza), l’economia (politiche innovative, sviluppo green, opportunità di lavoro), la mobilità (efficienza dei trasporti e accessibilità ai servizi), l’ambiente (inquinamento, presenza di zone verdi ed efficienza del servizio raccolta rifiuti) e la salute (bontà dei servizi sanitari, benessere mentale e livello di sicurezza).
Una volta analizzati i parametri, le città vengono divise in “gold cities”, dalla prima alla 31esima posizione, in “silver cities”, dalla posizione 32 alla 100esima e in “bronze cities” dalla 101esima alla 200esima.
A vincere quest’anno è stata, come da pronostico, Copenaghen. La capitale della Danimarca ha ottenuto i punteggi migliori per quanto riguarda educazione, innovazione e ambiente.
Milano è considerata la città più felice d’Italia per il 2025
Per trovare la prima città italiana, unica tra le “gold cities”, dobbiamo arrivare fino al 25esimo posto dove troviamo, a sorpresa, Milano.
Molti la considerano una delle città più stressanti e pericolose d’Europa ma secondo lo studio londinese la realtà è molto diversa. Il capoluogo lombardo ha infatti ottenuto ottimi risultati nei campi dell’innovazione e dell’istruzione, oltre a un alto punteggio relativo ai servizi sanitari (testimoniati da un’aspettativa di vita pari a 83 anni, una delle più alte in assoluto).
Buoni riscontri, infine, anche alla voce trasporti, dove le recenti iniziative legate alla mobilità verde stanno riscuotendo notevoli consensi.
Le altre città italiane in classifica
Nella top 100 delle città più felici al mondo ci sono, oltre a Milano, altre tre città italiane: Torino, Firenze e Bologna.
Il capoluogo del Piemonte, 38esimo, si sta affermando come hub tecnologico emergente con ingenti investimenti nella ricerca e nelle politiche di inclusione. Firenze, invece, piazzatasi al 60esimo posto, offre ottimi servizi sanitari, politiche ambientali di alto livello e un ottimo equilibrio tra turismo e vivibilità.
Ultima italiana tra le prime 100 è Bologna, 67esima, apprezzata per la vivacità culturale, per l’efficiente rete di trasporto pubblico e per il fervore sociale generato dalla presenza di una delle università più prestigiose dello Stivale.
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