Come fare il praticantato forense all’Inps

Giorgia Bonamoneta

8 Aprile 2023 - 19:36

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Via ai bandi per la pratica forense presso l’Avvocatura centrale e le Avvocature territoriali dell’Inps. Ecco come fare domanda e quali sono i requisiti del praticantato forense all’Inps.

Come fare il praticantato forense all’Inps

L’Inps ha annunciato che dal prossimo martedì 11 aprile 2023 prenderà avvio la nuova procedura per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’Istituto nazionale della previdenza sociale.

I bandi (in fondo alla pagina, a titolo di esempio, è presente il Bando Lazio-doc.1) per la pratica forense presso l’avvocatura dell’Inps sono già online e raggiungibili alla pagina dedicata agli “Avvisi, Bandi e Fatturazione”, nella categoria “Avvisi”. Inoltre è possibile scorrere i bandi anche presso le Direzioni regionali, le Direzioni di Coordinamento metropolitano e i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.

Per fare il praticantato forense presso l’Avvocatura centrale e le Avvocature territoriali dell’Inps basterà rispettare i requisiti e le richieste previste dai bandi di concorso e inviare la domanda entro la data stabilita. Ecco come fare il praticantato forense all’Inps e cosa serve per partecipare al concorso per l’ammissione.

Praticantato forense all’Inps: requisiti per l’ammissione

Per lo svolgimento del praticantato forense presso le Avvocature territoriali dell’Inps, il candidato deve possedere i seguenti requisiti al momento della scadenza dell’invio della domanda:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’U.E. in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2 della L. 247/2012;
  • essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’Inps indicato nella domanda di pratica;
  • se già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non avere una anzianità di iscrizione superiore a 2 (due) mesi.

La procedura di selezione, a fronte del numero messo a disposizione in ogni Regione, è sottoposta al vaglio di una commissione costituita presso ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano e la Direzione generale. Sarà questa a valutare l’idoneità dei candidati e a formare la graduatoria.

Questa terrà conto di:

  • voto di laurea, per il quale la lode vale 2 punti, mentre in caso di laurea specialistica verrà fatta la media dei due voti (laurea triennale e laurea specialistica);
  • media dei voti riportati nelle materie quali: diritti civile, procedura civile, diritti amministrativo, diritto penale, procedura penale, diritto del lavoro (la lode aggiunge un punto al voto).

Praticantato forense all’Inps: come fare domanda di partecipazione

Come si legge sul sito dell’Inps, la domanda per l’ammissione alla pratica forense dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica, utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (Carta di identità elettronica 3.0). Una volta effettuato l’accesso si deve compilare l’apposito form presente online al sito https://servizi2.inps.it/servizi/AvvocatiPraticanti/Home.aspx.

La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalle 12 dell’11 aprile 2023 e fino alle ore 14 dell’11 maggio 2023. Saranno escluse le domande presentate con modalità diverse da quella telematica, anche se solo nel caso della Regione Trentino - Alto Adige le domande dovranno essere inviate tramite Pec oppure raccomandata con avviso di ricevimento alla Direzione regionale Inps Trentino - Alto Adige.

Attenzione: alla domanda dovrà essere allegato, a pena di irricevibilità della stessa, un curriculum vitae redatto nel formato europeo (in “.pdf”).

Bando Lazio
Bando Lazio per praticantato forense all’Inps.

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