Concorso scuola personale Ata pulizie, bando in arrivo: requisiti e domande

Teresa Maddonni

13 Agosto 2023 - 20:08

condividi

Al via la terza fase di assunzioni nella scuola del personale Ata addetto alle pulizie ex Lsu. Il bando è atteso il 17 agosto. Chi può fare domanda e in quali province per 590 posti in totale.

Concorso scuola personale Ata pulizie, bando in arrivo: requisiti e domande

Al via il concorso per il personale Ata addetto alle pulizie nelle scuole ex Lsu. Si tratta della terza fase di assunzioni per 590 posti in totale e che riguarderà solo alcune province di Italia.

Dal 2020 gli ex Lsu (Lavoratori socialmente utili) presso le ditte private in appalto per le pulizie nelle scuole sono stati assunti direttamente dal ministero dell’Istruzione con concorso scuola per titoli e servizio dando vita al cosiddetto processo di internalizzazione.

Un secondo bando si è avuto nel 2021 ora nel 2023, grazie al decreto Milleproroghe sono previste le assunzioni per i posti residui. Le domande, secondo il bando registrato da parte della Corte dei Conti l’8 agosto scorso, potranno essere inoltrate presumibilmente a partire dal 17 agosto. Vediamo chi può partecipare e per quali province.

Concorso scuola personale Ata pulizie, bando in arrivo: requisiti e domande

Domande dal 17 agosto e fino all’8 settembre 2023 per il concorso scuola personale Ata addetto alle pulizie nelle scuole riservato agli ex Lsu. Potranno partecipare coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • diploma di scuola secondaria di primo grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione;
  • almeno 5 anni di servizio, anche non continuativi, nei quali devono essere inclusi gli anni 2018 e il 2019, nei servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi.

Come specifica Flc Ggil, che conferma le date per l’avvio e la chiusura della procedura di domanda di partecipazione al concorso scuola per il personale Ata addetto alle pulizie nelle scuole, “a questa terza procedura selettiva seguirà una fase di graduatoria nazionale per l’inserimento a pettine di coloro che, pur avendo i requisiti (titolo di studio e 5 anni lavorativi svolti), sono stati tagliati fuori nella precedente seconda procedura dalla selezione per mancanza di posti nella provincia di appartenenza.”

I lavoratori risultati soprannumerari nella provincia di appartenenza dovrebbero essere collocati in una graduatoria nazionale per poi essere assunti in una provincia con posti liberi.

Scrive ancora Flc Cgil in un comunicato:

“Finalmente, dopo lunghissime e ripetute pressioni fatte dalla nostra organizzazione nei confronti dei cosiddetti ministeri concertanti (Istruzione, Economia, Funzione Pubblica e Lavoro), è stato possibile sbloccare la situazione di stallo che si era venuta a creare e che si è prolungata con tempi inaccettabili a danno dei lavoratori e delle loro famiglie. Per questa ragione la Flc Cgil, durante l’incontro di informativa (che si è tenuto l’11 agosto n.d.r.) , ha chiesto che venga riconosciuta la retrodatazione giuridica della nomina a partire dal 1 settembre 2023, ritenendo profondamente ingiusto che siano i lavoratori a pagare gli ritardi dei centri ministeriali.”

Concorso scuola personale Ata pulizie, bando in arrivo: i posti per provincia

Secondo quanto anticipato dai sindacati di categoria e da Anief, i posti residui per le assunzioni del personale Ata addetto alle pulizie nelle scuole tramite il terzo concorso per titoli si trovano nelle seguenti province:

  • Abruzzo: Chieti, L’Aquila, Teramo.
  • Basilicata la provincia di Potenza.
  • Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia.
  • Campania: Avellino, Caserta, Napoli.
  • Lazio: Frosinone, Rieti.
  • Liguria: La Spezia.
  • Lombardia: Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Sondrio.
  • Molise: Isernia.
  • Piemonte: Asti, Biella e Vercelli.
  • Puglia: Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto.
  • Sardegna: Cagliari.
  • Sicilia: Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.
  • Toscana: Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Prato.
  • Umbria: Terni.
  • Veneto: Belluno e Venezia.

Per maggiori dettagli e conferme occorre attendere la pubblicazione del bando

Iscriviti a Money.it