Come sapere quanti abitanti ha un comune?

Isabella Policarpio

11/01/2021

11/01/2021 - 09:10

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Spieghiamo come sapere (in modo rapido) quanti abitanti ha un comune, una provincia o una regione. Ricordiamo che, anche in zona arancione, sono ammessi gli spostamenti tra comuni fino a 5mila abitanti.

Come sapere quanti abitanti ha un comune?

Come sapere gli abitanti di un comune? Dove è possibile reperire informazioni esatte e aggiornate? Di questi tempi può essere fondamentale conoscere quante persone vivono in una cittadina, dato che il governo ammette gli spostamenti tra piccoli comuni - con meno di 5000 abitanti - nel raggio di 30 km.

Questo vale per le regioni della zona arancione, dove normalmente non si può uscire dai confini comunali se non per motivi di salute, lavoro e necessità.

Per conoscere il numero esatto di abitanti, basta consultare il sito dell’Istat (Istituto nazionale di statistica) e scrivere il nome del comune in cui si ha il domicilio o la residenza.

Si tratta di un’operazione davvero semplice, spieghiamo come si fa.

Come (e dove) sapere il numero di abitanti del comune

I dati aggiornati circa la popolazione residente in un determinato comune, città o regione, sono forniti dall’Istat. Mediante uno strumento di calcolo, si può sapere il numero esatto di abitanti totali e divisi per sesso.

Basta seguire questi passaggi:

  • collegarsi al sito dell’Istat a questo link;
  • scrivere nella barra di ricerca il nome di un comune, una provincia o una regione;
  • cliccare sul tasto “calcola”.

A questo punto comparirà il numero di abitanti aggiornato.

La “deroga” per i comuni fino a 5000 abitanti

Il governo ha ceduto sulla deroga agli spostamenti tra piccoli comuni che non superano i 5000 abitanti. Questo vale dal 7 e fino al 15 gennaio nelle regioni in cui si applicano le regole della zona arancione. E non si esclude che tale deroga possa essere confermata anche nel prossimo DPCM.

Non sono vietati gli spostamenti tra piccoli comuni:

“per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”

L’eccezione al divieto serve a facilitare gli spostamenti tra realtà piccole e medio piccole dove può essere difficile reperire generi alimentari o servizi essenziali alla collettività (banche, uffici postali, assicurazioni e altro ancora).

Lo spostamento tra piccoli comuni è permesso senza violare la norma sul coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino succesivo.

A chi ha il domicilio o la residenza in un comune fino a 5000 abitanti, non è comunque consentito spostarsi verso i capoluoghi di provincia o fuori dalla regione, se non per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità, da dichiarare nel modulo di autocertificazione.

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