Coronavirus: in arrivo novità per il servizio sanitario

Violetta Silvestri

06/03/2020

05/07/2021 - 16:35

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Coronavirus: nel pieno dell’emergenza, sono in arrivo novità che riguardano il potenziamento del servizio sanitario. Le indiscrezioni sulla bozza del decreto.

Coronavirus: in arrivo novità per il servizio sanitario

Il coronavirus in Italia è ancora in piena emergenza e per questo il Governo continua a rafforzare le misure per far fronte ad una situazione critica.

Dopo aver messo in atto provvedimenti eccezionali per arginare i contagi e a seguito delle prime manovre straordinarie per intervenire sull’economia, dovrebbero essere approvate a breve delle importanti novità per il servizio sanitario.

Uno degli ambiti più sotto pressione, infatti, è quello medico in queste settimane di contagi in continua crescita. Ospedali e strutture sanitarie, personale medico e assistenti sono sotto pressione dinanzi al dilagare dell’emergenza che ormai coinvolge tutto il territorio nazionale.

La bozza del decreto sulla sanità contiene novità per sostenere il servizio sanitario nazionale con la crisi del coronavirus.

Coronavirus e servizio sanitario in Italia: le novità in arrivo

Misure straordinarie sono in arrivo per rafforzare il servizio sanitario nazionale dinanzi all’emergenza coronavirus che ha ormai assunto dimensioni rilevanti. Secondo le indiscrezioni, la bozza del decreto contiene una serie di proposte per rendere più efficace la sanità italiana in questo momento così critico.

Sono diversi gli ambiti di intervento. Tra questi ci sono l’allargamento del bacino di reclutamente del personale medico, l’acquisizione di nuove aree da destinare ai servizi sanitari, l’impiego di attrezzature di strutture private e incentivi per la produzione di mascherine.

Di seguito le principali novità previste dalla bozza del decreto per la sanità nel pieno della crisi coronavirus.

Assunzione medici

La carenza di personale medico è una delle maggiori emergenze alle quali il Governo è chiamato a rispondere con urgenza. Per questo il testo contiene la seguente disposizione:

“Per la durata dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 i laureati in medicina e chirurgia abilitati, anche durante la loro iscrizione ai corsi di specializzazione o ai corsi di formazione specifica in medicina generale, possono assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale convenzionati con il Servizio sanitario nazionale..”

Inoltre, sarà possibile impiegare infermieri, operatori sanitari e medici di varie discipline ancora specializzandi o in pensione.

Allargamento aree sanitarie anche ad alberghi

Per poter offrire i servizi di assistenza contemporaneamente a più persone e con interventi immediati, già adesso gli ospedali hanno attivato spazi ultra, come le tende per il pre-triage nei cortili esterni della struttura.

La bozza del decreto sul servizio sanitario propone l’allargamento temporaneo ad aree da adibire alle funzioni ospedaliere che si trovino all’interno e all’esterno di ospedali, case di cura, strutture di ricovero, senza dover ottenere l’accreditamento necessario in condizioni normali.

Inoltre, il prefetto potrà decidere di requisire alberghi per consentire la quarantena a chi ne ha bisogno.

Contributo dalla sanità privata

Con l’emergenza coronavirus, il servizio sanitario nazionale potrà fare affidamento anche alla collaborazione con le strutture private. Nello specifico, si legge nella bozza del decreto, le regioni possono richiedere ai privati apparecchiature, servizi, personale medico.

Incentivi per mascherine e dispositivi sanitari

La domanda di mascherine e dispositivi sanitari e di protezione è ormai arrivata a livelli elevati. Per questo, il decreto stabilisce che:

“Al fine di assicurare la produzione e la fornitura di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale e a condizioni di mercato, Invitalia è autorizzata a erogare finanziamenti mediante contributi a fondo perduto e in conto gestione, nonché finanziamenti agevolati, alle imprese produttrici di tali dispositivi.”

A disposizione ci sarebbero 50 milioni di euro in totale.

Le misure sono solo una bozza. Il decreto che riguarda le nuove norme sul servizio sanitario per affrontare l’emergenza coronavirus dovrebbero diventare operative a breve.

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