Colpo di calore, nei cani può essere mortale: le razze più a rischio e come evitarlo

Chiara Esposito

29 Luglio 2022 - 22:54

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Come aiutare i propri cani a soffrire meno il caldo: intervenire tempestivamente per arginare possibili rischi per la salute dei propri animali domestici.

Colpo di calore, nei cani può essere mortale: le razze più a rischio e come evitarlo

L’emergenza climatica con il suo caldo anomalo non colpisce solo l’uomo, anche gli animali soffrono e rischiano di subire gravi conseguenze per l’innalzamento delle temperature.

Il colpo di calore ne è l’esempio più evidente e preoccupante tant’è che viene segnalato e descritto dagli esperti come una vera e propria emergenza veterinaria. Conoscerne i sintomi precoci può essere di vitale importanza, ma per intervenire adeguatamente è necessario partire dalle basi.

Colpo di calore: come accorgersene

Quando parliamo di colpo di calore negli animali ci riferiamo a un disturbo detto anche ipertermia che consiste in un innalzamento della temperatura corporea che può essere dovuto all’eccessiva produzione interna di calore, all’esposizione a temperature ambientali elevate o all’incapacità del corpo dell’animale di dissipare correttamente il calore.

La normale temperatura del cane di fatto varia dai 38°C ai 39°C. Non avendo modo di disperdere il calore accumulato tramite la sudorazione, gli animali non tollerano particolarmente bene le alte temperature. Per questo motivo ansimano e lo fanno aumentando la loro frequenza respiratoria a bocca aperta.

Ci sono però casi in cui questo processo è ostacolato e se la temperatura esterna arriva a essere più elevata di quella corporea l’animale diventa sempre irrequieto e manifesta disagio crescente associato spesso a forte senso di debolezza. Il pericolo più grande associato al colpo di calore è il coma. In quel caso l’intervento urgente del veterinario è il solo modo utile per scongiurare la morte dell’animale.

Per prevenire simili condizioni critiche è bene quindi conoscere i sintomi del colpo di calore e attivarsi in tempo:

  • ansimare affannoso
  • possibile vomito
  • diarrea improvvisa con tracce ematiche
  • disidratazione
  • convulsioni
  • svenimenti.

Se ciò si verifica, in attesa dell’intervento di uno specialista, la cosa da fare è appoggiare panni freschi sul corpo dell’animale e immergerlo in acqua fredda nel punto degli arti, ovvero la parte più vascolarizzata.

Le razze più a rischio

Le manifestazioni del colpo di calore variano da razza a razza e quelle più a rischio di colpo di calore sono quelle brachicefale, ovvero che hanno la testa corta e il muso schiacciato. Stiamo parlando quindi del carlino, del bulldog inglese, del bouledogue francese, del boxer, dello shih Tzu, del pechinese, del boston terrier e del corso.

Questa estrema sensibilità di alcuni cani è dovuta, in prevalenza, alla conformazione anomala del loro cranio visto che queste alterazioni delle strutture anatomiche li portano ad avere una ridotta capacità di respirazione e quindi meno occasioni di regolare in autonomia la propria temperatura interna.

Come difendere il proprio cane dal colpo di calore?

Sono diverse le «buone pratiche» da adottare per salvaguardare la salute del proprio cane, a partire dall’acqua che deve essere sempre abbondante, posta in luoghi ombreggiati e pulita.

L’ombra è infatti la nostra migliore alleata: è importante non far esporre il proprio cane al sole per troppo tempo, in particolare nelle ore più calde. Evitare quindi le lunghe passeggiate se non la mattina presto o la sera tardi. Questo non significa però che, uscendo verso ora di pranzo, il cane vada lasciato in auto. La situazione potrebbe solo peggiorare le sue condizioni.

Altro consiglio importante è quello di rispettare i ritmi dei nostri animali che, quando fa molto caldo, tendo a dormire di più e a mangiare di meno. É perfettamente normale, non c’è bisogno di allarmarsi.

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