Netflix offre ancora la prova gratuita? Si può guardare Netflix gratis per sempre? Tra aumenti di prezzo e limiti, ecco in che modo è possibile risparmiare.
Con oltre 301 milioni di abbonati attivi in tutto il mondo, Netflix si conferma uno dei protagonisti assoluti dell’intrattenimento in streaming. Solo nel quarto trimestre del 2024, la piattaforma ha registrato una crescita record, aggiungendo ben 19 milioni di nuovi abbonati, segno di un interesse ancora altissimo da parte del pubblico globale. Tuttavia, accedere al catalogo Netflix non è più conveniente come un tempo: tra aumenti di prezzo, piani rimossi e restrizioni sulla condivisione delle password, molti utenti cercano oggi soluzioni alternative per risparmiare o accedere gratuitamente al servizio.
Una delle novità più rilevanti è il successo del piano con pubblicità, che permette di guardare Netflix a un costo ridotto (circa 6,99 euro al mese) in cambio dell’inserimento di spot pubblicitari. Questo piano, introdotto anche in Italia, ha raggiunto 70 milioni di utenti attivi mensili a livello globale a novembre 2024, rappresentando oltre il 50% delle nuove iscrizioni nei mercati in cui è disponibile. Un dato che evidenzia quanto sia forte la domanda per un accesso più economico – se non gratuito – alla piattaforma.
In questo scenario, molti si chiedono: è possibile vedere Netflix gratis e legalmente nel 2025? Sebbene la piattaforma non offra più periodi di prova gratuiti, esistono alcune strategie legittime per accedere al servizio senza spendere, almeno temporaneamente. Dalle offerte promozionali con altri servizi, ai pacchetti inclusi con abbonamenti telefonici o Internet, fino alla possibilità di sfruttare il piano con pubblicità senza costi aggiuntivi in contesti promozionali o aziendali, le soluzioni non mancano.
Vedere Netflix gratis e «per sempre» è un desiderio che molti utenti hanno, oggi più che mai. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Netflix gratis tra abbonamenti e restrizioni: la situazione attuale
Abbiamo parlato di strette da parte di Netflix su abbonamenti e account, ma cosa significa effettivamente? Perché gli utenti hanno più difficoltà ad accedere a Netflix gratuitamente o, comunque, a prezzi ragionevolmente bassi? Ad oggi, i motivi essenziali sono questi:
- eliminazione della prova gratuita in Italia, della durata di un mese, dal lontano 2019. Una decisione in linea con la strategia scelta da tante delle altre piattaforme di streaming, per incentivare gli utenti a sottoscrivere da subito un piano in abbonamento;
- aumento dei prezzi, con ultimo aggiornamento ad ottobre 2024;
- stop capillare alla condivisione degli account, a meno che non vengano aggiunti regolarmente degli utenti extra al proprio profilo (previo pagamento).
Sebbene la prova gratuita non sia più disponibile, va comunque rimarcato che, in ogni caso, Netflix ti dà la possibilità di disattivare in ogni momento quanto sottoscritto e non ci sono vincoli alcuni. Il che vuol dire, se vuoi usufruire del servizio un solo mese perché è appena uscita una serie TV che ti interessa, puoi pagare solo i primi 30 giorni e poi procedere con la disattivazione tramite l’area personale del tuo account.
I piani disponibili attualmente
Ad oggi, ci sono 3 piani disponibili: Standard con pubblicità, Standard e Premium. Ecco il listino coi prezzi aggiornati ad oggi e i principali vantaggi inclusi.
- Standard con pubblicità a 6,99 euro al mese: include la possibilità di guardare i contenuti su 2 dispositivi supportati alla volta fino alla qualità Full HD 1080p. C’è anche il download incluso per guardare film e serie TV offline. Le inserzioni pubblicitarie vengono mostrate prima, durante e dopo la riproduzione di quanto selezionato.
