Dal portale Numbeo, ecco i dati delle città più inquinate nel mondo nel 2025. «Domina», purtroppo, l’Asia, con tante città molto popolate tra le peggiori.
Qual è la città più inquinata al mondo? Una domanda, questa, sempre di grande attualità visto che la questione ambientale rappresenta la grande sfida che i Paesi - soprattutto quelli occidentali a onor di cronaca - intendono vincere da qui al 2050.
Guardando i numeri snocciolati da Numbeo, portale specializzato nella raccolta di dati e feedback degli utenti in materia di inquinamento, il sentore è che ci sia ancora molto da lavorare soprattutto per quanto riguarda i Paesi asiatici, con anche l’Italia che di certo non può essere allegra.
Nello stilare la sua classifica delle città più inquinate al mondo aggiornata periodicamente, Numbeo ha analizzato ciò che dicono gli utenti (dati soggettivi) e ciò che riportano gli enti ufficiali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (dati oggettivi), su parametri come qualità dell’aria, dell’acqua, pulizia etc etc. Quello che ne esce è un dato molto inquietante sull’indice di inquinamento globale, che cavalca, purtroppo, a gonfie vele in diverse aree geografiche «patologiche».
In base a questi parametri, a metà 2025 la città più inquinata al mondo sarebbe Katmandu in Nepal, con Tetovo (Macedonia del Nord) e Dacca (Bangladesh) a seguire.
E le città italiane? Stando a questa classifica la più inquinata dello Stivale sarebbe Napoli (53esima su 329 città analizzate), con anche Torino e Milano presenti in top 100 - anzi, in flop 100 - anche se in miglioramento rispetto al passato.
Città più inquinate al mondo: la classifica 2025
Stando ai dati in continuo aggiornamento firmati Numbeo, queste sarebbero le 20 città più inquinate al mondo.
Posizione | Città, nazione | Indice di inquinamento stimato (da 0 a 100) |
---|---|---|
1 | Katmandu, Nepal | 95,72 |
2 | Tetovo, Macedonia del Nord | 95,56 |
3 | Dacca, Bangladesh | 94,65 |
4 | Faridabad, India | 94,53 |
5 | Ulan Bator, Mongolia | 94,42 |
6 | Beirut, Libano | 94,11 |
7 | Ho Chi Minh, Vietnam | 92,20 |
8 | Ghaziabad, India | 91,79 |
9 | Noida, India | 91,22 |
10 | Il Cairo, Egitto | 90,91 |
11 | Yangon, Myanmar | 90,86 |
12 | Gurgaon, India | 90,80 |
13 | Delhi, India | 90,21 |
14 | Manila, Filippine | 89,91 |
15 | Kabul, Afghanistan | 89,71 |
16 | Karachi, Pakistan | 89,39 |
17 | Patna, India | 89,34 |
18 | Hanoi, Vietnam | 89,32 |
19 | Accra, Ghana | 89,18 |
20 | Allahabad, India | 88,94 |
Secondo Numbeo, quindi, la capitale del Nepal, Katmandu, guida la classifica con un indice di inquinamento di 95,72, seguita da Tetovo in Macedonia del Nord (95,56) e Dacca in Bangladesh (94,65). Queste città presentano concentrazioni di PM2,5 elevate, particelle sottili che penetrano profondamente nei polmoni, aumentando il rischio di malattie respiratorie e cardiovascolari.
L’India emerge come epicentro dell’inquinamento urbano, con città come Faridabad, Ghaziabad, Noida, Delhi, Gurgaon, Patna e Allahabad tra le prime 20. Le cause principali includono anche qui traffico congestionato oltre a scarsa gestione dei rifiuti e attività industriali non regolamentate. Anche città del Medio Oriente come Beirut (94,11) e Kabul (89,71) registrano livelli preoccupanti di smog.
Questi dati evidenziano l’urgenza di politiche ambientali efficaci e di una maggiore consapevolezza pubblica. Non è un caso che città sovraffollate e povere siano tra i casi più critici al mondo in materia di inquinamento.
Le italiane in classifica
Un dato inquietante è che l’inquinamento non è più confinato a Paesi in via di sviluppo, con la stragrande maggioranza delle città supera gli standard sanitari internazionali.
La città italiana più inquinata è Napoli che si trova in 53° posizione, mentre Milano occupa la 100° posizione: in classifica, però, troviamo anche Brescia (62°) e Torino (98°).
Scorrendo la classifica, ci sono Bologna (137), Genova (190), Roma (195), Trieste (205) e Firenze (209). Complessivamente, invece, le città più «pulite» e meno inquinate rimangono indiscutibilmente quelle del Nord Europa.
Per grandi città come Roma e Milano le principali fonti di inquinamento sono tre: traffico, industria e riscaldamento domestico, con pesanti ripercussioni per quanto riguarda salute e mortalità.
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