Come scoprire se hai una cartella esattoriale che rientra nella nuova rottamazione

Alessandro Nuzzo

14 Gennaio 2023 - 12:39

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La nuova legge di Bilancio ha previsto la rottamazione di vecchi debiti con il Fisco. Vediamo come sapere se una cartella rientra nella misura.

Come scoprire se hai una cartella esattoriale che rientra nella nuova rottamazione

Nella nuove legge di Bilancio è stata inserita anche una nuova pace fiscale per chi è titolare di cartelle esattoriali di un certo importo e risalenti a parecchi anni fa. Si tratta di una nuova definizione dei debiti affidati all’Agenzia delle Entrate riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 e di uno stralcio per debiti fino a 1.000 euro già affidati all’Agenzia delle Entrate riscossione risalenti dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Dunque una buona notizia per quei cittadini che hanno ancora dei debiti e che lo Stato ha deciso di eliminare o rivedere anche perché provvedere alla riscossione prevede un costo maggiore dell’importo del debito stesso. Se siamo titolari di una cartella esattoriale, ecco come fare a capire se rientra nella pace fiscale indicata nella manovra finanziaria 2023.

Rottamazione quater: cosa prevede

La legge di Bilancio 2023 ha previsto una doppia opportunità di pace fiscale per i contribuenti alle prese con debiti con il Fisco. Nel primo caso darà l’opportunità di pagare solo la quota capitale quindi senza interessi e sanzioni ad alcune cartelle esattoriali. In particolare quelle affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

La procedura però non sarà automatica visto che il soggetto interessato dovrà fare domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2023, ma siccome cadrà di domenica la scadenza sarà prorogata al primo giorno feriale utile, quindi il 2 maggio. Le modalità di presentazione della domanda saranno rese note nel corso dei prossimi mesi.

Quello che si sa è che nella domanda si dovrà decidere se pagare in un’unica soluzione o al massimo in 18 rate. Nel primo caso il pagamento completo andrà fatto entro il 31 luglio 2023. In caso di pagamento rateale, invece.

  • le prime due rate avranno scadenza il 31 luglio 2023 e 30 novembre 2023;
  • le restanti massimo 16 rate saranno ripartite nei successivi 4 anni e andranno pagate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.

Ovviamente a partire dalla seconda rata saranno dovuti degli interessi e il mancato pagamento anche di una sola rata porterà alla perdita del beneficio.

Una seconda opportunità prevista dalla manovra 2023 è il totale stralcio del debito per alcune cartelle esattoriali. Parliamo di debiti fino a 1.000 euro affidati all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 dalle amministrazioni statali. Stralcio totale che significa estinzione totale di quota capitale, interessi e sanzioni. A rientrare in entrambi i casi sono anche le multe per infrazioni al codice della strada.

Nel caso dello stralcio totale la procedura è automatica e sarà direttamente l’agente di riscossione a provvedervi entro il 31 marzo 2023.

Come controllare se siamo titolari di una cartella rientrante nella rottamazione quater

Chi sa di avere debiti con il Fisco e vuole controllare se ha cartelle che rientrano nella rottamazione quater può farlo in autonomia online accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere sarà necessario essere in possesso di un credenziale Spid, CIE o CNS. Accedendo alla sezione “Controlla la tua situazione" sarà possibile verificare le cartelle esattoriali a partire dall’anno 2000, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso su tutto il territorio nazionale.

Si ricorda però che questa procedura riguarda soltanto i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate, per altri debiti affidati ad altri enti di riscossione come ad esempio Pubbliservizi, si dovrà seguire le indicazioni previste dal singolo Ente.

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