Costretta a pagare €75. Ma ha un bagaglio a mano più piccolo del consentito

Luna Luciano

04/09/2025

Una studentessa multata da Ryanair per un bagaglio più piccolo del consentito. Il caso solleva dubbi sulle pratiche delle low-cost e sulle regole UE per i viaggiatori.

Costretta a pagare €75. Ma ha un bagaglio a mano più piccolo del consentito

Le dimensioni delle valigie continuano a miete vittime: un’altra studentessa è stata multata per aver portato un bagaglio più piccolo del consentito.

Questa bislacca storia è vera e ha già fatto il giro del web. È accaduto lo scorso 27 agosto all’aeroporto Vasil Levski di Sofia, da cui partiva il volo Ryanair FR6013 diretto a Eindhoven, nei Paesi Bassi. La protagonista è una giovane universitaria al quarto anno di studi nei Paesi Bassi, abituata a viaggiare spesso tra il suo Paese e la Bulgaria. Nonostante la valigia fosse chiaramente più piccola delle dimensioni massime consentite da Ryanair (55 × 40 × 20 cm), i dipendenti della compagnia hanno deciso che non poteva essere portata a bordo senza il pagamento di una sanzione.

Risultato? la studentessa ha dovuto sborsare 75 euro, e la valigia è stata riposta nella stiva. Non si tratta di un caso isolato: altri passeggeri dello stesso volo denunciano multe simili, facendo pensare a un problema più ampio. Davanti a questa storia numerose sono state le proteste delle persone sul web, interrogandosi sulle norme che regolamentano l’imbarco dei bagagli? È consentito portare una valigia più piccola? Inoltre, cosa dice l’Europa in merito alle dimensioni delle valigie? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Multata per un bagaglio più piccolo: ecco cosa è accaduto

A raccontare e a commentare l’accaduto è stata Natalia Dimitrova, madre della studentessa multata:

Mia figlia viaggia con quella valigia fin dal primo anno e non ha mai avuto problemi. È più piccola di quanto richiesto da Ryanair, ma i dipendenti le hanno comunque fatto pagare una multa perché pensavano fosse più grande.

Il problema non è solo economico, ma è una vera e propria questione di principio: come è possibile che un bagaglio chiaramente entro i limiti venga respinto? Per dimostrare l’ingiustizia, la madre ha inviato foto e misure della valigia, che risultavano nettamente al di sotto dei 55 × 40 × 20 cm stabiliti da Ryanair. Nonostante ciò, la giovane si è vista costretta a pagare i 75 euro, senza possibilità di replica immediata.

Non si tratta di un episodio isolato. Pochi giorni prima, un altro studente sullo stesso volo aveva ricevuto una sanzione simile per una valigia con una tasca leggermente sporgente, nonostante fosse entrata senza difficoltà nel calibro predisposto dall’aeroporto. La sensazione dei passeggeri è che queste multe vengano inflitte in maniera sistematica e ingiustificata, forse persino con incentivi economici per gli addetti.

Di fronte a tali episodi, le famiglie degli studenti multati hanno deciso di presentare reclami alle autorità competenti, nella speranza che si indaghi su queste pratiche e, se necessario, che vengano sanzionate. Intanto, tra i viaggiatori cresce la preoccupazione: conviene davvero pagare l’opzione “Priorità”, se poi il bagaglio rischia comunque di finire in stiva con una multa salata?

Regole sui bagagli: compagnie aeree e regolamenti UE

Le compagnie aeree, soprattutto le low-cost, applicano regole diverse sul bagaglio a mano, ed è qui che spesso nascono incomprensioni.

  • Ryanair include gratuitamente una borsa personale di 40x20x25 cm e con l’acquisto della “Priority” anche un bagaglio a mano più grande, solitamente 55x40x20 cm;
  • EasyJet prevede un bagaglio a mano dalle dimensioni 45x36x20 cm.
  • Wizz Air include gratuitamente una borsa o uno zaino di 40x30x20 cm e con Wizz Priority un bagaglio a mano più grande (55x40x23 cm circa).
  • Vueling include gratis una borsa o zaino di 40x20x30 cm e solitamente a pagamento è previsto anche un bagaglio più grande di 55x40x20 cm

Le compagnie di linea, invece, come ITA Airways, Lufthansa o Air France, consentono quasi sempre un trolley standard senza supplementi.

La normativa europea sul bagaglio a mano ha avuto una storia complessa. Già nel 2014 il Parlamento UE aveva chiesto di armonizzare le regole, ma le compagnie hanno continuato a imporre i propri limiti. Quest’anno è arrivata una svolta con nuove regole per i bagli a mano: il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che riafferma il diritto dei passeggeri a portare a bordo gratuitamente un bagaglio a mano “ragionevole”. In particolare, la sentenza della Corte di Giustizia dell’UE (causa C-487/12) aveva già stabilito che un trolley standard non può essere considerato servizio opzionale a pagamento, se rientra nelle misure abituali delle cappelliere.

Nel frattempo che la legge venga applicata, i viaggiatori devono districarsi tra normative nazionali, regolamenti aeroportuali e politiche aziendali, spesso poco chiare, come nel caso della studentessa universitaria di Sofia,

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