Come fare un bonifico online, bancario o postale

Money.it Guide

18/01/2024

02/02/2024 - 15:45

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Cosa serve per fare un bonifico? Quali sono le procedure per effettuare un bonifico? Che sia online o in filiale, bancario o postale, ecco ciò che devi sapere.

Come fare un bonifico online, bancario o postale

Il bonifico è l’operazione più comune quando si deve trasferire una somma economica da un conto a un altro. Una soluzione efficace e sicura, che permette di utilizzare sistemi affidabili e tracciabili.

Tanti, però, potrebbero riscontrare problemi ad effettuare un bonifico se si avvicinano a questa procedura per la prima volta. Altri, invece, soprattutto per determinate operazioni, possono avere qualche difficoltà nel compilare i campi giusti, compromettendo, quindi, la buona riuscita del bonifico.

Nella nostra guida, ti spiegheremo passo dopo passo cosa inserire in un bonifico e come farlo, esplorando le tipologie più comuni e importanti.

Cos’è un bonifico e come funziona

Il bonifico è un’operazione fondamentale per il trasferimento di denaro da un conto corrente a un altro. In sostanza, un bonifico consiste in un passaggio elettronico di liquidità, un metodo di erogazione molto utilizzato per effettuare pagamenti o spostamenti di somme più o meno importanti. Con dei limiti, come vedremo.

Questa tipologia di transazione finanziaria si divide essenzialmente in due categorie principali:

  • bonifico postale, nel caso in cui il trasferimento parta da un conto corrente postale, indipendentemente dal fatto che il conto del beneficiario sia postale o bancario;
  • bonifico bancario, nel caso in cui il trasferimento parta da un conto corrente bancario, indipendentemente dal fatto che il conto del beneficiario sia postale o bancario.

La procedura per fare un bonifico postale e un bonifico bancario è la stessa.

Tipi di bonifico possibili, in Italia e all’estero

In Italia e all’estero, esistono diverse tipologie di bonifici, ciascuna progettata per soddisfare esigenze specifiche di trasferimento di fondi.

  • I bonifici nazionali sono utilizzati per trasferire denaro all’interno dello stesso Paese, da e per l’Italia, nel nostro caso. Considerando la natura del bonifico, queste sono solitamente le operazioni più rapide (max 3 giorni lavorativi) e meno costose rispetto a quelle internazionali.
  • I bonifici SEPA (Single Euro Payments Area) consentono movimenti finanziari in euro tra i paesi aderenti all’area SEPA. Quindi, il Paese di riferimento tra i conti interessati è diverso, ma l’utilizzo della stessa moneta facilita l’operazione. Per tempi e costi, sono oramai praticamente sovrapponibili ai bonifici nazionali.
  • I bonifici internazionali o bonifici SWIFT vengono utilizzati per trasferire fondi al di fuori dell’area SEPA, spesso richiedendo informazioni più dettagliate sul beneficiario e potendo implicare costi più elevati e tempi di elaborazione più lunghi. Sono internazionali sia i bonifici effettuati tra un paese membro dell’area SEPA e uno che non ne fa parte e sia, ovviamente, quelli lavorati tra Paesi che si trovano entrambi fuori dall’accordo SEPA. In generale, nei bonifici internazionali extra SEPA è necessario un cambio di valuta e, per andare in porto, il mittente deve essere a conoscenza del codice BIC/SWIFT del destinatario.

È fondamentale essere consapevoli delle differenze tra queste opzioni per effettuare scelte informate, considerando anche eventuali costi associati e i tempi di elaborazione.

Inoltre, ci sono modalità di pagamento elettroniche, come PayPal, che, sebbene non siano tecnicamente bonifici, forniscono un metodo alternativo per trasferire fondi, specialmente per transazioni online.

Cosa serve per fare un bonifico

Fare un bonifico può essere necessario per vari motivi, come il pagamento di un servizio, l’invio di denaro a un parente o il ricevimento dello stipendio o della pensione. In ogni caso, qualsiasi sia l’operazione ci sono alcuni requisiti base e informazioni necessarie per effettuare un bonifico. A cominciare dalla disponibilità di soldi, ovviamente.

