Cosa rischia chi parcheggia nel posto riservato alle auto elettriche?

Ilena D’Errico

17 Maggio 2025 - 19:33

Ecco cosa rischia chi parcheggia nel posto riservato alle auto elettriche a seconda dei casi.

Cosa rischia chi parcheggia nel posto riservato alle auto elettriche?

Trovare un posto per parcheggiare la propria auto può essere davvero problematico, causando perdite di tempo e di denaro non indifferenti. Ecco perché è comune vedere veicoli in sosta nel posto riservato alle auto elettriche, un’abitudine diffusa soprattutto per le fermate brevi che causa grossi disagi ai conducenti che devono ricaricare la propria auto. Inutile dire che è vietato posteggiare nei posti adibiti alla ricarica e/o alla sosta dei veicoli elettrici. Ecco cosa si rischia a seconda del proprio veicolo, della durata della sosta e dello spazio scelto.

I posti riservati alle auto elettriche

Per le strade italiane si trovano diverse aree destinate ai veicoli elettrici, ma non tutte sono uguali. In particolare, ci sono spazi dedicati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici e degli spazi riservati alla ricarica. La differenza non è affatto da poco, perché nei primi possono parcheggiare soltanto le auto elettriche o ibride plug-in (dunque vengono esclusi soltanto i veicoli a motore a combustione), mentre negli spazi per la ricarica è sempre vietato il parcheggio.

Negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici, infatti, è possibile sostare esclusivamente durante il rifornimento e bisogna spostare l’auto entro 1 ora dal termine della ricarica. Questo limite, tuttavia, non si applica nella fascia oraria tra le 23:00 e le 07:00, fatta eccezione per le stazioni di ricarica di potenza elevata (di norma corrispondenti con i punti di ricarica ultra rapidi).

Cosa rischia chi parcheggia nel posto riservato alle auto elettriche

Parlando di veicoli a combustione, il parcheggio nel posto riservato alle auto elettriche (per la ricarica o la sosta) è sempre vietato, rappresentando a tutti gli effetti un divieto di sosta e fermata. Questa violazione è disciplinata dall’articolo 158 del Codice della strada, che prevede una multa da 87 a 344 euro. La sanzione amministrativa è invece compresa tra 41 e 168 euro per i motoveicoli a due ruote e per i ciclomotori.

Indipendentemente dalla presenza delle colonnine di ricarica, tuttavia, non è prevista la rimozione forzata del veicolo parcheggiato nei posti per le auto elettriche. Allo stesso tempo, non bisogna dimenticare che la multa per il divieto di sosta può essere ripetuta ogni 24 ore e che può comunque essere applicata la rimozione forzata (con costi di trasporto e deposito a carico del proprietario) se necessario a sgomberare l’area.

Le multe per i veicoli elettrici

Come anticipato, i conducenti di auto elettriche non possono utilizzare le aree destinate alla ricarica in modo del tutto discrezionale, proprio perché deve essere rispettata la funzionalità di questi spazi. Tutti i guidatori di veicoli elettrici (o ibridi plug-in) devono infatti avere la possibilità di ricaricare il proprio mezzo, che pertanto non può occupare il posto per un tempo eccessivo. Questo limite è di un’ora oltre l’avvenuta ricarica, a meno che si tratti della fascia notturna per una stazione di ricarica non di potenza elevata. Di conseguenza, rischia una multa anche chi:

  • parcheggia un veicolo elettrico nel posto apposito senza effettuare la ricarica;
  • lascia il veicolo per più di un’ora dopo il completamento della ricarica in una stazione di ricarica di potenza elevata;
  • lascia il veicolo per più di un’ora dopo il completamento della ricarica tra le 07:00 e le 23:00.

Le sanzioni sono le stesse previste per gli altri veicoli, quindi da 41 a 168 euro per i veicoli a due ruote e da 87 a 344 euro per tutti gli altri. Ovviamente, queste regole non si applicano per le aree espressamente destinata alla sosta e alla fermata dei veicoli elettrici. Non si tratta di punti di ricarica, ma di veri e propri parcheggi riservati per una determinata categoria dei veicoli.

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