- Standard a 13,99 euro al mese: include il catalogo completo su PC, console e dispositivi mobili senza pubblicità. Inclusa la possibilità di usare fino a 2 dispositivi supportati alla volta nella qualità Full HD 1080p e di eseguire il download offline su 2 dispositivi massimo. Se vuoi aggiungere un utente extra che non vive nel tuo nucleo familiare, il prezzo extra è di 3,99 euro al mese con pubblicità o 4,99 euro al mese senza pubblicità.
- Premium a 19,99 euro al mese: include film e serie TV senza limiti e senza pubblicità, con il supporto su 4 dispositivi alla volta nella qualità Ultra HD 4K e HDR. Il download offline è garantito su un massimo di 6 dispositivi, c’è l’audio spaziale di Netflix e si possono aggiungere fino a 2 utenti extra che non vivono con te al costo di 3,99 euro al mese con pubblicità o 4,99 euro al mese senza pubblicità.
Quindi, stando al listino attuale, se si vuole usufruire di un abbonamento con account in condivisione (al massimo due) e senza pubblicità bisogna mettere in conto una spesa di circa 9 euro al mese a persona (piano Standard più slot utente extra).
Come vedere Netflix gratis: le soluzioni per risparmiare
Per gli utenti che vogliono sottoscrivere un piano di abbonamento con Netflix, è evidente come non sia più possibile usufruire di alcun periodo gratuito, nemmeno per un solo giorno. E anche l’opzione di condivisione, utile per «sperimentare il prodotto», magari in concessione da qualche amico o familiare, non è più percorribile. Infatti, senza il pagamento di uno slot utente extra, Netflix banna automaticamente gli accessi non regolari, provenienti da dispositivi non appartenenti al profilo. Sebbene, per quanto riguarda questo aspetto, non ci sia ancora un blocco capillare e universale e al controllo, qualcuno, potrebbe sfuggire.
Quindi, vedere e attivare Netflix gratis è impossibile? La risposta è no, dato che Netflix collabora con tanti partner e si può risparmiare qualcosa (o non pagare proprio, per qualche mese) scegliendo il pacchetto o la promozione giusta.
Carta regalo Netflix gratis: di cosa si tratta
Sei «Netflix addicted» fino in fondo e non puoi davvero fare a meno dei contenuti della piattaforma made in USA? Allora puoi usufruire della carta regalo Netflix. Come? Facendotela regalare a Natale, per il tuo compleanno o per qualsiasi altra ricorrenza. Certo, si tratta di un metodo non convenzionale per usufruire di Netflix gratis ma è pur sempre una soluzione. D’altronde, le gift card sono un’opzione ideale sia per chi riceve un regalo, che spesso si ritrova a scartare oggetti o vestiti non totalmente graditi, e sia per chi lo deve fare, in modo da evitare inutili ricerche e perdite di tempo.
È possibile acquistare le carte regalo Netflix sia online che in vari negozi:
- online sulle piattaforme Amazon, Startselect, GameStop e beCharge, con soluzioni variabili per quanto riguarda gli importi. Su Amazon, ad esempio, è possibile scegliere tra tre opzioni diverse di 25, 50 e 100 euro, mentre su Startselect si arriva fino ai 200;
- in negozio, invece, presso le ricevitorie Sisal, i punti vendita GameStop e la maggior parte dei franchising di elettronica ed elettrodomestici, come Unieuro, MediaWorld, Euronics ed Expert, con gift cartacee che, solitamente, sono di 25 euro, 50 euro o 100 euro.

Attivarla è molto semplice: basta andare su Riscatta il tuo buono regalo, inserire il codice o pin che si trova sul retro della carta (o nell’email, se la carta è digitale) e cliccare su Riscatta. Il saldo della carta è aggiunto all’account e il successivo pagamento verrà prelevato da lì. Netflix invia un promemoria via email 7 giorni prima che il saldo si esaurisca. Considera che una gift card di 50 euro assicura quasi dieci mesi di abbonamento secondo il piano Standard con pubblicità.