Oltre ad essere titolare di un conto corrente presso una banca o la Posta e, quindi, l’essere in possesso di tutti i dati utili all’accesso al conto, per fare un bonifico occorre essere a conoscenza dei seguenti dati:

  • nome e cognome di chi fa il bonifico;
  • codice fiscale di chi fa il bonifico;
  • nome e cognome del destinatario del bonifico;
  • codice IBAN del destinatario del bonifico;
  • l’importo del bonifico;
  • la causale del bonifico.

In alcuni casi, potrebbe essere richiesto anche il codice BIC/SWIFT del beneficiario, soprattutto, come abbiamo visto, se il bonifico viene effettuato verso un conto corrente all’estero.

Assicurati di avere tutti questi dati a disposizione prima di effettuare un bonifico, in modo da completare correttamente il modulo e garantire l’effettiva ricezione del denaro da parte del beneficiario.

Come fare un bonifico: la guida step by step

Un bonifico bancario è un trasferimento di denaro che avviene tra due conti. Solitamente, i conti appartengono a due persone diverse, ma è possibile fare un bonifico tra due conti con lo stesso titolare, operazione soprannominata "giroconto", qualora il fornitore (in questo caso la banca) sia lo stesso.

Il bonifico bancario o postale può essere effettuato sia online, tramite l’home banking sul computer o via app, sia recandosi allo sportello della banca o della posta. È un metodo di pagamento tracciabile, che consente di dimostrare il passaggio di denaro da un soggetto all’altro.

Come fare un bonifico online

Per fare un bonifico online, è necessario avere un conto corrente con operatività online. La maggior parte delle banche offre il servizio di home banking, che permette di effettuare bonifici comodamente da casa, come anche Poste Italiane. Ecco di seguito i passaggi generali per fare un bonifico online.

  • Accedi alla piattaforma di home banking o app.
  • Inserisci i dati richiesti, come l’importo del bonifico, il nome e il cognome del beneficiario e il suo codice IBAN]. Se il bonifico è verso l’estero, potrebbe essere necessario inserire anche il codice BIC/SWIFT.
  • Specifica la causale del bonifico, ovvero il motivo per cui viene effettuato.
  • Verifica i dati inseriti e conferma l’operazione.

Una volta confermato il bonifico, la banca o la posta provvederà a eseguirlo. Di solito, il denaro arriva sul conto del beneficiario entro 2-3 giorni lavorativi, ma i tempi possono variare a seconda delle banche coinvolte e del Paese di destinazione. Se le banche fanno parte dello stesso circuito, la somma può anche essere corrisposta in giornata.

Come fare un bonifico in banca o alle poste

Se preferisci fare un bonifico allo sportello, puoi recarti direttamente in filiale bancaria o all’ufficio postale e richiedere l’operazione a un impiegato. Ti verrà consegnato un modulo da compilare con le seguenti informazioni:

  • i dati dell’ordinante (nome, cognome, codice fiscale);
  • i dati del beneficiario (nome, cognome);
  • l’IBAN del conto corrente del beneficiario;
  • l’importo da trasferire;
  • la causale del bonifico;
  • la tua firma.

Compila accuratamente il modulo e consegnalo all’impiegato. L’impiegato provvederà ad inoltrare l’ordine di bonifico e ti rilascerà una ricevuta che attesta l’esecuzione dell’operazione. Il beneficiario riceverà il bonifico sul suo conto entro alcuni giorni lavorativi.

Fare un bonifico presso lo sportello potrebbe comportare dei costi aggiuntivi. Ogni banca ha la facoltà di applicare commissioni per i bonifici effettuati tramite lo sportello; quindi, assicurati di informarti sulle tariffe praticate dalla tua banca.

