Coronavirus: donna incinta guarisce con plasma di altri pazienti guariti. Primo caso al mondo

Anna Maria Ciardullo

22/04/2020

16/07/2020 - 12:29

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Una donna incinta è guarita dal coronavirus grazie alla plasma terapia: è il primo caso al mondo. L’accaduto

Coronavirus: donna incinta guarisce con plasma di altri pazienti guariti. Primo caso al mondo

La prima donna incinta è guarita dal coronavirus grazie alla plasma terapia: è accaduto in Italia, in un ospedale di Mantova.

Dopo essere stata sottoposta al trattamento che prevede la trasfusione di sacche di plasma prelevate da pazienti che hanno già sconfitto la malattia, entrambi i tamponi fatti alla donna sono risultati negativi alla COVID-19.

Si tratta di una notizia estremamente importante, poiché rappresenta il primo caso al mondo in cui una donna in gravidanza è stata sottoposta alla terapia sperimentale al plasma, raggiungendo la completa guarigione.

L’ipotesi che il cosiddetto plasma convalescente o iperimmune rappresenti una valida opzione per la cura della malattia, era già stata resa nota dal gruppo farmaceutico italiano Kedrion Biopharma, che nelle scorse settimane aveva iniziato i trial e messo a disposizione del Servizio Trasfusionale Italiano i kit necessari alla procedura.

Prima donna incinta guarita con la plasma terapia: una nuova speranza

Pamela Vincenzi, 28 anni è la prima paziente incinta al mondo guarita dal coronavirus grazie alla plasma terapia. La donna è stata trattata con due sacche di plasma iperimmune all’Ospedale Poma di Mantova.

Il sangue dei pazienti che hanno già sconfitto il coronavirus, infatti, è ricco di anticorpi e trasfondendoli in un altro organismo malato si può ottenere un processo d’immunizzazione indotto.

Per la paziente, già madre di un’altra bambina, è stata enorme la gioia quando ha scoperto di essere guarita e di poter tornare finalmente a casa. Per questo, ha scelto di chiamare la nascitura Beatrice Vittoria, come la vittoria della battaglia che ha combattuto contro il virus.

La donna ha ringraziato i medici e ha descritto così la sua esperienza:

“Il plasma mi ha fatto rinascere, ero molto abbattuta, ma ho trovato professionisti straordinari, sempre al mio fianco. Il dottor De Donno, in particolare, mi è stato vicino come un padre”.

Quest’ultimo, direttore del reparto di Pneumologia dell’Ospedale di Mantova, si è detto entusiasta dei risultati.

Plasma terapia: guarigione rapida e sicura per il feto

La paziente era stata ricoverata lo scorso 9 aprile, ma già il giorno successivo aveva accusato un peggioramento delle sue funzioni respiratorie a causa del quale era stata subito trasferita nel reparto di pneumologia.

Gianpaolo Grisolia, responsabile dell’Attività di Patologia Prenatale e della Gravidanza, ha fatto sapere che la ventilazione assistita avrebbe potuto mettere a repentaglio la salute del feto, per via della scarsa ossigenazione, per questo è stata evitata.

Da qui la scelta di tentare la strada della plasma terapia, con monitoraggio continuo della bambina, giunta alla 24esima settimana di gestazione. Alla fine la buona notizia: la terapia ha portato una rapida guarigione senza conseguenze per il feto, che risulta in perfetta salute.

La 28enne di Mantova è stata dimessa dall’ospedale ieri e ha lasciato il nosocomio tra le lacrime di emozione e gli applausi di tutto il personale medico che si è preso cura di lei, prima donna incinta guarita grazie alla plasma terapia in Italia e nel mondo.

La cura con il plasma convalescente dei pazienti guariti dal coronavirus apre dunque un nuovo capitolo di speranza nella lotta alla malattia, e sono finora 24 i malati curati con lo stesso metodo nella struttura. Sono 50, invece, le sacche di plasma iperimmune finora trasfuse ai pazienti.

Il trial è inserito in un protocollo siglato con il Policlinico San Matteo di Pavia, uno dei primi centri abilitati alla sperimentazione. Il programma ha ottenuto il via libera dal Cnt, Centro nazionale sangue, ed è in corso la selezione dei donatori in tutte le regioni italiane.

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