Come richiedere il codice fiscale online in pochi step

Money.it Guide

27 Maggio 2025 - 18:13

Il codice fiscale è un codice alfanumerico di 16 caratteri essenziale per l’accesso a numerosi servizi pubblici e privati: ecco come e dove farne richiesta.

Come richiedere il codice fiscale online in pochi step

Senza il codice fiscale in Italia è quasi impossibile accedere ai servizi essenziali. Oggi è possibile richiedere questo codice in modo semplice e veloce, un documento fondamentale paragonabile al Social Security Number degli Stati Uniti, essenziale per accedere al Servizio Sanitario Nazionale, aprire un conto bancario e firmare contratti.

Il codice fiscale viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate e, infatti, per i neonati viene assegnato automaticamente entro 10 giorni dalla nascita durante la prima registrazione all’anagrafe. Inoltre, è integrato nella Tessera Sanitaria, che offre accesso ai servizi sanitari sia in Italia che in Europa. Per chi l’ha smarrito, è possibile richiedere un duplicato online, evitando lunghe attese agli uffici fisici.

In questa guida pratica, esploreremo tutto ciò che devi sapere sul codice fiscale: dove si fa, come farlo online, cosa serve per richiederlo, e come ottenere il codice fiscale se sei straniero o residente all’estero. Scopriremo anche la procedura da seguire in caso di smarrimento o deterioramento.

Cosa sapere prima di richiedere il codice fiscale

Prima di iniziare la procedura di richiesta del codice fiscale, è fondamentale conoscere alcuni aspetti chiave che semplificano notevolmente il processo. Questo documento identificativo è essenziale per qualsiasi interazione con enti pubblici e privati in Italia.

Chi lo rilascia e quando viene assegnato

Il codice fiscale viene rilasciato esclusivamente dall’Agenzia delle Entrate, che è l’unico ente autorizzato a farlo. Attenzione: l’unico codice fiscale valido è quello rilasciato dall’Agenzia delle Entrate e mai quello generato mediante software e procedure non gestite dall’Agenzia.

Questo codice alfanumerico di 16 caratteri viene assegnato in diversi momenti, a seconda della situazione.

  • Per i cittadini italiani, generalmente al momento della nascita.
  • Per i cittadini stranieri, quando fanno domanda di ingresso nel territorio presso gli Sportelli unici per l’immigrazione, per lavoro subordinato o ricongiungimento familiare.
  • Per i cittadini stranieri che richiedono il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno, il codice viene attribuito dalle questure
  • Per i residenti all’estero, attraverso le rappresentanze diplomatico-consolari italiane nel Paese di residenza.

Differenza tra codice fiscale e tessera sanitaria

Sebbene spesso vengano confusi, codice fiscale e tessera sanitaria hanno funzioni diverse.

  • Il codice fiscale è lo strumento di identificazione delle persone fisiche e dei soggetti diversi dalle persone fisiche in tutti i rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche.
  • La tessera sanitaria viene rilasciata a tutti i cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e serve per ottenere prestazioni sanitarie.

La tessera sanitaria contiene il codice fiscale, quindi può essere utilizzata come sostituto del tesserino del codice fiscale. Tuttavia, non vale il contrario. Infatti, ai cittadini non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale viene rilasciato solo il Tesserino del Codice Fiscale.

Il retro della tessera sanitaria costituisce la T.E.A.M. (Tessera Europea Assistenza Malattia) che permette di usufruire delle prestazioni sanitarie nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.

Codice fiscale per la prima volta: quando è automatico

In molti casi, non è necessario richiedere attivamente il codice fiscale poiché viene assegnato automaticamente:

  • per i neonati: il codice fiscale viene attribuito dal Comune al momento della prima iscrizione nei registri dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR). Con l’attribuzione del codice fiscale viene anche emessa la prima tessera sanitaria che vale un anno e viene recapitata direttamente a casa;
  • per gli stranieri: ai cittadini stranieri che fanno domanda di ingresso nel territorio agli Sportelli unici per l’immigrazione, il codice fiscale viene attribuito presso gli stessi sportelli;
  • per i residenti all’estero: i cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare e iscritti all’AIRE possono richiedere l’attribuzione del codice fiscale attraverso il portale FAST-IT.

