Dalle modalità d’accesso a quelle di valutazione e di percorso: ecco tutte le novità presenti nel testo del DDL appena presentato riguardante il concorso scuola per l’anno 2020/2021.
Nuovo concorso scuola ci siamo.
Nella notte è stato presentato alla Camera il DDL, già approvato dal Consiglio dei Ministri, riguardante la riforma del reclutamento e della formazione degli insegnanti.
Nel testo del ddl, inoltre, viene predisposto un Tirocinio Formativo Attivo riguardante le classi di concorso e tipologie di posto per le quali sono terminate le graduatorie ad esaurimento provinciali.
Dall’anno scolastico 2020/2021, per diventare insegnanti di ruolo bisognerà superare prima un concorso, dopodiché inizierà il percorso di formazione triennale. Al termine dei tre anni, se verranno superati tutti i criteri di valutazione, si spalancheranno per gli idonei le porte dell’accesso di ruolo a tempo indeterminato.
Ma quali sono i principali punti cardine di questo nuovo concorso scuola? Vediamo insieme come poter partecipare, le modalità di valutazione e quelle di svolgimento del tirocinio.
Nuovo concorso scuola, ecco il testo del DDL
Il DDL appena arrivato al vaglio della Camera prevede un concorso pubblico nazionale. Le prove si terranno a base regionale o interregionale, in base al numero dei partecipanti, con tre tipologie di posti contingenti separati: scuola secondaria primo e secondo grado, insegnante tecnico-pratico secondo grado e sostegno.
Il concorso si strutturerà in tre prove, due scritte ed una orale. I candidati che concorreranno invece per i posti di sostegno dovranno sostenere una terza prova scritta specifica, che avrà poi un forte peso specifico nella valutazione finale.
Chi supererà le prove, potrà accedere al percorso triennale di formazione. Al termine di questi tre anni, in caso di una valutazione favorevole, gli insegnanti saranno assunti.
Il concorso è bandito con cadenza biennale, sui posti che si prevede si rendano vacanti e disponibili nel periodo del secondo e terzo anno del percorso formativo.
Concorso scuola, il percorso degli abilitati e dei docenti di terza fascia
Le novità maggiori di questo concorso scuola riguardano soprattutto i docenti abilitati e quelli presenti in terza fascia con almeno 36 mesi di servizio anche non continuativo. Questi infatti avranno una parte di posti riservati.
I docenti già abilitati all’insegnamento che parteciperanno al concorso, dovranno sostenere soltanto la prova orale e saranno esonerati dal dover dare le due prove scritte. In caso di passaggio al tirocinio, questi accederanno direttamente agli ultimi due anni del percorso, ridotto al solo ultimo anno per quelli che hanno prestato servizio per almeno 36 mesi anche non continuativi.
Chi invece è inserito nella terza fascia d’istituto con almeno 36 mesi di servizio anche non continuativo dovrà sostenere sia la prova orale che le due scritte. Nel passaggio al tirocinio dovranno conseguire il diploma di specializzazione, dopodiché potranno essere esonerati dal secondo anno di contratto e ammessi direttamente al terzo.
I vincitori del concorso per i posti nel sostegno, che già sono in possesso di specializzazione per l’insegnamento, potranno accedere direttamente al biennio finale del percorso formativo. La durata poi è ulteriormente ridotta al solo ultimo anno per chi abbia prestato servizio nel sostegno per almeno 36 mesi anche non continuativi.
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