Dieta Dukan: come funziona? Alimenti consentiti, esempio menù settimanale

Marta Tedesco

19 Giugno 2020 - 19:47

Come funziona la dieta Dukan? Ecco cosa prevede: i consigli alimentari e le fasi da seguire per perdere peso.

Dieta Dukan: come funziona? Alimenti consentiti, esempio menù settimanale

La dieta Dukan è una delle più note al mondo per i suoi effetti di dimagrimento rapidi, motivo per il quale è seguita da molte celebrità.

Prende il nome dal suo ideatore, l’ex medico francese Pierre Dukan, e si basa sul consumo, senza limiti di quantità, di 100 alimenti: 72 di origine animale e 28 vegetali. Questo regime alimentare privilegia le proteine poiché hanno il vantaggio di essere poco caloriche ma di dare al tempo stesso un gran senso di sazietà.

Molto importante per il raggiungimento dell’obiettivo, ovvero ottenere il Giusto Peso, è associare alla corretta alimentazione anche una giornaliera attività fisica: dalla semplice passeggiata alla corsa o al nuoto.

È bene ricordare che le diete fai da te possono essere pericolose: prima di cambiare il proprio regime alimentare è fortemente consigliato rivolgersi a un medico.

Dieta Dukan: come funziona? Gli alimenti consentiti

La dieta Dukan è costituita da 4 fasi: 2 per perdere peso e 2 di consolidamento per mantenerlo.

  • Fase d’attacco: questa è considerata la fase motivante per chi intraprende la dieta poiché la perdita di peso si raggiunge in tempi davvero brevi. La sua durata va dai 7 ai 10 giorni, a seconda del peso che si vuole perdere. In questa fase possono essere consumati 72 alimenti a base di proteine, senza limiti di quantità. I cibi consigliati sono carne di manzo, vitello, cavallo, pollo, tacchino, prosciutto sgrassato, bresaola, pesce, frutti di mare, uova, latticini a base di latte scremato, acqua, tè e caffè. Tutti gli altri cibi sono severamente vietati. Questa fase prevede un’attività fisica dalla durata di 20 minuti giornalieri.
  • La fase di alternanza: in questa fase ai cibi consentiti si aggiungono le verdure. Rimane invariata la possibilità di mangiare 72 alimenti a base di proteine ma si introducono anche 28 verdure raccomandate tra cui barbabietole, asparagi, carciofi, broccoli, carote, ecc. Vanno evitati invece legumi e cereali come patate, riso, piselli, lenticchie e fagioli. È fondamentale bere molta acqua per aiutare l’organismo a espellere le tossine. L’attività fisica prevista è di 30 minuti al giorno.
  • La fase di consolidamento: è la fase in cui vengono reintrodotti progressivamente alimenti più gustosi e calorici, come frutta, formaggio stagionato ma anche pasta, legumi, riso e patate che però sono permessi solo due volte alla settimana. L’attività fisica giornaliera scende a 25 minuti.
  • La fase di stabilizzazione: questa fase per Dukan è decisiva ai fini del successo finale: solo seguendo attentamente le indicazioni non si riprenderà il peso perso. Il regime alimentare diventa meno rigido di prima ma è necessario rispettare delle condizioni: il giovedì si devono mangiare solo proteine pure; ogni giorno vanno consumati 3 cucchiai d’avena (per reintegrare le fibre) e vanno effettuati almeno 20 minuti di camminata al giorno.

Fase d’attacco: esempio menù settimanale

La fase di attacco è particolarmente critica per chi segue la dieta Dukan: i risultati sono sorprendenti e rapidi ma il regime risulta piuttosto severo. Un solo sgarro, come anche mangiare una caramella, potrebbe interrompere la chitosi, ovvero la riduzione degli zuccheri, e quindi compromettere l’intero regime.

L’incoraggiamento iniziale però è fondamentale: molte persone in questa fase riescono a perdere addirittura 5kg nella prima settimana. Ecco un esempio del menù da seguire:

  • Colazione: caffè o tè senza zucchero, 1 o 2 yogurt magri (alla frutta se light) o 200 gr di formaggio bianco (ricotta, feta, fiocchi di latte), 1 fetta di prosciutto senza grasso o un uovo alla coque.
  • Spuntino: uno yogurt o 100 gr di formaggio bianco scremato, se necessario.
  • Pranzo: surimi, granchio, scaloppina di tacchino o vitello, formaggio bianco.
  • Spuntino: uno yogurt, se necessario.
  • Cena: fegatini di pollo o uovo sodo, pesce o crostacei, yogurt.

Dieta Dukan: le controindicazioni

Nonostante la dieta Dukan abbia effetti di dimagrimento visibili in tempi brevi e rappresenti anche una duratura soluzione per mantenere il nuovo peso corporeo, le controindicazioni di questo regime alimentare sono davvero tante, tra queste:

  • Eccesso di proteine: l’elevato contenuto proteico previsto dalla dieta, nel lungo periodo, può risultare dannoso per fegato e reni. Si corre il rischio infatti di registrare un aumento di colesterolo nel sangue e di acido urico.
  • Poca frutta e verdura: le esigue quantità di frutta e verdura previste dalla dieta espone chi la segue a una carenza di vitamine e fibre indispensabili per la salute dell’intestino.
  • Carenza di carboidrati: la quasi assenza di carboidrati può risultare molto pericolosa per l’organismo poiché compromette la glicemia e aumenta il rischio vascolare. Eliminando i carboidrati inoltre il corpo inizia a bruciare le riserve di grassi entrando così in uno stadio definito “chetosi”, che viene caratterizzato da un eccesso di corpi chetonici nel sangue. Le conseguenze sul corpo possono essere debolezza, irascibilità, pressione bassa, colorito grigiastro, ecc.
  • Carenza di acqua: l’acqua contenuta negli alimenti rappresenta più del 50% dei fluidi indispensabili alla sopravvivenza ed è necessaria a mantenere lo stato di idratazione fisiologico. Essa in una dieta equilibrata è garantita dagli alimenti di origine vegetale e dal latte. Venendo meno questi cibi si riduce drasticamente anche l’apporto idrico nel corpo con grandi rischi per la salute.

Si ricorda che rimane sempre caldamente raccomandato rivolgersi ad un medico o specialista prima di ricorrere alle diete fai da te, potenzialmente pericolose per il nostro organismo.

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# Dieta

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