In questo modo, potrai godere di tutti i vantaggi che Netflix ha da offrire senza dover mettere mano al portafogli. Una volta scaduto il periodo coperto dalla carta regalo, potrai decidere se proseguire con l’abbonamento inserendo le credenziali della tua carta di credito o debito oppure disattivare tutto senza vincoli.
Netflix in promozione con Sky: le offerte periodiche
Da tempo Netflix e Sky vanno a braccetto in tante iniziative commerciali e non solo. Infatti, un altro metodo per risparmiare (e non poco) su Netflix è quello di abbonarsi a Sky, il quale, grazie al decoder SkyQ, o SkyStream consente di integrare la piattaforma streaming all’offerta satellitare.

Ma oltre al risparmio «funzionale» c’è anche quello economico. Infatti, non è raro imbattersi in promozioni o sconti periodici in grado di abbattere i costi dei servizi. Attualmente, ad esempio, è disponibile l’offerta “Intrattenimento Plus” con Sky TV (l’intrattenimento di Sky) abbinata al pacchetto base di Netflix senza pubblicità a soli 17,90 euro al mese per 18 mesi (anziché 30 euro). Inoltre, chi desidera un’esperienza più completa può aggiungere anche Sky Cinema con Paramount+ incluso per 24,90 euro al mese per 18 mesi.
Netflix gratis con le promozioni degli operatori telefonici: TIMVISION e Vodafone TV
Gli operatori telefonici nazionali, al fine di incentivare l’abbonamento di nuovi o di ex clienti, sono soliti offrire Netflix incluso con le offerte internet casa. Al momento non figurano offerte Tim, Vodafone o WindTre con tot mesi di Netflix completamente gratis, però gli utenti possono trarre vantaggio da pacchetti e abbonamenti on demand relativi alle piattaforme delle stesse compagnie.
Per citare qualche esempio, TIMVISION, sottoscrivendo l’offerta TIMVISION Intrattenimento, a 9,99 euro al mese per i primi tre mesi - poi a 15,99 euro al mese - comprende nel pacchetto: Netflix (piano Standard con Pubblicità), Disney+ (piano Standard con pubblicità) e Amazon Prime Video, oltre al catalogo di TIMVISION. Un’offerta molto interessante, che può essere anche ampliata aggiungendo il calcio e lo sport di Dazn e Infinty+. Se invece ti interessa solo Netflix, puoi optare per il pacchetto più snello Timvision con Netflix (piano Standard con Pubblicità) al prezzo di 7,99 euro mensili.

Questa proposta è senza vincoli e può venire disattivata in qualsiasi momento senza dover sostenere alcuna penale. Non è nemmeno necessario avere già un piano tariffario con l’operatore telefonico attivo, è tutto incluso e disponibile online.
Anche Vodafone ha un’offerta con Netflix incluso: si tratta della Family Plan Netflix Edition, che prevedere internet Fibra, modem, chiamate da telefono fisso, una Sim 5G per smartphone con minuti, SMS e Giga illimitati, l’abbonamento a Netflix (piano Standard) e Vodafone TV inclusa a scelta del cliente.
Per accertarsi se vi sia la possibilità di avere Netflix gratis con Vodafone o con gli altri operatori di telefonia presenti in Italia, consigliamo infine di collegarsi ai profili social ufficiali di ciascun operatore, dove vengono sponsorizzate le offerte disponibili più allettanti del momento.
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Condividere l’account legalmente con TogheterPrice e GamsGo
Per chi desidera, invece, condividere l’abbonamento a Netflix ma non ha conoscenti con cui farlo, esistono piattaforme online che facilitano la condivisione dei costi tra utenti, permettendo di risparmiare qualcosina. Servizi online come GamsGo e Together Price permettono di unirsi a gruppi di condivisione e di ridurre parzialmente la spesa mensile per l’abbonamento.
