Come ottenere un rimborso Irpef più alto? In molti casi basta semplicemente conoscere tutte le detrazioni. Ecco l’elenco delle detrazioni fiscali 730/2024 che possono aumentare il rimborso Irpef.
Qual è l’elenco delle detrazioni nel 730/2024 che permetteranno di risparmiare sull’Irpef? Poche novità su molte voci, ma ecco come risparmiare con le spese da scaricare.
È iniziata la stagione della dichiarazione dei redditi 2024, per i redditi prodotti nel 2023, a questo punto è importante conoscere le spese scaricabili in modo da avere un risparmio di imposta. In molti casi si può ottenere un rimborso anche di notevole entità, molto dipende anche dalla capienza fiscale.
Come ogni anno è possibile portare in detrazione le spese sostenute al fine di ottenere uno sconto di imposta. Di seguito, la lista completa delle detrazioni da poter inserire nella dichiarazione dei redditi di quest’anno.
Le detrazioni riguardano spese sostenute per sé e per persone fiscalmente a carico e vanno applicate dopo aver calcolato l’imposta dovuta in quanto incidono direttamente sul suo ammontare.
Nella maggior parte dei casi le detrazioni sono riconosciute solo per una parte della spesa effettivamente sostenuta (ad esempio per le spese sanitarie è prevista una franchigia di 129,11 euro) e su tale quota deve essere applicata un’aliquota che varia in base alla spesa.
Spesso, ma non sempre, le detrazioni sul 730 possono essere fatte valere sulla capienza fiscale, quindi nel caso in cui il valore delle detrazioni maturate dovesse essere superiore alle imposte versate dal sostituto, o da versare, il residuo sarà perso.
Detrazioni 730/2024: l’elenco completo
La prima cosa da ricordare è che siamo alla vigilia di importanti novità. La riforma fiscale che è entrata in vigore nel 2024 prevede la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3. Inoltre, prevede nuove franchigie per le detrazioni fiscali con aliquota al 19%, escluse le spese sanitarie.
Queste novità andranno però a incidere sulla dichiarazione dei redditi da presentare nel 2025 e relativa ai redditi prodotti nel 2024.
Cercheremo quindi di delineare un quadro il più possibile esaustivo delle detrazioni 730/2024.
Tutte le detrazioni nel modello 730/2024
Nel modello 730/2024 le detrazioni di cui si vuole usufruire, e che possono avere a oggetto solo spese dimostrabili, devono essere indicate nel Quadro E “Oneri e spese”.
Le detrazioni 730/2024 possono essere così delineate:
- spese sanitarie, sono ricomprese anche le spese per la casa di riposo, limitatamente alle spese sanitarie;
- spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione negli anni precedenti (spese sanitarie superiori a 15.493,71 euro);
- spese per minori o maggiorenni con Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento);
- spese per acquisto e mantenimento cane guida;
- spese per veicoli per persone con disabilità;
- spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi;
- spese per assistenza personale (solo nel caso in cui sia in favore di persone non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, tra cui anche persone che hanno bisogno di sorveglianza);
- interessi per mutui e prestiti;
- spese per compensi a intermediari nel settore immobiliare per l’acquisto di un immobile a titolo di abitazione principale;
- spese notaio;
- spese condominiali
- spese di istruzione (universitaria, non universitaria, asili nido);
- spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
- spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
- spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi (Alta Formazione Artistica e Musicale, come i Conservatori);
- spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive);
- spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
- spese veterinarie;
- spese funebri;
- detrazione canone di locazione;
- Erogazioni liberali in favore di:
a) istituti scolastici di ogni ordine e grado;
b) popolazioni colpite da calamità;
c) società e associazioni sportive dilettantistiche;
d) società di cultura Biennale di Venezia;
e) attività culturali e artistiche;
f) enti operanti nello spettacolo;
g) fondazioni nel settore musicale;
h) fondi per l’ammortamento Titoli di Stato;
i) partiti politici (in questo caso la detrazione è al 26% e non al 19% come nei casi precedenti);
l) Onlus, APS, Enti del Terzo Settore, associazioni di volontariato; - contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
- premi assicurativi, in questo caso non tutti sono detraibili, ma solo assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, in favore di persone con grave disabilità, a tutela di persone a rischio non autosufficienza, rischio di eventi calamitosi;
- spese per canoni di leasing di immobili da adibire ad abitazione principale;
- spese relative ai beni soggetti a regime vincolistico, la detrazione viene riconosciuta solo in favore di soggetti obbligati a porre in essere interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni stessi.
Detrazioni 730/2024 per gli interventi in edilizia
Un capitolo a parte deve essere dedicato alle detrazioni riconosciute per gli interventi in edilizia. In questo caso, infatti, è possibile usufruire di diversi bonus che in realtà sono detrazioni fruibili su più anni di imposta.
In questa sezione devono essere segnalati:
- ecobonus;
- bonus ristrutturazioni;
- superbonus la percentuale è riconosciuta per i lavori eseguiti del 2023 al 90%, per i lavori 2024 la percentuale riconosciuta è al 70%;
- bonus mobili;
- bonus verde prorogato fino al 2024 con detrazione del 36% fino a una spesa massima di 5.000 euro;
- bonus sicurezza
- sismabonus;
- bonus barriere architettoniche.
Ricordiamo che rispetto al 2022 per i bonus edilizi (superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazione) vi sono importanti novità, infatti, con il decreto del 16 febbraio 2023 (decreto Cessioni) è venuta meno la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura, sarà quindi possibile fruire solo delle detrazioni fiscali. Ciò ha effetti sulla dichiarazione dei redditi del 2024 per anno di imposta 2023.
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