In arrivo il congedo mestruale: «Tre giorni al mese per dolori forti». Ecco dove

Emiliana Costa

13/05/2022

16/05/2022 - 15:40

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Tre giorni di congedo al mese per dolori mestruali forti. Ecco dove è stata presentata la proposta di legge e come funzionerebbe.

In arrivo il congedo mestruale: «Tre giorni al mese per dolori forti». Ecco dove

Tre giorni di congedo al mese per dolori mestruali forti: la Spagna potrebbe diventare il primo paese occidentale ad avere una legge sul congedo mestruale. I giorni a disposizione sarebbero usati dalle donne durante il ciclo. Al momento si tratta di una proposta di legge, ma rappresenta già un significativo passo in avanti.

Sono pochissimi infatti i paesi in cui questo diritto è già tutelato: Giappone (esiste dagli anni 40), Corea del Sud, Indonesia e Zambia. In altri paesi, come il Lussemburgo, ci si sta pensando. In Italia esiste una proposta di legge del 2016. Ma in cosa consiste esattamente il congedo mestruale? Entriamo nel dettaglio.

Congedo mestruale, la proposta di legge in Spagna

La Spagna potrebbe diventare il primo paese occidentale ad avere una legge sul congedo mestruale. Ovvero tre giorni al mese di cui le donne possono usufruire in caso di dolori forti durante il ciclo.

La proposta di legge spagnola si inserisce in un pacchetto più ampio che riguarda le donne: diritti e salute. Nel provvedimento anche la gratuità degli assorbenti per le ragazze in difficoltà, l’eliminazione dell’Iva e nuove regole sull’interruzione di gravidanza. Interruzione che potrebbero chiedere anche le ragazze dai 16 anni senza autorizzazione dei genitori. Anche in caso di aborto, sarebbero messi a disposizione dei giorni di congedo dedicati.

La ministra spagnola per l’eguaglianza e contro la violenza di genere, Ángela Rodríguez, ha spiegato i motivi che hanno portato alla proposta di legge: «I diritti legati alla salute mestruale non sono mai stati discussi e già questo è un dato. C’è poi la questione dei costi degli assorbenti e di come una donna su quattro non se li possa permettere».

I tre giorni di congedo mestruale sono stati ideati per le donne che soffrono di dismenorrea, di forti dolori che arrivano a essere debilitanti con mal di testa, febbre, diarrea, nausea fino al vomito, astenia. Per molte donne, in determinati giorni, è impossibile lavorare o fare qualsiasi altra attività.

Congedo mestruale, la situazione in Italia

Ecco le reazioni alla proposta di congedo mestruale. In molti la considerano un passo in avanti verso la parità di genere sul posto di lavoro. Alcuni invece pensano si tratti di una misura paternalistica.

In Italia esiste una proposta di legge del 2016 sui tre giorni di congedo mestruale. Tra il 60 e il 90% delle donne soffre durante il ciclo mestruale e questo causa tassi di assenze a scuola (13-51%) e sul lavoro (5-15%). Esistono raccolte firme per introdurre leggi come questa. Singole aziende stanno testando provvedimenti simili.

L’azienda francese del settore dei mobili Louis la sperimenterà per un anno: alla lavoratrice basterà informare il referente, senza bisogno di certificati medici.

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