In particolare, Together Price è una piattaforma web che è stata ideata per la condivisione dei profili con altre persone, sfruttando il piano Premium dell’azienda di Reed Hastings che permette di dimezzare i costi.

Per poterne usufruire, tutto quello che devi fare è accedere alla pagina principale del servizio da questo link, fare clic su “Registrati subito” e creare un account personale.
Una volta dentro, verrai reindirizzato a una bacheca con decine di proposte diverse. Ci sono account per ogni tipo di servizio, incluso Netflix. Se ne trovi uno con ancora degli slot liberi, puoi fare richiesta di iscrizione e pagare la quota prevista una volta esser stato accettato dall’amministratore.
Quando sarai dentro, potrai accedere a una chat privata in cui poter parlare con gli altri membri, ottenere i dati di accesso, fare domande e disiscriverti se non ne hai più bisogno. È anche in questo caso tutto senza vincoli.
Attivare Netflix gratuitamente con la rete VPN
L’offerta di Netflix varia da Paese a Paese, sia dal punto di vista dei contenuti disponibili in catalogo sia per i costi dell’abbonamento. Nei primi paragrafi abbiamo accennato alla cancellazione del periodo di prova gratuito, una scelta che ha interessato l’Italia e molte altre nazioni dove la piattaforma di streaming on demand è attiva, ma non tutte. Ciò dà modo agli utenti più “smanettoni” di poter avere Netflix gratis con la rete VPN, acronimo di Virtual Private Network.
Infatti, l’attivazione di una VPN permette di bypassare i blocchi regionali, grazie alla possibilità di modificare l’indirizzo IP sfruttando la posizione diversificata dei molteplici server a disposizione dell’utente. Grazie a una rete VPN possiamo, ad esempio, simulare una navigazione web da un Paese in cui la prova gratuita di Netflix è ancora attiva, oppure abbonarci secondo il prezzario attivo in un Paese diverso dall’Italia. Ovviamente tutto ciò ha dei limiti e, inoltre, bisogna considerare che i contenuti di Netflix non sono i medesimi da nazione a nazione.
Le migliori reti VPN sono a pagamento, dunque scegliere di abbonarsi al servizio offerto da una rete virtuale implica dei costi. Detto questo, precisiamo che il prezzo annuale di una VPN efficiente di solito risulta inferiore rispetto a quello per un piano Standard (con pubblicità o senza) o Premium.
Importante: Netflix è a conoscenza dell’utilizzo delle reti VPN per bypassare i blocchi regionali. Per questo motivo sono sempre più frequenti i blocchi operati dalla società americana, così da impedire la visione del servizio tramite una rete virtuale.
Netflix completamente gratis in futuro? Cosa sappiamo oggi
Sembra incredibile eppure è così: è di giugno 2024 la notizia per cui Netflix starebbe pensando di lanciare un abbonamento gratuito in tutto e per tutto. Ma a una condizione: questo piano inserisce la visualizzazione di annunci pubblicitari. In breve, per avere Netflix gratuito e non pagare l’abbonamento dovrai visualizzare della pubblicità, anche se non è ben chiaro quanta.
Un video virale su YouTube ha diffuso la notizia che ha incuriosito il web. Per adesso sappiamo che la chiave di volta sta in un piano supportato dalla pubblicità e, ovviamente, ci saranno alcune limitazioni e regolamentazioni. Non è difficile immaginare, quindi, che accettare questa offerta potrebbe significare essere tempestati di pubblicità durante l’esperienza di streaming.
Anche perché l’abbonamento attuale base con pubblicità è già stato lanciato da Netflix nel 2022 ed è tuttora attivo. Cosa potrebbe cambiare, dunque, in tal senso? Un aumento della pubblicità oppure ulteriori limitazioni, magari concentrandosi su produzioni meno costose o meno popolari?
