Coronabond: in Europa la Lega ha votato contro e l’emendamento non è passato

C. G.

17/04/2020

17/04/2020 - 13:07

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Lega e Forza Italia hanno votato contro i coronabond al Parlamento europeo facendo così fallire la proposta. L’accaduto

Coronabond: in Europa la Lega ha votato contro e l’emendamento non è passato

La Lega e Forza Italia contro i coronabond.

I due partiti hanno chiuso le porte in faccia all’emendamento proposto dai Verdi al Parlamento UE, volto alla creazione di uno strumento di debito comune.

Una novità particolarmente curiosa, soprattutto alla luce dei recenti attacchi e delle recenti discussioni sul MES e sugli altri strumenti volti ad arginare l’impatto del coronavirus. Il voto sfavorevole di Forza Italia e Lega sui coronabond ha determinato la bocciatura dell’emendamento e dunque l’accantonamento della proposta.

FI e Lega contro coronabond: il voto in UE

Come anticipato, in sede di Parlamento europeo il gruppo dei Verdi ha proposto di creare uno strumento di condivisione del debito tra i 27 Stati membri con l’obiettivo di fronteggiare al meglio l’impatto economico del coronavirus, come confermato dal testo dell’emendamento:

“Per preservare la coesione dell’UE e l’integrità della sua unione monetaria, una quota sostanziale del debito che sarà emesso per combattere le conseguenze della crisi del COVID-19 dovrà essere mutualizzato a livello UE”.

In pratica, i Verdi hanno proposto l’introduzione degli ormai noti coronabond e le delegazioni dei partiti italiani si sono così schierate:

  • Lega: contro
  • Forza Italia: contro
  • M5S: a favore
  • PD: a favore
  • Fratelli d’Italia: a favore
  • Italia Viva: astenuta

La replica della Lega

La notizia è rimbalzata sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e la replica dei diretti interessati non si è fatta attendere. Marco Zanni, presidente gruppo ID, e Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, hanno dichiarato di non essere mai stati favorevoli ai coronabond, strumenti visti come una cessione di sovranità all’UE.

“Anzi, indichiamo sin dal principio la proposta più semplice, ovvero un ruolo più attivo da vero prestatore di ultima istanza della BCE per comprare BTP”,

hanno dichiarato, aggiungendo:

“Eurobond significa eurotasse, rinunciare alla sovranità fiscale, consegnare le chiavi di casa a Germania e Troika”.

La proposta, comunque, ha ricevuto 282 voti favorevoli, 326 voti contrari e 74 voti di astenuti. Per dirla in altre parole, se Forza Italia e Lega non avessero votato contro i coronabond l’emendamento sarebbe passato.

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