Come fare un bonifico dal bancomat

Se non vuoi procedere con l’home banking e nemmeno presso lo sportello, sappi che puoi fare un bonifico anche tramite uno sportello ATM bancomat. Anche in questo caso, le informazioni che ti servono, relative al beneficiario, sono le stesse rispetto a qualsiasi altro metodo, a cominciare dall’IBAN.

In più, ovviamente, dovrai possedere una carta di debito, credito o prepagata autorizzata alle operazioni, accedere al bancomat tramite PIN e seguire le istruzioni della sezione riservata «bonifico» o «trasferimento denaro». Attenzione, però: non tutte le banche - e relativi ATM - sono abilitate a questo servizio.

Quanto costa un bonifico?

I costi di un bonifico possono variare a seconda della banca e del tipo di bonifico effettuato. In generale, dipendono da diversi fattori, come il metodo di invio del bonifico (online o presso lo sportello), l’importo del bonifico e la destinazione del bonifico (nazionale o internazionale).

Di seguito sono riportati alcuni esempi indicativi dei costi di un bonifico:

Bonifico online da 1 a 2,25 euro
Bonifico presso lo sportello da 4,50 a 9 euro
Bonifico ricorrente da 3 a 4 euro
Bonifico verso l’estero i costi possono variare notevolmente a seconda del paese di destinazione, con tariffe che arrivano fino a 40 o 50 euro

Parliamo di costi indicativi, che possono variare a seconda della banca e delle condizioni contrattuali. Assicurati di verificare le tariffe applicate dalla tua banca prima di effettuare un bonifico.

Quanto tempo serve per far arrivare un bonifico?

I tempi di ricezione del bonifico dipendono da diversi fattori, come la banca di origine, la banca di destinazione e il tipo di bonifico effettuato. In linea di massima, il bonifico viene inviato entro le 24 ore successive alla sua richiesta, a meno che non venga richiesto in un giorno non lavorativo o dopo l’orario di chiusura della banca.

Se il bonifico viene effettuato verso un conto corrente all’interno della stessa banca, il denaro potrebbe essere ricevuto dal beneficiario il giorno stesso o il giorno successivo. Tuttavia, se il bonifico viene effettuato verso un conto corrente di un’altra banca o all’estero, potrebbero essere necessari dai 2 ai 3 giorni lavorativi affinché il denaro venga ricevuto dal beneficiario.

In caso di bonifico istantaneo, il trasferimento di denaro avviene in pochi minuti o, addirittura, in pochi secondi. Questa possibilità, però, è appannaggio di poche banche in Italia e, di solito, richiede un sovrapprezzo in termine di costi di commissione e servizio. C’è, però, la comodità di poter fare un bonifico 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

Limiti del bonifico

I limiti e i massimali per i bonifici possono variare in base alla banca, al tipo di conto e alle norme vigenti. In Italia, la normativa SEPA (Single Euro Payments Area) ha standardizzato alcuni aspetti dei bonifici, ma le banche possono comunque stabilire limiti interni. In ogni caso, se possiedi un conto corrente, dovresti sapere che:

  • il limite giornaliero è un tetto massimo al giorno, stabilito da molte banche, per i bonifici effettuati tramite servizi online o sportelli automatici. Questo limite può variare considerevolmente, ma di solito si aggira intorno a diverse migliaia di euro.
  • Il limite mensile è, parimenti al limite giornaliero, una soglia economica che alcune banche impongono per i bonifici effettuati dal tuo conto corrente al mese.

Per legge, vi sono dei limiti o massimali ai bonifici solamente per ciò che riguarda le operazioni extra SEPA. Ad esempio, se effettuo un bonifico superiore a 12.500 euro dall’Italia verso un Paese non SEPA, contestualmente al pagamento dovrò compilare la CVS, la Comunicazione Valutaria Statistica. Di contro, se ricevo un bonifico da un conto estero, sempre di area non SEPA, superiore a 15.000 euro, dovrò effettuare una segnalazione all’Agenzia delle Entrate.

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