Dopo la laurea conviene iscriversi ad un master per trovare lavoro?

Antonio Cosenza

10 Settembre 2020 - 16:29

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La laurea può non essere sufficiente per trovare lavoro: ecco perché iscriversi ad un master può essere conveniente.

Dopo la laurea conviene iscriversi ad un master per trovare lavoro?

La sola laurea alcune volte può non bastare per trovare il lavoro dei propri sogni. Come dimostrano le statistiche degli ultimi anni, infatti, c’è un solo strumento in grado di dare maggiori garanzie ai laureati che cercano lavoro: il master post-laurea.

Iscriversi ad un master è un’opzione su cui la maggior parte degli studenti riflette dopo la laurea: tuttavia, c’è chi decide di concentrarsi fin da subito alla ricerca di un impiego - visti anche i costi proibitivi di molti master - e chi invece sceglie di continuare ad investire sulla formazione.

I risultati danno ragione a quest’ultimi: i vantaggi offerti da un master professionale sono evidenti quando si vanno a vedere le statistiche. Nel dettaglio, a fare chiarezza a riguardo è AlmaLaurea, secondo cui i rilevamenti effettuati dimostrano che per chi vuole avere una carriera brillante e ben retribuita è conveniente iscriversi ad un master subito dopo la laurea; vediamo perché.

Perché dopo la laurea conviene iscriversi ad un master?

Specialmente negli ultimi anni, la laurea non è più sinonimo di impiego sicuro come lo era fino a qualche tempo fa. I laureati sono sempre di più e la competizione non manca; le aziende preferiscono profili con un’ampia formazione alle spalle ed è per questo che chi ha un master ha maggiori probabilità di trovare lavoro.

Perché rischiare di cercare lavoro per anni dopo la laurea piuttosto che dedicarsi ancora per un po’ di tempo agli studi? I dati comunicati da AlmaLaurea, infatti, ci dicono che nove studenti su dieci risultano occupati già entro l’anno dal titolo, con stipendi più alti rispetto a quelli dei soli laureati.

Inoltre, per chi ha un master aumentano le probabilità di trovare un lavoro in linea con la propria ambizione di carriera.

Nel dettaglio, tenendo conto l’intero consorzio interuniversitario che raggruppa 76 atenei in tutta Italia, il tasso di disoccupazione di un diplomato di master è dell’88,6%, con uno stage assicurato almeno nel 64% dei casi. Si tratta di due ottimi risultati: basti vedere che per raggiungere un tale livello occupazionale chi ha una sola laurea magistrale deve aspettare cinque anni dal titolo (quando il tasso di occupazione è dell’86,8%, comunque inferiore a quanto rilevato per i diplomati di master ad appena un anno dal titolo).

Senza considerare poi lo stipendio d’ingresso, che per chi ha un master è più alto del 33% rispetto ai laureati magistrali.

I motivi del successo del master

Il segreto del successo del master è che questo, rispetto alla laurea, è maggiormente in grado di traghettare lo studente verso il mercato del lavoro.

Spesso ciò accade con la partecipazione ad uno stage professionale, ma va detto anche che solitamente i master condividono i programmi con le aziende e sono costruiti ad hoc secondo le esigenze del mercato del lavoro.

Il fatto che tra i motivi del successo ci sia anche lo stage professionale lo dimostrano i dati: secondo gli ultimi rilevamenti, infatti, circa la metà di coloro che prendono il master poi riceve una proposta di lavoro presso l’azienda presso cui è stato svolto il tirocinio.

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