Concorso navigator: perché il bando ancora non esce?

Simone Micocci

18 Febbraio 2019 - 10:38

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Nonostante sia stato annunciato da diverse settimane, il bando di concorso Anpal per l’assunzione di 6.000 navigator nei centri per l’impiego non è stato ancora pubblicato; ecco i motivi del ritardo.

Concorso navigator: perché il bando ancora non esce?

Il bando di concorso Anpal per l’assunzione di navigator tarda ad arrivare e non è da escludere che, nonostante le conferme delle scorse settimane, questo non venga mai pubblicato.

Il motivo per cui le offerte di lavoro annunciate dall’Anpal sono a rischio è semplice: da parte delle Regioni c’è stata una dura opposizione in merito a quanto previsto dal decreto 4/2019, poiché queste rivendicano la loro competenza assoluta per l’assunzione di navigator nei centri per l’impiego.

Qualora la richiesta fatta dalle Regioni venisse accolta, quindi, non ci sarebbe alcun concorso Anpal: ad occuparsi dell’assunzione di primi 6.000 navigator - la figura di supporto per i beneficiari del reddito di cittadinanza - infatti, sarebbero le Regioni stesse.

Concorso per navigator: chi si occuperà della loro assunzione?

In questi giorni l’offerta di lavoro come navigator annunciata dall’’Anpal sta catturando l’interesse di molti laureati attratti dall’idea di lavorare per la Pubblica Amministrazione - pur non trattandosi di un’offerta di lavoro a tempo indeterminato - percependo uno stipendio piuttosto elevato (si parla di 1.700€ netti l’anno).

Secondo la linea dettata dal Governo ad occuparsi dell’assunzione dei primi 6.000 navigator da inserire negli organici dei centri per l’impiego dovrebbe essere l’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) tramite un concorso che dovrebbe essere solamente per titoli e colloquio. Tuttavia le Regioni non ci stanno e - sulla base di quanto stabilito dal Titolo V della Costituzione che assegna loro la competenza nelle politiche attive - hanno chiesto al Governo che siano loro ad occuparsi dell’assunzione dei navigator, ossia i tutor che si occuperanno di seguire i disoccupati nella ricerca di un lavoro.

A tal proposito nella giornata di venerdì i governatori regionali hanno inviato la loro proposta al Ministero del Lavoro, chiedendo il passaggio delle competenze dall’Anpal Servizi alle singole Regioni: in quel caso, quindi, i 6.000 posti verrebbero distribuiti in base alle necessità del territorio e l’assunzione verrebbe effettuata tramite un concorso regionale.

Secondo le ultime indiscrezioni, però, il Governo non sembra voler accogliere le richieste delle Regioni. Almeno nella prima fase, vista l’urgenza e l’imminente avvio del reddito di cittadinanza, ad occuparsi dell’assunzione dei navigator dovrà essere Anpal e solo successivamente questo compito passerà alle Regioni.

Insomma, tra le amministrazioni locali e il Governo è in atto un vero e proprio braccio di ferro ed è questo uno dei motivi che sta bloccando la pubblicazione del bando di concorso per navigator da parte dell’Anpal. Fino a quando i dissidi non verranno risolti, quindi, non ci sarà alcuna offerta di lavoro come navigator.

Navigator: chi può candidarsi?

Nell’attesa che Governo e Regioni risolvano i loro contrasti per l’assunzione dei 6.000 navigator nei centri per l’impiego, ricordiamo i requisiti necessari per candidarsi per questa posizione.

Come anticipato è obbligatoria la laurea, conseguita in una tra le seguenti discipline:

  • Economia;
  • Giurisprudenza;
  • Sociologia;
  • Scienze Politiche;
  • Psicologia;
  • Scienze della Formazione.

Se la laurea è un requisito fondamentale per prendere parte al concorso, ci sono altre competenze che l’interessato deve dimostrare di avere se vuole sperare di essere assunto come navigator. Nel corso del colloquio, infatti, sarà valutato il possesso di quelle competenze necessarie per svolgere questo delicato compito: nel dettaglio, l’interessato deve avere una conoscenza - sia tecnica che giuridica - sulle normative del lavoro, ma anche sugli incentivi e i sussidi di disoccupazione e sulle agevolazioni per le aziende che assumono. Sarà necessario, anche dimostrare la conoscenza delle dinamiche del mercato del lavoro nel territorio di competenza.

Tutte conoscenze che avete il tempo di approfondire nelle prossime settimane specialmente se - per i motivi che vi abbiamo spiegato - il bando di concorso tarderà ancora dall’essere pubblicato.

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