Confermati 6 anni a Spada per aggressione a giornalisti di Nemo

Mario D’Angelo

07/12/2018

07/12/2018 - 18:35

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Era rimasta nell’immaginario collettivo quella testata di Roberto Spada al giornalista di Nemo. Ora l’esponente del clan di Ostia affronterà 6 anni di carcere

Confermati 6 anni a Spada per aggressione a giornalisti di Nemo

Poco più di un anno fa, a Ostia, Roberto Spada aggrediva a telecamere accese Daniele Piervincenzi e il cameramen Edoardo Anselmi, inviati del programma di Rai2 Nemo. Oggi la corte d’appello di Roma conferma la sentenza dello scorso 18 giugno, condannando l’esponente del clan locale a 6 anni di reclusione. I fatti risalgono al 7 novembre 2017.

Era rimasta nell’immaginario collettivo quella violenta testata in faccia al giornalista, data senza remore nonostante l’occhio delle telecamere nazionali. Il collegio, presieduto da Bruno Scicchitano, non riserva sorprese: ha mantenuto invariate le accuse di violenza privata e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Un gesto eclatante per scoraggiare i giornalisti

Sono state accolte quindi le richieste del sostituto procuratore Vincenzo Saveriano, che si era espresso per una conferma della pena.

“Quella di Spada è stata una condotta tipicamente connotata dal metodo mafioso. Spada - ha detto Saveriano - si è comportato in quel modo perché si trovava nel suo territorio, ha agito indisturbato in spregio alle più elementari regole del vivere civile, con la connivenza della popolazione.”

Nell’ottica di Spada, secondo il magistrato, la sua era un’azione significativa ed emblematica, che doveva servire da lezione a chiunque avesse voglia «di andare in quella zona di Ostia a dare fastidio con domande inopportune».

L’inchiesta di Nemo

Roberto Spada, allora titolare di una palestra, è fratello del boss Carmine, condannato a 10 anni di carcere. Piervincenzi, che stava incalzando Spada sul suo «endorsement» per il candidato di Casapound Luca Marsella, riportò la frattura del setto nasale ed fu sottoposto a intervento d’urgenza. Fu aggredito anche il cameraman, sempre da Spada ma con un bastone.

La stessa corte d’appello si pronuncerà il 6 marzo prossimo sul guardaspalle di Spada, Ruben Nelson Alvarez del Puerto, anche lui condannato in primo grado a 6 anni.

La trasmissione Nemo, condotta come sempre da Enrico Lucci, torna stasera in prima serata su Rai 2.

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