Consuma di più un bollitore, il microonde o il piano cottura? Come bollire l’acqua spendendo meno

Giorgia Bonamoneta

17/01/2023

17/01/2023 - 21:19

condividi

Per portare a bollore l’acqua si usano strumenti come il bollitore elettrico, il microonde o il più comune piano cottura, ma quel è il più efficiente? Ecco quale elettrodomestico fa spendere meno.

Consuma di più un bollitore, il microonde o il piano cottura? Come bollire l’acqua spendendo meno

Portare a bollore l’acqua può costare di più o di meno in base a quale elettrodomestico viene utilizzato per l’operazione. Secondo un fisico dell’Università della California, Tom Murphy, il metodo più efficace per bollire l’acqua è la piastra induzione. Questo è infatti l’unico sistema non verificato da Murph, ma che secondo diversi test avrebbe un’efficienza dell’85%.

Tutti gli altri sono più o meno efficaci, come il bollitore o il microonde e persino il tradizionale fornello a gas ha un’efficacia molto bassa. Qual è l’efficienza tra i principali strumenti casalinghi per portare a bollore l’acqua e quale fa spendere meno?

È partendo da questa domanda che analizzeremmo i tre metodi più comuni: il bollitore, microonde il piano cottura a induzione e a gas.

Bollire l’acqua e spendere poco: quanto consuma il bollitore?

Qual è il metodo più efficace per portare a bollore l’acqua? Secondo Tom Murphy, fisico dell’Università della California a San Diego, la domanda non è poi così semplice. Infatti gli elettrodomestici più utilizzati a tale scopo sono in realtà quelli che consumano di più, abbassando quindi la loro efficienza energetica, ma non la loro resa. Per rispondere alla domanda è bene cercare il compromesso tra consumi, efficacia del metodo e tempi.

Per questo il primo elettrodomestico che viene in mente è proprio il bollitore elettrico, nato con lo scopo di far bollire in fretta l’acqua. Secondo una classifica stilata da Selectra il bollitore elettrico è però il secondo elettrodomestico che consuma di più in casa. Infatti consuma 1,6 kW all’ora, con un costo di 0,73 euro per ogni ora di utilizzo.

L’utilizzo del bollitore elettrico però è comunque un’alternativa ecologica o più ecologica rispetto al forno a microonde e fornello a gas.

Bollire l’acqua e spendere poco: quanto consuma il microonde?

Sempre partendo dal calcolo di Murphy il forno a microonde ha un’efficienza del 43% nel portare a bollore l’acqua. Questo perché un forno a microonde ha un costo piuttosto basso di 0,02 euro per 5 minuti di utilizzo. Minore è la temperatura con la quale si va a riscaldare l’acqua, maggiore sarà il tempo, ma anche minori i consumi.

A seconda della quantità di acqua da riscaldare questa potrebbe impiegare anche soltanto 1-3 minuti ad arrivare a bollore. Sicuramente questo sistema non è utile per le grandi abbuffate di pasta, ma se si tratta di una piccola quantità migliora di molto la sua posizione nella classifica del metodo più efficace per far bollire l’acqua.

Bollire l’acqua e spendere poco: quanto consuma un piano cottura?

Il fisico statunitense ha infine confermato che il fornello a gas è il metodo meno efficiente per far bollire l’acqua. Ci sono degli esempi che ne diminuiscono ancora di più l’efficienza, come far bollire l’acqua senza un coperchio o su un fornello di grande dimensione. Sembra infatti che l’efficienza migliori quando il fornello è più piccolo, anche se allunga i tempi e quando è presente un coperchio. In ogni caso l’utilizzo della fornello a gas è il metodo più comune in tutte le case, pian piano sostituito dai fornelli a induzione.

È scontato dire che il fornello a induzione è il più efficace per portare a bollore l’acqua. Sempre seguendo il calcolo di Murphy, anche se non lo ha sperimentato direttamente lui, un piano a induzione è in grado di risultare efficiente all’85%, rispetto al solo 15% del fornello a gas.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO