Come chiudere un conto corrente

Isabella Ciuca

28/05/2022

08/06/2022 - 10:58

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Come si chiude un conto corrente? Cosa bisogna ricordarsi di fare? Come è possibile trasferire il proprio denaro da una banca all’altra?

Come chiudere un conto corrente

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Come chiudere un conto corrente
Tempi e spese per chiudere un conto corrente
Perché chiudere un conto corrente
Come trasferire i soldi verso un nuovo conto corrente

Come si chiude un conto corrente? Come per ogni pratica che implica burocrazia, ci sono sicuramente attività più divertenti da fare ma, almeno, non è così difficile. Vediamo quali step bisogna seguire e quali documenti bisogna presentare per chiudere il proprio conto corrente. Se prima di chiuderlo, volete prima aprirlo, trovate qui la guida completa all’apertura del conto corrente.

Come chiudere un conto corrente

Il titolare del conto corrente o il suo rappresentante legale possono decidere sia di chiudere un conto corrente e di aprirne un altro (magari online) presso la stessa banca oppure chiudere definitivamente il conto per aprirne poi uno nuovo presso un altro istituto. Nel primo caso sarà sufficiente inoltrare la richiesta presso la propria filiale, nel secondo occorrerà chiudere tutte le operazioni pending (per esempio, assegni non incassati, bollette non ancora addebitate) e ricordarsi di trasferire tutte le domiciliazioni (rate di finanziamenti, mutuo, bollette, ordini permanenti di bonifico, pagamenti a gestori telefonici). Per le banche online, sarà inoltre necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per richiedere la chiusura, indicando anche l’eventuale numero di conto corrente sul quale trasferire l’ammontare residuo.
Se la banca ha una sede fisica, il consiglio è quello di recarvisi personalmente in modo da firmare immediatamente tutti i documenti necessari. In ogni caso, bisognerà inviare o portare con sé il proprio documento di identità e il codice fiscale.
Alla chiusura del conto, bisognerà riconsegnare tutte le carte di credito e di debito, il bancomat, il libretto degli assegni, verificare lo stato del proprio conto titoli e, se necessario, riconsegnare le e chiavi o tessere magnetiche per l’uso dei servizi di cassette di sicurezza. Sarà necessario dare istruzioni alla banca anche nel caso di stipendi o pensioni accreditati sul conto. Il denaro residuo potrà essere riconsegnato al titolare del conto in chiusura mediante assegno oppure potrà essere accreditato su di un eventuale nuovo conto corrente. Se si decide di aprire un nuovo conto presso una banca terza, sarà lei stessa ad occuparsi di contattare la banca precedente per istruire i flussi. Se il conto è cointestato a firme congiunte la richiesta di chiusura deve essere inoltrata da tutti gli intestatari del conto, se invece è a firme disgiunte sarà sufficiente la richiesta di un solo intestatario.

Tempi e spese per chiudere un conto corrente

Dopo il decreto Bersani 223/2006, le banche non possono più applicare costi esplicitamente riferiti alla chiusura del conto. Visto che non hanno vincoli di durata, i conti correnti possono essere chiusi in qualsiasi momento e i soli costi che le banche possono applicare sono quelli amministrativi legati alla gestione del conto (come canone annuo, imposta di bollo, interessi passivi etc.) mediante prelievo in fase di chiusura. Nel contratto che si è stipulato in fase di apertura del conto potrebbero essere previsti ulteriori costi, pertanto consigliamo di rileggere attentamente le relative clausole. Le tempistiche medie per la chiusura del conto si aggirano tra i 6 e i 15 giorni lavorativi dopo aver consegnato i moduli di richiesta. Secondo la normativa europea sulla portabilità dei conti, dal 2015 la tempistica massima dovrebbe mantenersi entro i 12 giorni.

Perché chiudere un conto corrente

Di solito, il motivo più cumene per il quali si può decidere di chiudere un conto corrente è legato ai costi di gestione e mantenimento: il conto, infatti, potrebbe essere costoso e potrebbe essere più conveniente aprire un conto online o passare ad un’altra banca che offre condizioni economiche più appetibili. Normalmente i conti correnti online sono piuttosto convenienti perché presentano spese di gestione inferiori.

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