È possibile annullare l’invio del modello 730/2022 in caso di errore, ma solo per un periodo di tempo limitato: ecco le istruzioni.
Dal 31 maggio 2022 è si può presentare la propria dichiarazione 730/2022, anche in modalità digitale, inviandola direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate, mentre dal 6 giugno è possibile annullare una dichiarazione precedentemente caricata e consegnata.
La scadenza per l’invio, per la precompilata e per la dichiarazione 730 ordinaria è il 30 settembre. Ma cosa succede nel caso in cui dopo l’invio del modello ci si accorge di aver commesso degli errori?
Dipende dal momento in cui ci si rende conto dell’errore: dal 6 al 20 giugno è possibile annullare l’invio, per una sola volta. Di seguito tutte le istruzioni necessarie per ogni evenienza.
Come annullare l’invio del 730/2022: le istruzioni
Come correggere e annullare la dichiarazione 730/2022 già inviata
Nel caso in cui ci si fosse resi conto di aver commesso degli errori nel 730/2022 dopo l’invio, a partire dal 6 giugno è possibile annullare la presentazione digitale della dichiarazione dei redditi di quest’anno. Attenzione però: questa possibilità è valida per un’unica volta, il secondo invio non potrà essere annullato, ma si potrà comunque procedere alla correzione con modalità differenti.
Nel caso in cui ci si rendesse conto di aver commesso errori di compilazione o non sono stati indicati tutti i dati necessari, è possibile agire per risolvere il problema senza incorrere in sanzioni.
Per poter annullare l’invio effettuato in modalità web è necessario rientrare nella propria area privata del portale dell’Agenzia delle Entrate e, prima di tutto, controllare che la ricevuta di invio riporti la dicitura “Elaborato”, per poi poter andare a selezionare l’opzione “Richiedi annullamento 730”.
Nel momento in cui si procede all’annullamento del modello 730/2022 verranno cancellati tutti i dati inseriti e verrà quindi anche rimosso in maniera automatica l’eventuale modello F24 per il pagamento delle imposte.
In alternativa, sempre dal 6 giugno, se ci si accorge di aver dimenticato dei dati o di averli inseriti in modo errato si può procedere con la presentazione del modello “redditi correttivo”.
È anche possibile agire in modo diverso, nel caso in cui, dopo aver inviato il modello ci si rendesse conto di aver percepito:
- redditi soggetti a imposta sostitutiva e redditi a tassazione separata;
- oppure plusvalenze di natura finanziaria, o anche investimenti e attività finanziarie all’estero, ovvero quelli da inserire nei quadri RM, RS, RT e RW.
In questi casi è possibile presentare, sempre a partire dal 6 giugno, il modello “redditi aggiuntivi”, utilizzabile anche dopo il 20 giugno.
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Entro quando si può annullare l’invio della dichiarazione
La data ultima per l’invio della dichiarazione dei redditi è il 30 settembre, ma si può procedere con l’annullamento dell’invio solo fino al 20 giugno, e le modifiche si possono già effettuare a partire dal 6 giugno.
Si hanno quindi solo ancora pochi giorni per controllare e rettificare eventuali dubbi annullando un modello 730 già consegnato per poi procedere con la creazione e l’invio di quello corretto.
Cosa fare dopo aver annullato l’invio della dichiarazione
Una volta annullata la dichiarazione è necessario inviarne una seconda. Infatti nel momento in cui si decide di cliccare sull’opzione “Richiedi annullamento 730” questo verrà cancellato e considerato ancora da consegnare, e sarà quindi indicata come “omessa” nel caso in cui non dovesse pervenire entro i termini.
In questo caso diventa necessario aspettare dalle 24 alle 48 ore perché il sistema permetta di andare a caricare e modificare una nuova versione. L’annullamento comunque non va a spostare la scadenza ultima, e sarà quindi sempre obbligatorio presentare la dichiarazione entro il 30 settembre 2022.
Come correggere la dichiarazione dopo la scadenza per annullare l’invio
Nel caso in cui si dovessero apportare correzioni dopo il 20 giugno, pur avendo già inviato la dichiarazione, si avrà comunque la possibilità di agire in questo senso, anche se non si potrà più farlo in modalità fai-da-te.
Infatti a partire dalla data del 21 giugno ci saranno due strade percorribili in caso di errori nella dichiarazione del 730:
- ci si può rivolgere a un Caf o a un intermediario abilitato per la presentazione di un modello 730 integrativo, nel caso in cui le modifiche da integrare comportino una situazione più favorevole. La data limite in questo caso è il 25 ottobre;
- oppure, si può inviare tramite modalità web il modello “Redditi correttivo”, fino al 30 novembre, mentre allo scadere di questa data si potrà utilizzare il modello “Redditi integrativo”.
L’invio del modello 730/2022, così come le sue correzioni e rettifiche, possono essere fatti in autonomia utilizzando il portale dell’Agenzia delle Entrate, ma è anche sempre possibile rivolgersi a un Caf o ad altre tipologie di intermediari abilitati.
Questa opzione, pur essendo a pagamento, può rivelarsi migliore per coloro che non hanno manualità nella compilazione del modello e soprattutto per evitare di perdere delle detrazioni e non rischiare eventuali sanzioni future.
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