Detrazione cure termali, condizioni e istruzioni

Nadia Pascale

25 Aprile 2024 - 09:15

condividi

Per le cure termali si possono ottenere le detrazioni fiscali? A precisare limiti e condizioni per avvalersene è l’Agenzia delle entrate. Ecco quando le cure termali possono ridurre le imposte.

Detrazione cure termali, condizioni e istruzioni

Si possono portare in detrazione le cure termali? Ecco cosa dice l’Agenzia delle Entrate.

Le detrazioni per le spese mediche creano sempre dubbi perché il legislatore per alcune prestazioni che possono sembrare ricadenti nelle spese mediche-sanitarie ha un’interpretazione diversa, mentre altre che possono non sembrare spese mediche vi rientrano.
Si è già visto che le spese sostenute per l’acquisto di integratori alimentari non sono detraibili, sebbene nella maggior parte dei casi questi siano prescritti da specialisti. Sorgono quindi dubbi su molte prestazioni e tra queste le cure termali.

Vediamo quindi qual è il trattamento fiscale delle spese sostenute per le cure termali in base alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Detraibilità spese per cure termali, condizioni

L’Agenzia delle Entrate nel fornire delucidazioni a un contribuente sottolinea che le spese per le cure termali possono essere portate in detrazione, ma solo al verificarsi di determinate condizioni.

Affinché si possa ottenere la detrazione dall’Irpef per le spese sostenute per le cure termali è necessario che il paziente abbia una prescrizione medica a dimostrazione del collegamento tra la prestazione e la patologia.

Il contribuente deve inoltre avere cura di conservare:

  • la ricevuta del ticket pagato se la prestazione è resa nell’ambito delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale;
  • la prescrizione medica;
  • la ricevuta del pagamento effettuato.

Regole generali per la detrazione delle spese per le cure termali

Anche per le detrazioni delle spese per le cure termali si applicano le regole generali. Queste prevedono la possibilità di effettuare pagamenti in contanti nel caso in cui la prestazione sia resa da strutture sanitarie pubbliche o convenzionate/accreditate con il Sistema sanitario nazionale.

In caso contrario, cioè se la prestazione è resa da strutture private non accreditate è necessario utilizzare strumenti di pagamento tracciabili, ad esempio la carta bancomat.
Ricordiamo che le detrazioni per le spese sanitarie non prevedono un tetto massimo, naturalmente se le spese sostenute sono elevate possono esservi problemi di capienza fiscale. È, invece, prevista una franchigia di 129,11 euro.
Per ottenere le detrazioni fiscali per le cure termali è necessario indicare la spesa nel modello 730/2024 o nel modello Redditi PF. Ricordiamo che il modello 730/2024 precompilato sarà disponibile per la visione dal 30 aprile.

Iscriviti a Money.it