Conoscere questi dettagli è essenziale prima di procedere con qualsiasi richiesta di codice fiscale, in quanto potrebbero evitarti procedure inutili se il tuo codice è già stato assegnato automaticamente.

Come richiedere il codice fiscale online in pochi passi

Richiedere il codice fiscale online è un processo semplice che richiede solo pochi minuti del tuo tempo. L’Agenzia delle Entrate ha digitalizzato questa procedura per renderla accessibile a tutti i cittadini con connessione internet.

Accesso al portale dell’Agenzia delle Entrate

Innanzitutto, per iniziare la procedura online, dovrai accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Il portale è stato progettato per essere intuitivo e guidarti passo dopo passo. La piattaforma ti permette di richiedere sia un nuovo codice fiscale che un duplicato in caso di smarrimento. È importante notare che non è necessario installare alcun software aggiuntivo sul tuo dispositivo, poiché tutto il processo si svolge direttamente online.

Scelta tra richiesta per codice fiscale o dati anagrafici

Una volta entrato nel portale, dovrai scegliere tra due opzioni di richiesta. Se conosci già il tuo codice fiscale (magari lo hai calcolato o lo ricordi parzialmente), puoi selezionare «Richiesta per codice fiscale». Alternativamente, se non ricordi affatto il codice, puoi optare per «Richiesta per dati anagrafici» inserendo le tue informazioni personali complete. Questa seconda opzione è particolarmente utile per chi ha smarrito completamente il proprio codice o per chi non l’ha mai ricevuto.

Accesso con SPID, CIE, CNS o credenziali Fisconline

Per procedere con la richiesta, è necessario autenticarti attraverso uno dei seguenti metodi:

È importante sapere che dal 1° marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate non rilascia più credenziali Fisconline ai cittadini, come previsto dal decreto semplificazione (DL 76/2020). Tuttavia, se sei titolare di una partita IVA attiva o sei stato autorizzato a operare in nome e per conto di un altro soggetto, puoi ancora richiedere queste credenziali.

Compilazione dei dati e invio della richiesta

Dopo l’autenticazione, dovrai completare un modulo con i tuoi dati personali. Se stai richiedendo un duplicato per smarrimento, dovrai indicare la motivazione della richiesta, scegliendo tra:

  • Furto o smarrimento
  • Sostituzione tecnica (in questo caso, dovrai anche inserire il codice della tessera da sostituire)

Inoltre, dovrai fornire informazioni sulla tua ultima dichiarazione dei redditi, inclusi il modello utilizzato (730, Redditi persone fisiche o CUD), la modalità di presentazione e il reddito complessivo dichiarato. Dopo aver inserito tutti i dati richiesti, potrai inviare la richiesta. Il sistema verificherà automaticamente la correttezza delle informazioni e genererà una ricevuta che attesta l’avvenuta elaborazione.

A procedura completata, il certificato di attribuzione del codice fiscale o il duplicato richiesto sarà disponibile nella tua area riservata, e riceverai una notifica via email all’indirizzo indicato durante la registrazione. Ma andiamo più nel dettaglio.

Richiedere un duplicato per smarrimento o deterioramento

In caso di smarrimento o deterioramento del tesserino del codice fiscale, puoi facilmente richiederne un duplicato attraverso diversi canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il processo è gratuito e richiede pochi passaggi.

Come richiedere il codice fiscale smarrito

Esistono diverse modalità per ottenere un duplicato del codice fiscale:

  • online attraverso il servizio sul sito dell’Agenzia delle Entrate, disponibile sia in area riservata (con SPID, CIE o CNS) che in area libera;
  • via PEC o email inviando il modello AA4/8 insieme alla copia del documento d’identità;
  • di persona presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, prenotando un appuntamento;
  • presso la ASL di competenza (solo per la tessera sanitaria).

