Dal 9 ottobre le banche avranno l’obbligo di rispettare la regola dei 10 secondi quando inviano un bonifico istantaneo: come funziona la novità.
Una delle più importanti novità in ambito bancario degli ultimi anni è stata senza dubbio l’introduzione dei bonifici istantanei. In passato occorreva attendere almeno 24 ore per vedere l’operazione completata con la somma accreditata sul conto del destinatario. La situazione peggiorava se il bonifico veniva disposto a ridosso del fine settimana o in giornate festive: in quel caso l’attesa poteva arrivare a 48 o addirittura 72 ore. Un limite che rallentava gli spostamenti di denaro tra persone. Con i bonifici istantanei questa criticità è stata finalmente superata. Infatti, con questa modalità la somma viene accreditata al beneficiario quasi in tempo reale.
Fino allo scorso anno tale opzione era facoltativa, nel senso che non tutte le banche offrivano questa tecnologia. E, quando disponibile, veniva proposta a pagamento. Il Regolamento UE 2024/886 approvato a marzo 2024 in materia di bonifici istantanei ha però cambiato radicalmente lo scenario.
Il regolamento è entrato in vigore lo scorso 9 gennaio e da quella data impone alle banche l’obbligo di ricevere bonifici istantanei. Dal 9 ottobre scatterà invece il secondo step, che obbligherà tutte le banche operanti nell’Unione Europea a garantire ai clienti anche la possibilità di inviare bonifici istantanei. Non solo: gli istituti dovranno offrire questa modalità alle stesse condizioni dei bonifici ordinari. Dato che quasi tutte le banche applicano costi nulli o minimi ai bonifici tradizionali, dal 9 ottobre tutti i correntisti europei potranno inviare bonifici istantanei senza spese o, comunque, mai a un costo superiore a quello degli ordinari.
Bonifici, via alla regola dei 10 secondi
Entrerà inoltre in vigore la cosiddetta regola dei 10 secondi. Le banche saranno obbligate a completare il trasferimento di denaro tra conti entro dieci secondi dall’operazione, senza interruzioni: tutti i giorni e a qualsiasi ora. Questo significa che i bonifici in entrata arriveranno immediatamente, eliminando le lunghe attese tipiche dei festivi o del weekend. Addio dunque ai tempi biblici: in massimo 10 secondi la transazione sarà completata.
Il regolamento UE introduce anche standard di sicurezza avanzati e maggiore trasparenza, come il controllo obbligatorio dell’IBAN. Da ottobre gli istituti dovranno verificare che, per ogni bonifico SEPA, il nome del beneficiario coincida con l’IBAN indicato. In caso contrario, il cliente riceverà subito un avviso. L’obiettivo è duplice: ridurre gli errori nei trasferimenti e proteggere i correntisti da frodi legate a fatture false o investimenti truffaldini. Chi sceglierà di proseguire nonostante l’allerta, però, si assumerà l’intera responsabilità.
La nuova regola porta certamente comodità ma anche rischi. I clienti dovrebbero inviare bonifici istantanei solo a IBAN di destinatari conosciuti e fidati. Se il trasferimento viene effettuato a un IBAN truffaldino, infatti, non sarà più possibile annullarlo. A differenza dei bonifici ordinari, che prevedevano un tempo limitato per revocare l’operazione, con l’istantaneo il denaro viene trasferito subito e non c’è ritorno. Questo scenario potrebbe quindi amplificare il rischio di frodi e truffe. Sarà fondamentale avviare una campagna di informazione efficace, così che tutti comprendano che, una volta disposto, un bonifico istantaneo non può più essere annullato.
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