Come leggere la bolletta della luce? Il significato di ogni voce di spesa

Rosaria Imparato

26 Marzo 2022 - 15:11

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Come si legge la bolletta della luce e qual è il significato di ogni voce di spesa? Vediamo a cosa stare attenti quando arriva la fattura relativa ai consumi dell’elettricità.

Come leggere la bolletta della luce? Il significato di ogni voce di spesa

Come leggere la bolletta di luce? Sapere cosa significa ogni singola voce presente all’interno delle utenze è fondamentale per capire esattamente cosa si sta pagando e come funzionano gli aumenti.

Partiamo dalle basi: la bolletta è un documento di fatturazione con i valori di energia addebitata a un cliente dal proprio fornitore. I valori addebitati dipendono dal tipo di contratto stipulato, per cui è bene informarsi con attenzione e confrontare le offerte prima di decidere, così da scegliere l’opzione migliore per le proprie esigenze.

Le bollette di luce e gas seguono uno schema simile, stabilito da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). In ogni bolletta non ci sono solo gli importi da pagare, ma vengono fornite una serie di informazioni e dati utili.

Quali informazioni ci sono nella bolletta della luce

Le bollette della luce possiedono sempre le informazioni che seguono, suddivise in diverse sezioni:

  • i dati della fornitura, con le informazioni sul fornitore e sul cliente, con dati come l’indirizzo al quale viene inviata la bolletta;
  • la sintesi dei costi, in cui gli importi fatturati vengono rappresentati, di solito, in un grafico a torta;
  • l’indirizzo di fornitura e il codice Pod;
  • il mercato di riferimento, se a maggior tutela o libero;
  • dettaglio fiscale, in cui si specificano in maniera più dettagliata la sintesi dei costi;
  • il canone Rai;
  • i consumi fatturati e dettagli lettura, in cui ci sono i dati raccolti dal contatore;
  • informazioni per i clienti, in cui ci sono le proposte e le informazioni utili sulle novità per il cliente.

Il codice Pod indica il Punto di Prelievo (Point Of Delivery): è un codice alfanumerico (composto da 14 o 15 caratteri) che inizia sempre con “IT” e identifica in modo certo il punto di prelievo ovvero il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore.

Inoltre, all’interno della bolletta vengono indicate informazioni sulle caratteristiche tecniche della fornitura, come:

  • la potenza impegnata;
  • il livello massimo di potenza prelevata;
  • il tipo di cliente (domestico residente/non residente; domestico con pompa di calore, altri usi).

Gli estremi della bolletta sono quei dati che identificano la fattura: il numero progressivo, la data di emissione e il periodo di riferimento. La bolletta va pagata entro la data indicata.

Le informazioni sul bonus sociale, ovvero lo sconto applicato direttamente in bollette per i cittadini con Isee sotto una determinata soglia, sono presenti solo se l’agevolazione fiscale è stata riconosciuta all’intestatario dell’utenza.

Infine, in bolletta ci sono i recapiti per contattare il venditore di energia elettrica per ricevere informazione o effettuare un reclamo.

I dati sulle letture, consumi e ricalcoli nella bolletta della luce

Nella sezione Letture e Consumi sono indicati tutti i dati registrati dal contatore che sono stati letti dal distributore (letture rilevate) o comunicati dal cliente (autoletture) o i dati stimati (letture stimate).

Vengono poi indicati i consumi di energia, ottenuti come differenza tra i dati di due letture successive. I consumi fatturati possono comprendere sia i consumi effettivi sia i consumi stimati.

Se l’utenza è dotata di un contatore elettronico teleletto, tutti i dati delle letture e dei consumi devono essere riportati con riferimento a ciascuna delle fasce orarie a cui si riferiscono.

Se nella bolletta vengono restituiti gli importi pagati in bollette precedenti per consumi che erano stati stimati, la fattura indica il periodo e i consumi che erano stati stimati e l’importo già pagato per questi consumi, che viene restituito. L’importo restituito è già conteggiato, a credito del cliente, nel totale da pagare e negli importi indicati nel riepilogo delle voci di spesa.

La sezione ricalcoli è presente in bolletta solo se è necessario effettuare, appunto, un ricalcolo degli importi già fatturati in bollette precedenti.

Come si leggono le voci di spesa

Le voci di spesa indicate su tutte le bollette nel riepilogo sono:

  • spesa per la materia energia;
  • spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
  • spesa per oneri di sistema;
  • imposte.

Scendiamo nel dettaglio di ognuna di queste voci nella tabella che segue:

voce di spesadescrizione del prezzocomponenti incluse
Spesa per la materia energia Il prezzo è composto da una quota fissa (euro/anno) e una quota energia (euro/kWh), con prezzo differenziato per fasce orarie per utenze con contatore elettronico teleletto l prezzo complessivo applicato in bolletta è dato dalla somma dei prezzi per le seguenti componenti: energia (PE), dispacciamento (PD), perequazione (PPE), commercializzazione (PCV), componente di dispacciamento (DispBT)
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore La tariffa può variare ogni trimestre ed è composta da:
- una quota fissa (euro/anno)
- una quota potenza (euro/kW/anno)
- una quota energia (euro/kWh)
Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori di consegnare ai clienti finali l’energia elettrica.
Il prezzo complessivo comprende le componenti della tariffa di trasporto, distribuzione e misura e le componenti tariffarie UC3 e UC6
Spesa per oneri di sistema Le tariffe possono variare in corrispondenza del fabbisogno per la copertura degli oneri; di norma vengono riviste ogni trimestre e sono composte da:
- una quota energia (euro/kWh);
- una quota potenza (euro/kW/anno), che non è applicata alle abitazioni;
- una quota fissa (euro/anno), non applicata alle abitazioni di residenza anagrafica
l prezzo complessivo comprende, dal 1 gennaio 2018, le componenti: Asos (oneri generali relativi al sostegno delle energie da fonti rinnovabili e alla cogenerazione CIP 6/92) e ARIM (rimanenti oneri generali)
Imposte riguarda le voci relative alle imposte di consumo (accise) e all’Iva L’accisa si applica alla quantità di energia consumata; i clienti domestici con potenza fino a 3 kW godono di aliquote agevolate per la fornitura nell’abitazione di residenza anagrafica. L’Iva si applica sull’importo totale della bolletta. Attualmente, per le utenze domestiche è pari al 10%, per le utenze non domestiche è pari al 22%; alcune attività produttive godono dell’aliquota ridotta pari al 10%

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