Come mettere in sicurezza la propria identità digitale ed evitarne il furto

Niccolò Ellena

10 Giugno 2022 - 09:43

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Aggiornare tempestivamente il proprio sistema operativo, cambiare spesso le password e scegliere con cura il proprio provider: sono questi i segreti per avere un’identità digitale a prova di furto

Come mettere in sicurezza la propria identità digitale ed evitarne il furto

Circa metà della popolazione italiana possiede un’identità digitale, ma siamo sicuri che tutti siano consapevoli dei rischi che possono manifestarsi nell’usarne una in maniera incosciente? Le tecniche per sottrarre le proprie credenziali online sono infatti in continuo aumento, è perciò fondamentale prestare grande attenzione e tutelarsi.

Quali sono i principali rischi?

Trattandosi di un’identità digitale riconosciuta dallo Stato che rappresenta in tutto e per tutto la condotta di una persona online, il rischio più grande in cui è possibile incorrere è che questa ci venga sottratta e che qualcuno la usi a scopo improprio. Infatti, questo sarebbe esattamente come se una persona fingesse di essere un’altra.

Qualora ciò avvenga è necessario che il proprietario dell’identità digitale si rechi immediatamente presso le autorità competenti, in questo caso la polizia postale, e denunci l’accaduto, o potrebbe essere incolpato di crimini e fatti che non ha commesso.

Il rischio più concreto che questo scenario si verifichi è attraverso un attacco di phishing, ossia una truffa informatica basata sul furto dei dati personali di un utente. Questo è frequente fra gli utenti meno attenti del web, specialmente quelli che tendono a non prestare attenzione ai siti all’interno del quale inseriscono i loro dati.

Come evitare il furto dell’identità digitale

Ci sono molti accorgimenti che è possibile prendere per evitare che ci venga sottratta l’identità digitale, primo fra tutti è sicuramente quello di non diffondere per nessun motivo le proprie credenziali di accesso, ma anzi custodirle in un posto inaccessibile agli sconosciuti. Sempre nell’ambito delle credenziali, è consigliabile cambiare periodicamente la password di accesso, così da diminuire ulteriormente il rischio di furto.

È inoltre fondamentale aggiornare il sistema operativo dei propri device ogni qualvolta ce n’è la necessità, questo perché gli aggiornamenti spesso sono realizzati a fronte della scoperta di bug o malfunzionamenti interni che possono essere sfruttati dai malintenzionati per fare breccia nel nostro sistema e sottrarre dei dati, con tutte le conseguenze che questo ha.

È importante scegliere accuratamente il proprio provider di identità digitale, in Italia quelli autorizzati dall’Agenzia per l’Italia Digitale sono nove, tra di loro presentano delle differenze. In questo caso, nello scegliere il fornitore, è determinante tenere a mente l’importanza che è ricoperta dal livello di sicurezza che questo può offrire.

Ogni provider offre infatti tre livelli di sicurezza diversa: il primo livello richiede solamente il nome dell’utente e la password; il secondo livello richiede il nome utente, la password e una OTP (One-Time Password), ossia una parola chiave generata automaticamente dal sistema che viene inviata al numero di cellulare con cui si è registrati ed è valida per un solo accesso; e il livello tre, ossia il più completo, che richiede in più l’utilizzo di un supporto fisico per la gestione delle chiavi crittografiche come una smart card o un dispositivo per la firma digitale remota (HSM).

Uno degli aspetti più pressanti nell’ambito della protezione della propria identità digitale è, infine, la scelta di un antimalware efficace, che consenta una protezione idonea.

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