Un suono metallico da sotto l’auto potrebbe essere un problema che mette a rischio il motore. Ecco come riconoscere i vari rumori e quando correre dal meccanico
Sarà capitato almeno una volta nella vita a ognuno di noi di sentire un rumore metallico provenire da sotto l’auto dopo aver preso una buca o dopo aver superato un dosso.
Nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di uno dei numerosi problemi che affliggono le strade italiane. Ma se il rumore persiste e continua a farsi sentire anche dopo aver superato gli ostacoli, la questione non va sottovalutata, perché potrebbe essere il segnale di un guasto.
Di che tipo e gravità lo scopriremo nelle prossime righe.
Ogni rumore ha una possibile causa
La prima cosa da fare, quando si sente un rumore persistente e metallico provenire dall’auto, è quella di andare dal meccanico di fiducia che provvederà a testare il mezzo su strada e a posizionarlo sul ponte per un’analisi più approfondita.
La cosa più importante da sapere è che ogni componente che si sta per rompere ha un rumore diverso. Un suono secco e deciso, ad esempio, potrebbe essere il segnale di un problema ai tiranti della barra stabilizzatrice, dello sterzo o dei bracci oscillanti. Tre componenti che hanno testine sferiche coperte da gomma alle estremità e che, quando si rompono, fanno toccare metallo con metallo.
Se, invece, il rumore è sordo e costante, potrebbe esserci una problematica di usura nei bracci delle sospensioni, mentre in presenza di vibrazioni e cigolii il guasto potrebbe essere agli ammortizzatori.
Altre possibili problematiche
Il rumore metallico può avere molte cause, alcune delle quali più difficili da rilevare o generate da due guasti che si “sovrappongono”.
Un tintinnio metallico che va e viene potrebbe essere originato dal deterioramento dei clip anti-vibrazione delle pastiglie dei freni. Delle vibrazioni continue, invece, potrebbero essere causate da problemi alle sospensioni posteriori o da una rottura delle staffe della marmitta.
Un rumore secco quando si accelera o si rallenta, infine, potrebbe essere il segnale di una rottura dei supporti del motore o di quelli del cambio.
Come comportarsi per ridurre i rischi per l’auto
Il primo consiglio che danno tutti i meccanici è quello, se possibile, di guidare in maniera attenta, evitando le buche e rallentando in presenza di dissuasori di velocità e di dossi.
In presenza di rumori è obbligatorio non ignorare il problema. Sottovalutarlo potrebbe peggiorare la situazione e costringerci a riparazioni decisamente più lunghe e costose.
Per questo motivo è sempre meglio evitare il fai da te e rivolgersi sempre a un meccanico esperto. Sostituire un componente in autonomia, non solo è pericoloso, ma rischia anche di aggravare l’eventuale danno presente.
Una cosa da non dimenticare mai è quella di effettuare la convergenza. Soprattutto dopo la sostituzione di un componente dello sterzo o delle sospensioni. Dopo una manutenzione l’assetto dell’auto cambia e le ruote vanno riallineate per guidare in sicurezza e per far sì che le gomme non si consumino in modo anomalo.
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