Come cambia la bolletta con il mercato libero

Alessandro Nuzzo

19 Novembre 2023 - 10:15

Dal 2024 obbligatorio il passaggio al mercato libero per le bollette di luce e gas. Vediamo come cambierà la bolletta.

Come cambia la bolletta con il mercato libero

Salvo rinvii che al momento non sembrano essere in programma da parte dell’esecutivo, il 2024 sarà l’anno del passaggio definitivo al mercato libero per le bollette di luce e gas con clienti domestici. Ufficialmente il passaggio dovrebbe avvenire a gennaio per il gas e ad aprile per l’elettricità.

In questi giorni chi si trova ancora nel mercato tutelato sta ricevendo un avviso da parte del fornitore che li informa della novità invitandoli ad effettuare quanto prima il passaggio. Necessario quindi iniziare a guardarsi attorno alla ricerca del gestore e dell’offerta migliore.

Il passaggio è obbligatorio ma non deve avvenire per forza entro i tempi stabiliti. È stato infatti previsto un periodo di passaggio graduale al mercato libero per coloro che non effettueranno lo switch nei tempi prestabiliti. In questo periodo la tariffa sarà quella PLACET, una via di mezzo tra quella adottata nel mercato tutelato e quella del mercato libero. Vediamo come cambierà la bolletta con il passaggio.

Come cambia la bolletta nel mercato libero

Per capire se ci troviamo ancora nel mercato tutelato basta prendere in esame l’ultima bolletta di luce e gas. Sulla prima pagina, in alto a destra è presente la dicitura «servizio di tutela» nella bolletta del gas e «servizio di maggior tutela» in quella dell’energia elettrica. Se è ancora presente tale scritta allora significa che siamo ancora nel mercato tutelato. Mercato tutelato che indica come la tariffa della materia prima sia indicata da ARERA ogni tre mesi in base all’andamento sui mercati di riferimento.

A questo punto occorre iniziare a cercare un nuovo gestore che opera nel mercato libero. Ciò che cambia in bolletta nel mercato libero è il modo in cui viene decisa la tariffa. Non più ARERA a fare il prezzo per tutti ma saranno le singole aziende fornitrici che in base al gioco della domanda e dell’offerta, decideranno la tariffa da applicare ai propri clienti. C’è maggior libertà di iniziativa e per questo stanno nascendo numerose offerte: da quella a tariffa di mercato a quelle a prezzo fisso mensile bloccato. Inoltre chi sigla un contratto congiunto sia di luce e gas con lo stesso gestore, sta ricevendo dalle aziende importanti sconti.

Il passaggio al mercato libero non sarà però obbligatorio per tutti. Specifiche categorie di persone, definite vulnerabili, non saranno obbligate a farlo. Essi sono:

  • persone con età superiore a 75 anni;
  • titolari di bonus sociale per disagio economico;
  • soggetto con disabilità (ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104);
  • proprietario di una fornitura che alimenta un’apparecchiatura medico-terapeutica salvavita;
  • proprietario di una fornitura ubicata in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • proprietario di una fornitura ubicata nelle isole minori non interconnesse.

Chi appartiene ad una di questa categoria non sarà obbligato a passare al mercato libero anche se è consigliato visto che in questo nuovo mercato di solito le tariffe sono più favorevoli al cliente e permettono di pagare di meno rispetto al mercato tutelato dove, a causa delle recenti tensioni geopolitiche, la tariffa applicata può risentire di periodi di aumenti.

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