Detrazione corso di sostegno TFA nel 730/2025, limiti e istruzioni

Nadia Pascale

20 Maggio 2025 - 09:18

Chi segue un corso di sostegno TFA (Tirocinio Formativo Attivo) può accedere a delle detrazioni fiscali? Quali spese possono essere agevolate? Ecco cosa dice l’Agenzia delle Entrate.

Detrazione corso di sostegno TFA nel 730/2025, limiti e istruzioni

Le spese sostenute per il corso di sostegno TFA (Tirocinio Formativo Attivo) consentono l’accesso alle detrazioni fiscali con il modello 730/2025? Ecco le istruzioni per avvalersene, gli importi, le novità previste per l’anno di imposta 2024.

Per iniziare la strada dell’insegnamento ci sono diverse strade, tra queste vi è il corso di sostegno TFA (Tirocinio Formativo Attivo). Il costo di tale percorso formativo è elevato e può costituire un peso importante per chi, senza lavoro, cerca opportunità di inserimento.

Il costo dipende dall’Università presso la quale si decide di seguire il corso, ma oscilla da un minimo di 2.500 euro a circa 4.000 euro. Proprio per questo sono in molti a chiedersi se queste spese possono essere portate in detrazione nel modello 730/2025.

A dare conferma di ciò è la stessa Agenzia delle Entrate in una risposta a un contribuente, ma quali sono i limiti di tale agevolazione e chi può avvalersene?

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla detrazione corso di sostegno nel 730/2025.

Detrazione spese corso sostegno TFA, come funziona

L’Agenzia delle Entrate specifica che per chi ha sostenuto le spese per il corso di sostegno TFA che abilita all’insegnamento, trova applicazione l’articolo 15 del Tuir, comma 1, lettera E. Questo stabilisce che spetta la detrazione in misura del 19% per

le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanare entro il 31 dicembre, tenendo conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali

Trattandosi di corsi universitari i limiti cambiano in base al fatto che trattasi di università statale o meno. Nel primo caso la detrazione si applica sull’intero importo. Se si tratta di università non statale (anche telematica), l’importo ammesso alla detrazione non deve essere superiore a quello stabilito annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, tenendo conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali nelle diverse aree geografiche e dell’area disciplinare del corso.

Come portare in detrazione le spese per il corso di sostegno TFA

La detrazione può essere fatta valere da chi ha sostenuto le spese, la spesa può essere portata in detrazione anche se i costi sono sostenuti in favore di un soggetto fiscalmente a carico. Ricordiamo che un soggetto è ritenuto fiscalmente a carico se non sono superati i seguenti limiti di reddito:

  • 4.000,00 euro se l’età è inferiore ai 24 anni;
  • 2.840,52 euro se l’età è superiore ai 24 anni.

Ad esempio, il genitore che ha sostenuto le spese per il corso di sostegno TFA usufruito dal figlio, può portare in detrazione tali spese. Affinché si possa ottenere la detrazione è necessario che le stesse siano affrontate con strumenti di pagamento tracciabili. Ad esempio bonifico, versamento bancario o postale, pagamenti effettuati tramite carte di debito, credito, carte prepagate, bancomat.
La detrazione deve essere indicata nel Quadro E del modello 730/2025.

Si deve ricordare che a partire dall’anno di imposta 2025, entrano in vigore le nuove norme sulle detrazioni per familiari a carico con limiti particolarmente stringenti per soggetti diversi dai discendenti. Questa novità però non interessa per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2024.

Cos’è il corso sostegno TFA

Ricordiamo che il TFA sostegno è il percorso scelto dal Miur (attuale Mur) per permettere agli aspiranti docenti di conseguire la specializzazione richiesta agli insegnanti di sostegno. I corsi sono banditi periodicamente quindi non è possibile iscriversi in qualunque momento. Inoltre si tratta di corsi a numero chiuso, i posti disponibili sono proporzionali rispetto al fabbisogno determinato dal Ministero dell’Istruzione.
Ricordiamo, infine, che non tutti possono partecipare ai corsi TFA, infatti ci sono requisiti specifici in base alla classe di concorso.

In quali casi nel 730/2025 sono tagliate le detrazioni per corsi TFA?

Deve essere ricordato che la legge di Bilancio 2024, per il solo anno di imposta 2024, quindi nella dichiarazione dei redditi 2025, ha previsto il taglio alle detrazioni fiscali a cui si applica l’aliquota del 19%. Rientra nel taglio quindi anche la detrazione per il corso di sostegno TFA. Deve essere però ricordato che il taglio si applica solo ai redditi superiori a 50.000 euro ed è pari a 260 euro.

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