Per i residenti all’estero, la richiesta può essere presentata al consolato italiano del Paese in cui si trovano.

Motivazioni accettate: furto, smarrimento, sostituzione tecnica

Quando richiedi un duplicato, dovrai specificare la motivazione tra:

  • furto o smarrimento: in questi casi è consigliabile presentare denuncia alle autorità competenti, specialmente per evitare utilizzi fraudolenti;
  • sostituzione tecnica: quando il tesserino è deteriorato o illeggibile; in questo caso dovrai indicare il numero di identificazione del tesserino da sostituire.

Inoltre, è importante sapere che puoi richiedere un solo duplicato nello stesso anno solare.

Dati richiesti: reddito, modello dichiarazione, recapito

Per motivi di sicurezza, quando utilizzi il servizio online in area libera (senza autenticazione), dovrai fornire:

  • il tuo codice fiscale o, in alternativa, i tuoi dati anagrafici completi;
  • informazioni sulla dichiarazione dei redditi presentata nell’anno precedente:
    • tipo di modello (730, Redditi persone fisiche o nessuno/CUD);
    • modalità di presentazione;
    • reddito complessivo dichiarato (in unità di euro, senza decimali).

Il duplicato richiesto online viene generalmente recapitato all’indirizzo di residenza entro 15-20 giorni, mentre il numero della nuova tessera sarà disponibile nel portale entro 24-48 ore dalla richiesta.

Se hai una Tessera Sanitaria con funzionalità CNS (con microchip), dovrai necessariamente utilizzare i servizi online autenticati o recarti di persona presso un ufficio.

Richiesta per stranieri, neonati e residenti all’estero

Esistono procedure specifiche per richiedere il codice fiscale in base alla propria situazione personale. Le modalità variano notevolmente se sei un cittadino straniero, un genitore di un neonato o un italiano residente all’estero.

Come ottenere il codice fiscale per stranieri

I cittadini stranieri possono ottenere il codice fiscale attraverso diversi canali, a seconda della loro situazione.

  • Se ti trovi già in Italia, puoi recarti presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate con il tuo passaporto o documento di identità.
  • Se richiedi un visto d’ingresso in Italia, il codice fiscale viene rilasciato direttamente dalle rappresentanze diplomatico-consolari italiane.
  • Se hai fatto domanda di ingresso per lavoro subordinato o ricongiungimento familiare, il codice viene attribuito dagli Sportelli unici per l’immigrazione.
  • Al momento del rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, il codice fiscale viene attribuito dalle questure.

Tutti i cittadini stranieri devono presentare un documento d’identità valido, mentre per i minori è necessaria la presenza di chi esercita la potestà genitoriale.

Attribuzione automatica per neonati tramite Comune

Per i neonati italiani, la procedura è stata notevolmente semplificata. Infatti, non è più necessario richiedere attivamente il codice fiscale poiché:

  • l’attribuzione avviene automaticamente al momento della prima iscrizione nei registri dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR);
  • il Comune trasmette i dati all’Agenzia delle Entrate, che provvede a generare il codice;
  • entro 60 giorni dalla nascita, viene emessa anche la prima tessera sanitaria con validità un anno
  • il documento viene spedito direttamente all’indirizzo di residenza senza necessità di richieste aggiuntive.

Richiesta tramite consolato per italiani all’estero

Gli italiani residenti all’estero possono richiedere il codice fiscale attraverso le rappresentanze diplomatico-consolari italiane nel Paese di residenza. La procedura prevede:

  • accesso al portale FAST-IT (Farnesina Servizi Telematici per Italiani all’estero);
  • compilazione del modulo AA4/8 con i propri dati anagrafici;
  • presentazione di un documento d’identità valido;
  • possibilità di ricevere il codice fiscale direttamente in formato digitale.

Inoltre, se sei temporaneamente all’estero ma hai la residenza in Italia, puoi utilizzare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS esattamente come faresti dall’Italia.

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