Differenza zona gialla e zona arancione: cosa cambia?

Isabella Policarpio

07/05/2021

07/05/2021 - 10:03

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Cosa cambia tra zona gialla e arancione, le misure in vigore e cosa è vietato fare: ecco le novità per le Regioni che cambiano colore da lunedì 10 maggio. Qui tutte le differenze.

Differenza zona gialla e zona arancione: cosa cambia?

Diverse Regioni stanno per cambiare colore dal 10 maggio, passando da giallo ad arancione e viceversa: qual è la differenza tra le due fasce di rischio, cosa si può fare in zona gialla e cosa è vietato in quella arancione?

Le differenze sono molte, soprattutto riguardo spostamenti, obbligo di autocertificazione/green pass, ristoranti, cinema e palestre.

Se in zona gialla si può consumare a pranzo e a cena al ristorante (limitatamente all’esterno) in zona arancione è possibile soltanto l’asporto. Inoltre nelle Regioni che tornano arancioni - a rischio Campania e Veneto - chiudono i battenti cinema, teatri e musei.

Cosa cambia, cosa è vietato fare e quali sono le differenze? Ecco zona gialla e arancione a confronto.

Quali Regioni passano da giallo ad arancione (e viceversa)?

Ad oggi la cartina dell’Italia è prevalente gialla; in questa zona di rischio troviamo Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto e alle province autonome di Bolzano e di Trento. Sono in zona arancione, invece, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ma, da lunedì 10 maggio, probabilmente ci sarà un “cambio di colore” e quindi di regole: rischiano la zona arancione la Campania e il Veneto mentre la Puglia potrebbe passare al giallo.

Differenza zona gialla e arancione: cosa cambia e cosa si può fare

Spostamenti, attività aperte (tra cui i ristoranti) e autocertificazione sono le principali differenze tra zona gialla e arancione. Mentre tra Regioni in fascia gialla gli spostamenti sono liberi, in arancione sono limitati al territorio del Comune, salvo il possesso del green pass o di un motivo di salute, lavoro e necessità.

Sport, attività motoria e visite ad amici e parenti si possono fare senza uscire dal Comune e non è ammesso consumare al tavolo di bar e ristoranti, nemmeno all’esterno. In zona arancione, inoltre, non possono riaprire musei, mostre, cinema, teatri, palestre e piscine all’aperto.

Cosa è vietato in zona arancione?

In zona arancione - a differenza che in quella gialla - è vietato:

  • consumare seduti al ristorante, sia a pranzo che a cena
  • viaggiare per turismo fuori dal Comune o in altre Regioni
  • visitare in casa amici e parenti oltre i confini comunali
  • andare in palestra (che in zona gialla riapre dal 1° giugno), in piscina e negli stabilimenti balneari (prossimi alla riapertura il 15 maggio)
  • frequentare cinema, teatri, sale concerto, mostre e musei

Coprifuoco

Ciò che, invece, non cambia tra zona arancione e gialla è l’orario del coprifuoco: in tutta Italia si deve essere in casa propria entro le 22. Tuttavia, a partire da metà maggio, il Governo potrebbe valutare di spostare le lancette alle 23.

Scuola

Nessuna differenza tra zona arancione e gialla: si torna in classe a pieno regime e gli studenti delle scuole superiori devono frequentare nella misura del 75-100%. Torna in presenza anche l’Università per esami e lezioni, nei modi e nelle percentuali stabilite dai singoli Atenei (a cui è lasciata grande autonomia).

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