Va anche detto che la novità è nell’aria esclusivamente per Europa e Asia, che sono considerati dei mercati ideali per i test di abbonamento free. Questo per via della familiarità dei consumatori con il consumo di contenuti gratuiti supportati da pubblicità.
Una versione di Netflix completamente gratuita, tuttavia, è stata già realtà per qualcuno. Infatti, a partire dal 2021, per un paio d’anni tutti gli utenti del Kenya hanno avuto libero accesso a tutti i film e le serie TV della piattaforma gratis, in occasione di un test attuato proprio in previsione dell’espansione di questo piano su territorio europeo. Il sogno, però, è ormai terminato anche per i Kenioti, visto che da fine 2023 i contenuti sono ritornati a pagamento anche per loro.
Al momento non vi è ancora una data certa per un cambio di offerte nel listino Netflix. Di sicuro, la presenza di spot massivi creerebbe un’esperienza di fruizione meno gradevole, interrompendo spesso il flusso narrativo e generando frustrazione. Ma per chi cerca gratuità, potrebbe diventare l’unica soluzione in futuro.
Si può avere Netflix gratis per sempre?
Questa è una domanda retorica che molti utenti si fanno. La risposta è no, sia perché non vi sono, al momento, soluzioni legali in tal senso e sia perché le offerte e le promozioni variano continuamente. La condivisione degli account, ad esempio, non è più un’opzione percorribile, consentita e sicura. La prova gratuita, invece, è oggi solo un lontano ricordo.
Se è vero che moltissime persone - amici, familiari, coinquilini, fidanzati - dividono il costo dell’abbonamento a Netflix, ce ne sono tante altre che accedono alla piattaforma con le credenziali di qualcun altro, con il benestare della persona pagante, senza che venga chiesto loro di contribuire alla spesa.
Ad esempio, tra amici stretti e familiari è possibile giungere a un compromesso, magari usufruendo di promozioni fino a quel momento ignorate. Prendiamo in esame il caso di TIMVISION: hai un parente che vuole abbonarsi a Disney+ oppure un amico patito di calcio abbonato a Dazn? Invece di pagare il singolo servizio, con l’offerta TIMVISION gli interessati pagherebbero lo stesso prezzo (anzi, pagherebbero meno) con un account Netflix compreso, pronto per essere utilizzato. Un discorso molto simile si può fare con la promozione Sky.
Hai un fratello, un amico, un cugino o un genitore che paga Netflix - talvolta anche senza saperlo - e ti permette di usufruirne in maniera gratuita? Sei sicuramente una persona molto fortunata!
Le 5 migliori alternative a Netflix gratuito
È vero, Netflix resta forse la piattaforma più ambita e ricercata tra gli appassionati del settore. Però, se il proprio obiettivo è quello di risparmiare, esistono delle alternative molto valide che offrono comunque un ampio catalogo di contenuti e, soprattutto, sono gratis.
Pluto TV, ad esempio, è un servizio della Paramount e mette gli utenti di fronte a un’ampia scelta di film e serie televisive, senza bisogno di un abbonamento. Anche la stessa YouTube, poi, ha una sezione dedicata a show e serie TV gratuite, anche se spesso accompagnate da annunci pubblicitari, mentre Rakuten TV permette di accedere a titoli gratuiti con la possibilità di noleggiare dei contenuti extra, ma non così spesso come su Prime Video.
Se, invece, si è alla ricerca di una soluzione ancora più pratica, Plex è un’altra piattaforma valida che offre un catalogo esteso e in continua espansione, con la possibilità aggiuntiva di guardare contenuti live e serie in diretta. Infine, non dimentichiamoci di Telegram. L’applicazione russa, infatti, è nota per consentire all’utente di trovare tutto (basta cercare) ma è doveroso ricordare che, in questo caso, c’è il rischio concreto di sfociare nell’illegalità.
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