Debito con un parente, per legge si deve pagare?

Patrizia Del Pidio

14 Settembre 2025 - 11:16

I debiti contratti tra parenti devono essere obbligatoriamente restituiti? Vediamo cosa prevede la legge in base al legame che sussiste tra debitore e creditore.

Debito con un parente, per legge si deve pagare?

Si deve restituire il prestito avuto da un parente? L’articolo 2740 del codice civile prevede che un debitore deve onorare il proprio debito con tutti suoi beni, anche futuri. Ma questo principio si applica anche ai debiti con parenti?

Può essere un coniuge o un familiare creditore ad aggredire con un’esecuzione forzata i beni del debitore?
La domanda principale è se un debito con un familiare debba essere onorato per legge.

Restituzione del debito tra coniugi

I debiti possono sorgere tra coniugi? Una moglie potrebbe chiedere un prestito al marito per restituire un debito contratto prima del matrimonio, ma in questo il marito potrebbe chiedere alla moglie di restituire la somma anche con il pignoramento dei beni. Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 11766 del 2018, il debito contratto con il coniuge deve essere obbligatoriamente restituito solo quando le somme chieste non rientrano nei normali obblighi di assistenza familiare. In ogni caso il coniuge che chiede la restituzione del prestito deve poter dimostrare che la somma è stata elargita.

Tutte le somme che un coniuge elargisce all’altro, normalmente, vengono considerate come l’adempimento dell’obbligo di solidarietà tra coniugi e non possono essere chieste indietro. I debiti contratti con il coniuge in costanza di matrimonio non devono essere restituiti, a patto che siano proporzionati al dovere di assistenza coniugale.

Se la moglie dà al marito, ad esempio, 1.000 euro per comprare l’auto nuova, soprattutto se i coniugi sono in comunione dei beni, non può chiedere che le somme siano restituite; se, invece, la somma richiesta dal marito alla moglie è alta e prelevata dal conto personale della donna, quest’ultima può chiedere la restituzione del prestito.
Se, però, i coniugi al momento del prestito redigono una scrittura privata che prevede la restituzione della somma, secondo la Corte di Cassazione con una sentenza del 2012, il debito va restituito.

Va sottolineato, poi, che a influire sulla restituzione del prestito elargito dal coniuge influisce anche il regime patrimoniale scelto al momento del matrimonio. Per i coniugi in comunione dei beni ottenere la restituzione del prestito è molto più difficile, in regime di separazione dei beni il prestito, se elargito con i beni personali, va restituito interamente.

I prestiti si devono restituire ai genitori

Il prestito ai genitori va restituito? Se il prestito è elargito dai genitori a un figlio minorenne non è possibile chiedere la restituzione della somma durante il periodo in cui vigeva l’obbligo di mantenimento. Discorso diverso è se i genitori elargiscono un prestito a un figlio maggiorenne quando esula dagli obblighi di mantenimento. Al figlio maggiorenne i genitori possono chiedere la restituzione del prestito secondo le regole che esistono per i prestiti.

Ad eccezione di quanto previsto nei prestiti tra genitori e figli e tra coniugi, per i prestiti tra familiari non esistono regole specifiche. Uno zio, un nipote, un nonno possono richiedere la restituzione delle somme prestate anche ricorrendo al pignoramento o ad altre azioni esecutive.

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